Costruttori di Mondi

Benvenuti alla 178ma edizione del MI! 

Per coloro che non hanno partecipato alle ultime edizioni, consigliamo di rileggere il Regolamento generale, poiché di recente ha subito delle variazioni. Tutte le modifiche apportate sono state sottolineate, ma riporto di seguito quelle più rilevanti:

- Si potrà partecipare con racconti fino a 8000 caratteri e con racconti lunghi (da 8001 a 16000 caratteri, spazi inclusi). Come sempre farà fede il nostro Contatore ufficiale. 

- I Giudici avranno la possibilità di partecipare alla gara, selezionando la traccia proposta dal collega giudice o quella proposta dall'arbitro.

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E ora, prima di scoprire le tracce, la classica ripassatina al promemoria.  

• Il Mezzogiorno d'Inchiostro extra-long è un contest periodico della durata di sette giorni, ma per questa edizione post-ferie, in via eccezionale, la durata è di otto giorni: inizia alle 12:00 di domenica 17 e si conclude a mezzanotte di domenica 24 settembre.

• Avrete tempo dalle 12:00 di domenica 17 a mezzanotte di giovedì 21 settembre per scrivere un racconto e inserirlo nella sezione Mezzogiorno d'Inchiostro Extra Long 

• La votazione inizierà venerdì 22 alle 12:00 e si concluderà domenica  24 a mezzanotte.

• L’arbitro comunicherà ammissioni, esclusioni e numero di voti a disposizione per ciascun partecipante entro le 12:00 di venerdì 22/09.

• Nel campo del titolo andrà riportato il prefisso [MI178].

• Nella discussione-racconto andrà riportato il link al commento effettuato, il numero e la traccia scelta.

• Nel topic ufficiale andrà riportato il link al racconto, il titolo e la traccia scelta.

• Il commento va pubblicato durante il periodo del Contest: andrà inserito il link del commento all’interno della vostra discussione-racconto entro il termine della gara.

• Se si partecipa con un racconto lungo (da 8001 a 16000 caratteri) il commento deve essere fatto tenendo conto di queste regole.
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I giudici di questa edizione sono @Alberto Tosciri e @Zouks che ringrazio per la collaborazione e spero di ritrovare come partecipanti.   :sss:

Traccia 1. 
"L'attesa" di @Alberto Tosciri 

Fin da bambino un uomo si reca in spiaggia a guardare l’orizzonte del mare come se aspettasse l’arrivo di qualcosa, di qualcuno. È diventato vecchio, continua ad aspettare, incurante del tempo, delle preoccupazioni dei familiari, del sarcasmo della gente che lo considera un pazzo.
Cosa attende e, soprattutto, quest’attesa finirà mai?

Nessuna boa


Traccia 2.
"L'ultima risorsa" di @Zouks 

"Prese un respiro profondo, e guardando le [sue] mani sporche di sangue capì che sarebbe andato tutto bene".
Questo dovrà essere l'incipit del vostro racconto.

Boa: non deve trattarsi di un omicidio, né per autodifesa né per altro motivo. 


Terza traccia
"Non è così che doveva andare"

Il o la protagonista del vostro racconto aveva messo a punto un piano all’apparenza perfetto per far sì che accadesse un determinato evento (può trattarsi di qualsiasi cosa: dalla rapina in banca al matrimonio della figlia con il principe ereditario del Brunei), ma qualcosa che non aveva previsto manda il suo piano a rotoli all’ultimo istante.
La progettazione del piano e il suo miserevole fallimento devono essere centrali nel racconto.

Nessuna boa


Buona domenica e buona scrittura! 

Bellissime tracce!

Sira ha scritto: "Prese un respiro profondo, e guardando le [sue] mani sporche di sangue capì che sarebbe andato tutto bene".

Cosa rappresenta la frase in questione:
– un incipit obbligato?
– una frase da inserire in un punto qualsiasi del racconto?
– semplicemente l'argomento da sviluppare? 

Marcello ha scritto: Cosa rappresenta la frase in questione:
– un incipit obbligato?

Sì, Marcello, rappresenta l'incipit, ho dimenticato di specificarlo. 

