Costruttori di Mondi

 
Le tracce di questa domenica sono proposte dai giudici  @Ippolita e @Alberto Tosciri 

• La gara ha inizio alle ore 12:00 e termina alle ore 24:00.
• Il racconto va postato nella sezione Mezzogiorno d'inchiostro; nella stessa discussione va inserita la traccia prescelta e il link al commento.
• Il commento può essere pubblicato anche successivamente, ma non oltre la mezzanotte di oggi, 06 giugno.
• Il limite dei caratteri è  8000, spazi inclusi; fa fede il Contatore ufficiale.
• Prima del titolo va inserito manualmente il tag [MI152].
• Si vota in chiaro nella stanza delle votazioni.
• Il termine delle votazioni è venerdì 11 giugno.

Per tutte le altre informazioni potete consultare il Regolamento generale.
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Ne L'Angelus di Millet, opera venerata da Dalí, la penombra ha ruolo di protagonista. Si tratta di un dato luminoso intermedio, molto preciso nella sua indefinitezza, tanto che si può a ben diritto equiparare all'interiorità, dove vigono toni chiaroscurali.

Il racconto dovrà essere rappresentativo di questa dimensione di "penombra". 
Essa potrà essere intesa sia soltanto come elemento fisico oggettivo, sia soltanto come dato interiore, sia, ed è ciò che avviene nel dipinto, come commistione tra i due: nella penombra del crepuscolo, infatti, assistiamo alla fusione tra la concretezza della terra e l'interiorità dei due contadini, tra la fatica del vivere e la sospensione del pensiero. 
Nessuna boa.

Si dice che l’acqua, come tutta la materia abbia una memoria quantica, molecolare… trattiene i ricordi per sempre. A modo suo.
Proponete una storia che abbia a che fare con persone e fatti nei quali l’acqua ha segnato gli eventi, sia epocali che su singoli personaggi. Se l’acqua non dimentica, ricorderà e riconoscerà anche a distanza di millenni la discendenza di chi ha avuto a che fare con lei. Nel bene e nel male. Come reagirà?
Nessuna boa.

Buona scrittura!

Belle tracce! Complimenti @Ippolita  e 
@Alberto Tosciri 

@Monica wrote: Belle tracce! Complimenti @Ippolita  e 
@Alberto Tosciri 

mi accodo...

Minchia che tracce. Non c'è niente da fare, @Ippolita e @Alberto, siete due campioni

mi aggrego al coro dei complimenti. Belle tracce davvero.

Una domanda per la traccia dell'acqua, @Alberto Tosciri   

Si può declinare la traccia in senso sia proprio che figurato, metaforico? E con la tecnica del flusso di coscienza?

Poeta Zaza wrote: Una domanda per la traccia dell'acqua, @Alberto Tosciri   

Si può declinare la traccia in senso sia proprio che figurato, metaforico? E con la tecnica del flusso di coscienza?

Penso di si, tutto può essere possibile. Al limite un flusso di coscienza, uno stato di cose o persone che risalga a ricordi dove l'acqua abbia avuto in qualche modo a che fare, abbia influito sulla vita del/dei protagonisti. Si dovrebbe capire in qualche modo che l'acqua abbia avuto un rapporto  se non diretto nella vita di chi pensa perlomeno in quello dei suoi avi e che questo rapporto/reazione salti fuori nel ritornare ai luoghi originari da dove scaturisce l'acqua.
Ti faccio un esempio estremo, per il quale ci vorrebbe un romanzo: se una coppia di sposi, lui ebreo e lei egiziana tornassero in vacanza sulle rive delle acque dove passò Mosè... e l'acqua li riconoscesse geneticamente o chissà come... che reazione, che avvenimenti scaturirebbero?  Riattiverebbe ricordi  ancestrali nei due sposi, loro reagirebbero... penserebbero... cosa succederebbe? Naturalmente senza che accadano avvenimenti pazzeschi, basterebbero cognizioni introspettive in tal senso...
(Lo so:  è  pazzesco. Giusto per scrivere dai...) 

Scusa se ci torno su, @Alberto Tosciri   

@Non mi hai risposto sul senso metaforico...

Poeta Zaza wrote: Si può declinare la traccia in senso sia proprio che figurato, metaforico?

Poeta Zaza wrote: Scusa se ci torno su, @Alberto Tosciri   

@Non mi hai risposto sul senso metaforico...

Mariangela, Alberto vuole un racconto che faccia acqua da tutte le parti...

bestseller2020 wrote: Mariangela, Alberto vuole un racconto che faccia acqua da tutte le parti...

Buona la battuta! 

Purtroppo, temo che @Alberto Tosciri  sia tornato ad accudire il suo terreno, pensando di avere sistemato la faccenda dell'acqua e che non ci fossero altri quesiti a quasi due ore dalla rivelazione delle tracce...

