Re: [Gioco] La mente si rimpingua, se giochi con la lingua

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Arsurères: prender aria, rinfrescarsi. Come in "sòpia, ch'a s'arsura prema" (soffia, che si raffredda prima) tipica risposta della nonna al bambino che si lamenta della minestra troppo calda.
Invece, è notorio, tortellini in brodo e caffè non vanno lasciati arsurer, ma sorbiti bollenti, sfidando i rischi di ustione, se non si vuole essere banditi da ogni tavolata modenese che si rispetti :lol:

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Re: [Gioco] La mente si rimpingua, se giochi con la lingua

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Poeta Zaza ha scritto: lun mar 01, 2021 9:44 pm Dé dël cul (sla pera): letteralm. dare del culo (sulla pietra) signif. vero: fare fallimento. Segue (alla lettera) da una vecchia legge piemontese in materia di fallimento.
Cioè c'era una legge piemontese che obbligava i falliti a dare culate alle rocce? :o Curioso :)



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Siciliano

Megghiu u tintu canusciutu chi u bonu a canúsciri: Meglio il cattivo conosciuto che il buono da conoscere. Più o meno come l'italiano chi lascia la via vecchia per la nuova/ sa quel che lascia ma non sa quel che trova.
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Re: [Gioco] La mente si rimpingua, se giochi con la lingua

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dyskolos ha scritto: lun mar 01, 2021 10:32 pm Cioè c'era una legge piemontese che obbligava i falliti a dare culate alle rocce? :o Curioso :)
Dé dël cul (sla pera): letteralm. dare del culo (sulla pietra)
Ti ho trovato la spiegazione, @dyskolos


Nel volume “Torino e le sue Vie” (ed. 1868) l’autore Giuseppe Torricella scriveva: “Ai piedi di questa Torre, non è molto tempo”, (venne infatti rimosso solo nel 1853), “vedevasi un pianerottolo coperto da una pietra, sulla quale si esponevano nei giorni di mercato e specialmente nel sabato, i condannati alla pubblica berlina. Altra stranissima costumanza ci rammenta questa pietra: i negozianti che facevano bancarotta erano costretti di sedersi e, più propriamente, di battere il nudo deretano sulla pietra in presenza del pubblico, che numeroso assisteva a questo scandaloso castigo”.
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o scorre o si lega alle dita.


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Re: [Gioco] La mente si rimpingua, se giochi con la lingua

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Poeta Zaza ha scritto: mar mar 02, 2021 9:02 am Nel volume “Torino e le sue Vie” (ed. 1868) l’autore Giuseppe Torricella scriveva: “Ai piedi di questa Torre, non è molto tempo”, (venne infatti rimosso solo nel 1853), “vedevasi un pianerottolo coperto da una pietra, sulla quale si esponevano nei giorni di mercato e specialmente nel sabato, i condannati alla pubblica berlina. Altra stranissima costumanza ci rammenta questa pietra: i negozianti che facevano bancarotta erano costretti di sedersi e, più propriamente, di battere il nudo deretano sulla pietra in presenza del pubblico, che numeroso assisteva a questo scandaloso castigo”.
Grazie, @Poeta Zaza! Non lo sapevo. Certo che è davvero una stranissima costumanza. Se lo facessero oggi, avrebbero problemi a trovare un palco così ampio da contenere tutti ;)

Già che ci sono, vado un po' avanti col gioco.