Sira ha scritto: Traccia 1. 
"L'attesa" di @Alberto Tosciri 

Fin da bambino un uomo si reca in spiaggia a guardare l’orizzonte del mare come se aspettasse l’arrivo di qualcosa, di qualcuno. È diventato vecchio, continua ad aspettare, incurante del tempo, delle preoccupazioni dei familiari, del sarcasmo della gente che lo considera un pazzo.
Cosa attende e, soprattutto, quest’attesa finirà mai?
Nessuna boa

Ciao @Alberto Tosciri  

Con che frequenza deve andare in spiaggia? Può essere sporadica invece che quotidiana (cosa peraltro impossibile, credo) oppure frequente nel senso di una decina di volte al mese, o settimanale? Per avere un'idea in linea di massima. Grazie caro 

Ciao @Poeta Zaza
L'uomo non va in spiaggia tutti i giorni e non ha nemmeno una frequenza fissa. Può andarci un paio di volte la settimana, talvolta anche più frequentemente con il bel tempo... a volte non ci va, però allora è taciturno, pensieroso... insomma: ci pensa sempre pur non andandoci con assiduità... 

Sira ha scritto: Sì, Marcello, rappresenta l'incipit, ho dimenticato di specificarlo

Grazie, carissima.

Sira ha scritto: Traccia 2.
"L'ultima risorsa" di @Zouks 

"Prese un respiro profondo, e guardando le [sue] mani sporche di sangue capì che sarebbe andato tutto bene".
Questo dovrà essere l'incipit del vostro racconto.

@Zouks una domanda  

Quelle "sue" mani immagino tu voglia riferirle alle mani di chi ha preso un respiro profondo. 
Però, il senso letterale della frase può anche riferirsi alle mani di un altro, macchiate del sangue di chi ha preso un respiro profondo.

Andrebbe bene con questa interpretazione? Grazie dell'attenzione. 

Sira ha scritto: Boa: non deve trattarsi di un omicidio, né per autodifesa né per altro motivo. 

Un'altra precisazione, @Zouks 

Tu, per la boa, ti riferisci a colui che, nell'incipit, capisce che andrà tutto bene, vero?

Se l'omicidio c'è ma è compiuto da un altro, non da chi si tratta nell'incipit, che è la vittima, va bene? 

Alberto Tosciri ha scritto: Ciao @Poeta Zaza
L'uomo non va in spiaggia tutti i giorni e non ha nemmeno una frequenza fissa. Può andarci un paio di volte la settimana, talvolta anche più frequentemente con il bel tempo... a volte non ci va, però allora è taciturno, pensieroso... insomma: ci pensa sempre pur non andandoci con assiduità... 

Ora vecchio, ci va da quando era bambino...  Un movente/scopo lungo una vita per ora non mi viene, ma ci penso; vado per mare da sempre, cambiare prospettiva sarebbe interessante!

sefora ha scritto: Ora vecchio, ci va da quando era bambino...  Un movente/scopo lungo una vita per ora non mi viene, ma ci penso; vado per mare da sempre, cambiare prospettiva sarebbe interessante!

Potrebbe anche trattarsi di qualcosa di difficilmente classificabile nei desiderata odierni...

Poeta Zaza ha scritto: Un'altra precisazione, @Zouks 

Tu, per la boa, ti riferisci a colui che, nell'incipit, capisce che andrà tutto bene, vero?

Se l'omicidio c'è ma è compiuto da un altro, non da chi si tratta nell'incipit, che è la vittima, va bene? 

Ciao @Poeta Zaza, scusa se rispondo solo ora. Sì, mi riferisco a colui/colei che nell’incipit capisce che andrà tutto bene, lui/lei non ha ucciso nessuno  
Totale libertà per altri omicidi (letterari)  

Zouks ha scritto: Ciao @Poeta Zaza, scusa se rispondo solo ora. Sì, mi riferisco a colui/colei che nell’incipit capisce che andrà tutto bene, lui/lei non ha ucciso nessuno  
Totale libertà per altri omicidi (letterari)  

Wow, grazie @Zouks  

allora ci provo 

Ciao @Alberto Tosciri 

nella traccia "l'attesa", posso svelare fin dal principio cosa il protagonista sta aspettando? O deve rimanere un segreto fino alla fine?

