Re: Il gioco del "Se tu fossi...?"

452
Galvan ha scritto: Sì, Coincidenza è la mia risposta. 

... non è un concetto alla portata della ragione, perciò astruso.

(y)
Perché non fai la citazione della domanda che precede, così non ci sono equivoci? Oppure non la riscrivi?  @Galvan  ;)
Ultima modifica di Poeta Zaza il dom lug 11, 2021 3:48 pm, modificato 1 volta in totale.
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


Poeta con te - Tre spunti di versi

Re: Il gioco del "Se tu fossi...?"

461
pale star ha scritto:
Se tu fossi un utensile da cucina, quale saresti?
Un coltello. E' il più versatile, può servire per affettare, infilzare, tritare, ammucchiare. E, con i tempi che corrono, averne uno a portata di mano non è male.

Se tu fossi un mezzo di locomozione?
Mario Izzi
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(in)giustizia & dintorni
Dea
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Il gioco del "Se tu fossi...?"

462
Cheguevara ha scritto: Se tu fossi un mezzo di locomozione?
Sarei una nave passeggeri con portata max 100 persone, oltre l'equipaggio. Con tutti i servizi importanti, più teatro, cinema, piscine, animazione, ma niente eccessi. Tutto  a misura d'uomo.

Se tu fossi  una poesia del novecento, quale saresti?
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


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Re: Il gioco del "Se tu fossi...?"

472
Cheguevara ha scritto: Se tu non fossi italiana, di che nazionalità saresti? 
Della Repubblica di San Marino. Mi fa simpatia, anche perché un mio grande amico era di lì.
Oggi hanno vinto la loro prima medaglia olimpica.  (y)

Se tu fossi l'epilogo di un romanzo, il più intrigante che ti ricordi di avere letto e che ti ha sorpreso/a?
Di sabbia e catrame è la vita:
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Re: Il gioco del "Se tu fossi...?"

473
Poeta Zaza ha scritto:
Se tu fossi l'epilogo di un romanzo, il più intrigante che ti ricordi di avere letto e che ti ha sorpreso/a?
Michael Cane da Circo, di Jack London. Non è il più intrigante, ma l'ho letto a tredici anni e l'epilogo, che allora non mi pareva condivisibile, lo ricordo ancora e oggi mi appare desiderabile.
Mario Izzi
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