Re: Mezzogiorno d'inchiostro 163 - Off topic

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Poeta Zaza ha scritto: @bestseller2020  :love: Magari tornassero venti d'inchiostro al MI, come una volta...

a soffiare in tanti, da ogni direzione, le parole per raccontare...

di cosa, @Almissima   e  @m.q.s.   ?

Ci soffiate una dritta, un indizio?  :sss:
Ehi ehi, con tutte queste belle immagini mi viene appetito, altro che! :) 
Tra frappe, bignè e zeppole, non saprei proprio cosa scegliere.
Per quanto riguarda la traccia per il MI, invece... Non resta che aspettare :P

Re: Mezzogiorno d'inchiostro 163 - Off topic

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@Sira  :)

ti ringrazio, l'ho ascoltato tutto e mi domando come mai facciano leggere un racconto in prima persona femminile a un uomo. Bah!
Di Carver mi è piaciuto qualche racconto di "Vuoi stare zitta per favore?" ma in linea di massima non è il mio genere.
Va troppo nelle descrizioni particolareggiate di cose minime quotidiane. Va nel pratico, e di sicuro non predilige colpi di scena (almeno qui).

C'è la luna piena e libera di illuminare ogni piccola cosa.

Ti ringrazio della lettura, comunque  :libro:
"Riuscivo a vedere ogni più piccola cosa" - Per me?

P.S.: una bella idea, la tua, della lettura di un racconto di mezzanotte: più o meno dovrebbero essere di 8000 caratteri, vero? Come il MI!  :si:
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


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Re: Mezzogiorno d'inchiostro 163 - Off topic

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Ok, la verità è che non sono in grado di inserire le immagini. MA questa mia incapacità rende più interessante l'indizio stesso, dunque lascio comunque il codice. Perché c'è un modo per visualizzare l'immagine che si nasconde dietro :D :D :D (se, invece, un'anima pia mi suggerisce come inserire un'immagine salvata su pc, svelo l'enigma e incollo direttamente l'immagine :)  grazie)

Re: Mezzogiorno d'inchiostro 163 - Off topic

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Almissima ha scritto: Qui ce la suoniamo e ce la cantiamo.
Mi immaginavo delle offerte strepitose in Krapfen e crostoli per corromperci e avere delle minime anteprime sulle tracce, invece tutto tace! :s
Io ti ho fatto una domanda e tu non mi hai risposto:  :tze:  @Almissima   :P
Poeta Zaza ha scritto: Magari tornassero venti d'inchiostro al MI, come una volta...

a soffiare in tanti, da ogni direzione, le parole per raccontare...

di cosa, @Almissima   e  @m.q.s.   ?

Ci soffiate una dritta, un indizio?  :sss:
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


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Re: Mezzogiorno d'inchiostro 163 - Off topic

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Poeta Zaza ha scritto: Di Carver mi è piaciuto qualche racconto di "Vuoi stare zitta per favore?" ma in linea di massima non è il mio genere.
Va troppo nelle descrizioni particolareggiate di cose minime quotidiane. Va nel pratico, e di sicuro non predilige colpi di scena (almeno qui).
Pensa che Marcel Proust si vide rifiutare la Recherche da svariati editori prima di riuscire a pubblicarla. Uno gli disse che non era possibile pubblicare un testo dove si impiegavano trenta pagine per descrivere un uomo che si gira nel letto...
Non conosco bene Proust, rimando sempre la notevole  lettura come altre che mi guardano dalla libreria (sto finendo proprio ora Il Mulino del Po, che mi implorava da anni e ho scoperto un mondo interessante...).
Di Proust ricordo ancora come costruì una storia che riguardava la sua infanzia, la sua vita, partendo dal semplice fatto di assaggiare dei biscotti all'anice che gli scatenarono tutti i ricordi, che diligentemente scrisse... Perdersi nelle piccole cose può essere qualcosa di totalmente immersivo,  inclusivo;  lo capisco perché anche io ho una mentalità del genere da non uscirne più o quando se ne esce il mondo ti sembra grigio e sgradevole.
Sai in quanti mondi mi sono trovato da bambino guardando nell'orto le semplici foglie di un albicocco che cadevano a terra? Potevo passarci ore a immaginare cosa avrei trovato dietro e lungo le loro nervature, tutte uguali e tutte diverse, dietro i loro colori aranciati d'autunno... e ci passavo davvero ore.
Ancora oggi mi lascio incantare e assorbire da ogni minima cosa che mi capiti davanti, non me la sento di passarci sopra come se niente fosse, come se mi fosse dovuto calpestare la terra senza osservare cosa ha fatto la mia impronta. Potrei aver distrutto una civiltà di formiche... Sono fatto così, penso sia la mia natura.
A questo punto vi sarete già resi conto che i miei da piccolo non potevano permettersi di portarmi da uno psicologo, ma di questo li ringrazio.
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: Mezzogiorno d'inchiostro 163 - Off topic

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Alberto Tosciri ha scritto: Sai in quanti mondi mi sono trovato da bambino guardando nell'orto le semplici foglie di un albicocco che cadevano a terra? Potevo passarci ore a immaginare cosa avrei trovato dietro e lungo le loro nervature, tutte uguali e tutte diverse, dietro i loro colori aranciati d'autunno... e ci passavo davvero ore.
Anch'io ho esperienze simili  a queste che dici, Alberto... Con le conchiglie al mare, coi sassolini levigati dal ruscello in campagna.
Ma i mondi infiniti che ho dilatato io sono un conto, leggerli come resoconti altrui è un altro... Mi annoia!
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


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