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Quannu u sceccu parra latinu, è signu di malannata: Quando l'asino parla in latino, è segno di brutta annata. Non l'ho mai capita, ma si dice…
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Re: [Gioco] La mente si rimpingua, se giochi con la lingua

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Certo che è davvero una stranissima costumanza.
In realtà no, nel Medio Evo era usanza diffusa quella di esporre i debitori, gli inadempienti eccetera sulla pietra, in piazza. La "Pedra ringadora", in Piazza Grande a Modena è uno dei simboli della città e anche se poi ebbe altri usi, tra cui quello di servire da palco agli oratori (uso da cui, forse, trae il nome) in origine serviva proprio a esporre e punire i debitori insolventi. Metto il link a una pagina che spiega, e conosce, l’argomento meglio di me, per chi dovesse interessare :)
http://www.unesco.modena.it/it/organizz ... adora#null
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Re: [Gioco] La mente si rimpingua, se giochi con la lingua

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Bef ha scritto: mer mar 03, 2021 10:37 am modenese, ma direi più in generale emiliano
L'emiliano ha una caratteristica particolare: è vittima del romagnolo :)
Mi spiego meglio. Nel 2008 un certo Ivan Miani, molto probabilmente romagnolo, propose all'ISO (direttiva ISO 639-3) di staccare il romagnolo dall'emiliano-romagnolo (codice "eml") creando i codici "rgn" per il romagnolo e "egl" per l'emiliano, con una serie lunghissima di motivazioni, a volte di carattere linguistico.
Una è che le parole latine tri- e quadrisillabiche in romagnolo vengono ridotte a monosillabi con la sola sillaba tonica. «The atonic syllable is cut off». Fa quattro esempi, ma ne metto solo uno:
GENUCULU ---> ZNÒC
In emiliano, dice, questo non è successo, quindi (copio ;) ) «Emilians don't understand Romagnol. On the contrary, every Romagnol “feels” Emilian dialects as very similar to Italian (because Italian is full of vowels).»


L'ISO accettò la proposta, però "declassò" entrambe le lingue. Una secessione linguistica finita male ;)
Ti metto il link al documento, se vuoi approfondire:
https://iso639-3.sil.org/sites/iso639-3 ... 08-040.pdf


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Zappagghiuni: zanzara.
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Re: [Gioco] La mente si rimpingua, se giochi con la lingua

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@dyskolos in effetti emiliano e romagnolo sono dialetti (o lingue, non importa la terminologia, rispetto tutti i linguaggi), per quel poco che ne conosco ci sono termini romagnoli molto distanti da quelli dei dialetti emiliani. Però l'esempio non mi sembra il più calzante per mostrare le differenze: znoc si dice znoc anche dalle mie parti :D

Ho guardato i 4 esempi che fa, a parte Tevvd, che forse in emiliano è più taved, le altre tre parole sono identiche dai due lati della regione. Forse non aveva scelto gli argomenti migliori, poi, oh, io sono incolta e non esperta del settore :)
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Re: [Gioco] La mente si rimpingua, se giochi con la lingua

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Piemontese

Nufiacop: letteralm. annusa-tetti signif. vero: persona altezzosa, boriosa.

Sembra di vederlo, il soggetto, nel gesto che fa di alzare la testa gettandola verso le spalle e spingendo in avanti il mento, con il naso rivolto all'insù in atteggiamento altezzoso.
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Re: [Gioco] La mente si rimpingua, se giochi con la lingua

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Furéb com un sdaz: furbo come un setaccio (che lascia andare la parte buona del grano e tiene scarti e impurità. Certo, se uno prendesse come esempio il setaccio dei cercatori d'oro la similitudine perderebbe tutto il senso :asd: ma in Emilia si setacciavano i cereali, non i metalli preziosi :D ). Poco intelligente, sciocco.

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Re: [Gioco] La mente si rimpingua, se giochi con la lingua

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Modi di dire piemontesi

Gavé (quaidun) da l'umid: letteralm. togliere qualcuno dall'umido signif. vero: Riportare qualcuno, con maniere decise, nella giusta direzione. Togliere i grilli dalla testa. Anche: togliere dai pasticci (con o senza il consenso dell'interessato).

Gavte la nata: letteralm. togliti il tappo signif. vero: fatti furbo.

Gran-e dij poj : letteralm. grane (questioni) dei pidocchi signif. vero: questioni di poco conto.
Di sabbia e catrame è la vita:
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