Grazie

Sira ha scritto: Fin da bambino un uomo si reca in spiaggia a guardare l’orizzonte del mare

Ciao @Alberto Tosciri e complimenti per la traccia   una domanda: a che età inizia la cosa? Sto pensando a quale età mettere l'evento scatenante. Grazie mille!

Mina ha scritto: una domanda: a che età inizia la cosa? Sto pensando a quale età mettere l'evento scatenante. Grazie mille!

Ciao  @Mina    

Beh... non ho pensato a che età possa iniziare; diciamo che il protagonista è sempre stato così, con la testa da un altra parte pur non essendo certo pazzo... soltanto che "sa", che "vede" altre cose che altri non sanno e non vedono.
Un'idea che si avvicina  al personaggio potrebbe anche essere quella di uno dei protagonisti del romanzo "Il segreto del bosco vecchio", di Buzzati: uno spirito degli alberi che per salvare i suoi fratelli alberi dall'abbattimento si trasforma in essere umano, diventando una guardia forestale per stare vicino alla sua vera natura e passando la vita tra suggestioni, paure, speranze, giocando a carte con i suoi compagni umani, bevendo vino, fumando, ma senza nessun gusto a quella vita non sua, sempre sensibile al "richiamo" dei suoi fratelli alberi, che solo lui può sentire e nessun altro.
Lo avrai già letto, se non lo hai letto appena hai tempo leggilo: ti piacerà 

Grazie mille @Alberto Tosciri 

Alberto Tosciri ha scritto: diciamo che il protagonista è sempre stato così

Stavo pensando di tenere la motivazione della cosa come rivelazione finale del racconto; da quel che ho capito, deve essere un suo tratto forte da sempre, sin dalla prima infanzia deve essere parso strano agli altri, quindi devo pensare bene a come posizionare l'evento scatenante. In un intorno dei cinque anni può andare bene?

Alberto Tosciri ha scritto: se non lo hai letto appena hai tempo leggilo: ti piacerà 

Ammetto che mi manca, e sì che il Buzzati dei racconti mi piace davvero parecchio. Lo recupero presto!

viewtopic.php?p=53584#p53584

[MI 178] Con il sangue sulle mani

Traccia: L'ultima risorsa

Kiarka ha scritto: nella traccia "l'attesa", posso svelare fin dal principio cosa il protagonista sta aspettando? O deve rimanere un segreto fino alla fine?

Ciao @Kiarka scusa il ritardo...
Se vuoi puoi rivelare benissimo fin dall'inizio cosa sta aspettando il protagonista.
A seconda di cosa aspetta dovrai poi valutare se lo debbano sapere subito anche gli altri protagonisti, se lo sospettano, se non gli importa, se non ci credono...

Mina ha scritto: Stavo pensando di tenere la motivazione della cosa come rivelazione finale del racconto; da quel che ho capito, deve essere un suo tratto forte da sempre, sin dalla prima infanzia deve essere parso strano agli altri, quindi devo pensare bene a come posizionare l'evento scatenante. In un intorno dei cinque anni può andare bene?

Penso che come rivelazione finale, per come la penso io, possa andare bene.
In quanto all'evento scatenante... devi vedere tu, ci sono varie possibilità. Può esserci e va bene oppure puoi lasciare le cose indefinite, senza rivelazione, in una nuova alba.
Cinque anni intendi il tempo che passa fino all'epilogo? Perchè proprio cinque? Sette non ti piacerebbe?  

Alberto Tosciri ha scritto: Cinque anni intendi il tempo che passa fino all'epilogo? Perchè proprio cinque? Sette non ti piacerebbe?  

Intendevo l'età che il protagonista ha quando incomincia ad andare in spiaggia a guardare il mare 
Grazie mille ancora per i chiarimenti 

[MI178] Aldair

viewtopic.php?p=53600#p53600
Traccia 1 "L'attesa"

[Mi 178] La caletta
viewtopic.php?p=53613#p53613
Traccia n.1 – L'attesa

Traccia 2 - L'ultima risorsa (con incipit)

Titolo: Una bara mi hai mostrato, mi ci sono coricato

Link: viewtopic.php?p=53618#p53618

Traccia 2 - L'ultima risorsa

La mia carne per la nostra carne 

viewtopic.php?f=51&t=5017