Betarine e Betarini per brani piccini
Posted: Mon Jan 13, 2025 1:41 pm
Ciao a tutti quelli che passeranno da qui.
Quello che mi piacerebbe condividere con voi è la solitudine dello scrittore. Facciamoci compagnia.
La scrittura è un'arte individuale. L'opera si crea in anguste camerette solitarie. Tutti abbiamo cassettiere piene di sogni che nemmeno mamma, papà, fratelli, mariti e mogli sanno. La frustrazione quotidiana ci assale: non valgo nulla, non so scrivere bene, ce ne sono a decine più bravi di me...
Ma davvero, cosa ne sappiamo?
Faccio un esempio personale: quello che scrivo io sta qui, sul forum e sul mio PC, nessuno ne sa nulla al di fuori. Ho fatto leggere, parecchio tempo fa, un paio di cose alle mie figlie. Loro sono grandi lettrici, mi hanno detto che i testi erano belli ma, si sa la famiglia non conta. Difficile che ti dicano, "A ma', lascia perde, sta roba non piace a nessuno."
Io senza scrivere diventerei matta, quello che mi manca è condividere i dubbi e le incertezze che fanno parte di noi costruttori di mondi.
Vorrei poter discutere di qualsiasi cosa riguarda questa materia, dell'arco del personaggio di Dara Marks e altri manuali, di incipit, del tipo conflitto, dei personaggi, del climax della costruzione delle frasi, delle virgole…
Insomma, vorrei che questo topic sia utile a formare un gruppetto o dei gruppetti che si scambiano piccoli brani, idee, consigli e quant'altro, per ricevere e dare impressioni, aiuto e sostegno. Non il romanzo intero, no, qui condivideremo solo quelle incertezze che ti bloccano giorni, mesi, o per sempre. Ci sono argomenti che non mettiamo mai in pratica, credo nemmeno nei contest che facciamo. Abbiamo occhi per guardare, ma la visione periferica ci avverte di cose che vediamo solo con la coda dell'occhio o per nulla. Parlo proprio di questo, di quei lati della scrittura che da soli non riusciamo a vedere. Ci sono errori, abitudini che sedimentano e poi fossilizzano nel cervello, fino a sembrarci normali. Solo una visione esterna, a volte, ci aiuta a spazzare via la polvere.
Comincio io a chiedere aiuto.
Vorrei funzionasse così:
Ho appena scritto mille parole per un esercizio.
Genere: fantasy
Oltre a l'impressione generale sul testo, l'argomento che mi interessa discutere è come gestire l'invenzione di un popolo e della loro lingua
Cerco Betarini e Betarine con cui scambiarsi il favore.
Chi è interessato mi scriva in privato.
Quello che mi piacerebbe condividere con voi è la solitudine dello scrittore. Facciamoci compagnia.
La scrittura è un'arte individuale. L'opera si crea in anguste camerette solitarie. Tutti abbiamo cassettiere piene di sogni che nemmeno mamma, papà, fratelli, mariti e mogli sanno. La frustrazione quotidiana ci assale: non valgo nulla, non so scrivere bene, ce ne sono a decine più bravi di me...
Ma davvero, cosa ne sappiamo?
Faccio un esempio personale: quello che scrivo io sta qui, sul forum e sul mio PC, nessuno ne sa nulla al di fuori. Ho fatto leggere, parecchio tempo fa, un paio di cose alle mie figlie. Loro sono grandi lettrici, mi hanno detto che i testi erano belli ma, si sa la famiglia non conta. Difficile che ti dicano, "A ma', lascia perde, sta roba non piace a nessuno."
Io senza scrivere diventerei matta, quello che mi manca è condividere i dubbi e le incertezze che fanno parte di noi costruttori di mondi.
Vorrei poter discutere di qualsiasi cosa riguarda questa materia, dell'arco del personaggio di Dara Marks e altri manuali, di incipit, del tipo conflitto, dei personaggi, del climax della costruzione delle frasi, delle virgole…
Insomma, vorrei che questo topic sia utile a formare un gruppetto o dei gruppetti che si scambiano piccoli brani, idee, consigli e quant'altro, per ricevere e dare impressioni, aiuto e sostegno. Non il romanzo intero, no, qui condivideremo solo quelle incertezze che ti bloccano giorni, mesi, o per sempre. Ci sono argomenti che non mettiamo mai in pratica, credo nemmeno nei contest che facciamo. Abbiamo occhi per guardare, ma la visione periferica ci avverte di cose che vediamo solo con la coda dell'occhio o per nulla. Parlo proprio di questo, di quei lati della scrittura che da soli non riusciamo a vedere. Ci sono errori, abitudini che sedimentano e poi fossilizzano nel cervello, fino a sembrarci normali. Solo una visione esterna, a volte, ci aiuta a spazzare via la polvere.
Comincio io a chiedere aiuto.
Vorrei funzionasse così:
Ho appena scritto mille parole per un esercizio.
Genere: fantasy
Oltre a l'impressione generale sul testo, l'argomento che mi interessa discutere è come gestire l'invenzione di un popolo e della loro lingua
Cerco Betarini e Betarine con cui scambiarsi il favore.
Chi è interessato mi scriva in privato.