@Poeta Zaza, se ho ben capito, l'acqua, in senso fisico, deve essere un elemento obbligatorio...poi la storia potrebbe avere anche una metafora...

p.s. ho messo bene le virgole? ciao 

Tg Tvb bestseller2020 wrote: @Poeta Zaza, se ho ben capito, l'acqua, in senso fisico, deve essere un elemento obbligatorio...poi la storia potrebbe avere anche una metafora...

p.s. ho messo bene le virgole? ciao 

Confermo.
@Poeta Zaza, se spieghi meglio la tua idea, provo a risponderti io. 

Poeta Zaza wrote: Una domanda per la traccia dell'acqua, @Alberto Tosciri   

Si può declinare la traccia in senso sia proprio che figurato, metaforico? 

@Sira 

Intendevo dire quello che ho scritto: scriverne in senso stretto, concreto (acqua così come la conosciamo) sia in senso figurato, di similitudine o metaforico:
Esempio: un mare di entusiasmo - perdersi in un bicchiere d'acqua.
Ovvio che la metafora cui penso è di ben più grande respiro, e comunque c'è anche (e molto) di acqua vera nel testo.

@Poeta Zaza l’acqua, in senso fisico, deve segnare gli eventi e quindi avere nel testo una funzione determinante , poi si è liberi di impreziosire con metafore e similitudini. 

Sira wrote: @Poeta Zaza l’acqua, in senso fisico, deve segnare gli eventi e quindi avere nel testo una funzione determinante , poi si è liberi di impreziosire con metafore e similitudini. 

Grazie, @Sira

cercherò di rispettare la traccia. 

@Poeta Zaza 
scusa se rispondo ora, sono d'accordo con quello che ha detto @Sira 

Sira wrote: @Poeta Zaza l’acqua, in senso fisico, deve segnare gli eventi e quindi avere nel testo una funzione determinante , poi si è liberi di impreziosire con metafore e similitudini. 

l'acqua deve avere una funzione determinante poi, se il personaggio ne è addirittura consapevole, tanto meglio; può spaziare nelle metafore

Poeta Zaza wrote: Purtroppo, temo che @Alberto Tosciri  sia tornato ad accudire il suo terreno, pensando di avere sistemato la faccenda dell'acqua e che non ci fossero altri quesiti a quasi due ore dalla rivelazione delle tracce...

in effetti ero andato in giardino per dare da mangiare ai gatti e aggiungere altre finte pietre in cemento al piccolo nuraghe  decorativo portafiori che sto finendo di costruire... 

Alberto Tosciri wrote: l'acqua deve avere una funzione determinante poi, se il personaggio ne è addirittura consapevole, tanto meglio; può spaziare nelle metafore

Grazie, Alberto. Sto componendo e credo di rispettare la traccia. 

Alberto Tosciri wrote: in effetti ero andato in giardino per dare da mangiare ai gatti e aggiungere altre finte pietre in cemento al piccolo nuraghe  decorativo portafiori che sto finendo di costruire... 

Mi sembrava di vederti all'opera all'esterno!        Un po' ti conosco, eh?  

Ciao! questo è il mio racconto, ho dimenticato di mettere la traccia scelta e l'ho messa nel commento. 
viewtopic.php?p=17606#p17606

Che faccio? modifico o va bene se lo indico nel commento?

Ci penso io, @Kiarka.

@Sira grazie cara, traccia di mezzanotte, l'acqua non dimentica

Grazie @Alberto Tosciri e @Ippolita per le tracce. Impossibile non partecipare!

Scusate, credo di avere sempre il problema di non riuscire a inserire  la finestra del Mi, non so se sono io incapace, non riesco neanche manualmente

Grazie, ragazzi. Sono contenta che le tracce vi siano piaciute. 

Kasimiro wrote: Scusate, credo di avere sempre il problema di non riuscire a inserire  la finestra del Mi, non so se sono io incapace, non riesco neanche manualmente

Ci sono diverse scuole di pensiero per risolvere nelle quali mi sono addentrato mio malgrado,  non amando immergermi nella tecnologia informatica essendo negato, in quanto preferirei scrivere con stilografica Mont Blanc su carta antica optando però da sempre per la Bic nera e quaderni da quattro soldi per motivi economici che spero di risolvere  e qui sul forum, quando ho tempo, scrivendo con questi caratteri da macchina da scrivere anni Cinquanta e precedenti…
 
Il codice Ascii, nuovo alfabeto globale, dice di cliccare Alt+91 ed Alt+93 per le parentesi quadre, ma spesso mi va in crisi la pagina Word e allora ho scelto una soluzione artigianale. Poi ci sono altre soluzioni che scoprii casualmente con la tastiera, ma che ho dimenticato.
Per farla breve, faccio copia e incolla della sigla che ha messo qualcun altro e la incollo prima di scrivere il mio titolo di racconto. Spesso ricompare in memoria anche per le volte successive, basta cambiare il numero…

Grazie @Alberto Tosciri ci proverò