Fan dello studio ghibli?

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Niente, mi chiedevo chi conoscesse e apprezzasse lo studio ghibli fra di voi, spero tanti. Soprattutto mi piacerebbe sapere come sono i libri da cui sono stati tratti i film, e se  vale la pena leggerli , se qualcuno ha avuto modo di metterci mano . Sono convinto che abbiano un atmosfera piuttosto diversa da quella dei film, data la forte impronta autoriale di Miyazaki ( e takahata, che è un ottimo regista)

Re: Fan dello studio ghibli?

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Ho visto diversi film di Miyazaki e li ho apprezzati, chi più chi meno, ma il giudizio è sempre positivo. L'animazione è sempre stupenda. Tra i miei preferiti Il castello errante di Howl, Princess Mononoke, Nausicaä della Valle del vento, Laputa - Castello nel cielo. I libri non li ho letti, cosa che ho fatto con quelli di Makoto Shinkai.







 
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Fan dello studio ghibli?

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Hem,  lo confesso, io invece conosco la trilogia scritta del castello errante e non ho mai visto i film :D 
Ho letto i tre romanzi diversi anni fa, perché in quel periodo mi intrigava la vena creativa dell'autrice - Diana Wynne Jones - e ho un ricordo molto piacevole sia della trama che dello stile di scrittura. Purtroppo non tutti i suoi romanzi per ragazzi sono stati editi in italiano (la serie di Chrestomanci, ad esempio, è stata piantata là dalla Salani al quinto volume su sette) ed è un peccato. Certo, non saprei dire se oggi come oggi la generazione post-Harry Potter li apprezzerebbe davvero: immagino che i gusti fantasy dei giovani lettori possano essere un po' cambiati dopo l'impatto devastante del maghetto con la saetta in fronte :)

 

Re: Fan dello studio ghibli?

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Aleybel ha scritto: Hem,  lo confesso, io invece conosco la trilogia scritta del castello errante e non ho mai visto i film
Dopo aver visto il film, ho letto il primo libro della trilogia scritta da Diana Wynne Jones, ma anche se l'ho trovato carino, non mi ha preso come il film di Miyazaki.
Aleybel ha scritto: non saprei dire se oggi come oggi la generazione post-Harry Potter li apprezzerebbe davvero: immagino che i gusti fantasy dei giovani lettori possano essere un po' cambiati dopo l'impatto devastante del maghetto con la saetta in fronte
Di certo il modo di scrivere è un po' cambiato dagli anni 80 a quelli del 2000, ma certe cose perdute possono essere ritrovate: basta poco alle volte per risvegliare l'attenzione.
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Re: Fan dello studio ghibli?

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M.T. ha scritto: Ho visto diversi film di Miyazaki e li ho apprezzati, chi più chi meno, ma il giudizio è sempre positivo. L'animazione è sempre stupenda. Tra i miei preferiti Il castello errante di Howl, Princess Mononoke, Nausicaä della Valle del vento, Laputa - Castello nel cielo. I libri non li ho letti, cosa che ho fatto con quelli di Makoto Shinkai
Shinkai quello di your name? Trovo che i suoi film siano tutti troppo simili, cosa mi dici dei libri?

Re: Fan dello studio ghibli?

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Aleybel ha scritto: Hem,  lo confesso, io invece conosco la trilogia scritta del castello errante e non ho mai visto i film :D 
Ho letto i tre romanzi diversi anni fa, perché in quel periodo mi intrigava la vena creativa dell'autrice - Diana Wynne Jones - e ho un ricordo molto piacevole sia della trama che dello stile di scrittura. Purtroppo non tutti i suoi romanzi per ragazzi sono stati editi in italiano (la serie di Chrestomanci, ad esempio, è stata piantata là dalla Salani al quinto volume su sette) ed è un peccato. Certo, non saprei dire se oggi come oggi la generazione post-Harry Potter li apprezzerebbe davvero: immagino che i gusti fantasy dei giovani lettori possano essere un po' cambiati dopo l'impatto devastante del maghetto con la saetta in fronte :)

  impatto positivo o negativo a tuo avviso? Comunque immagino che trattandosi di una trilogia, abbia una trama strutturata e complessa; il film è abbastanza criptico, ma te lo consiglio lo stesso, dato livello artistico eccelso. Magari darò un occhiata ai libri 

Re: Fan dello studio ghibli?

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ivalibri ha scritto: Anch'io come @M.T. conosco abbastanza bene Miyazaki ma non ho letto i libri da cui sono tratti i film. Tra i miei preferiti Il castello errante di Howl e La città incantata

.ti segnalo anche il suo socio takahata, in particolare "la storia della principessa splendente", ispirato all'omonima leggenda giapponese del decimo secolo. È diverso dal ghibli più conosciuto, ma lo stile di animazione è particolarissimo 

Re: Fan dello studio ghibli?

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Francis ha scritto: Shinkai quello di your name? Trovo che i suoi film siano tutti troppo simili, cosa mi dici dei libri?
Esatto, è quello di Your name. Devo fare la premessa che non ho visti tutti i suoi film, ma solo I bambini che inseguono le stelle, 5 cm al secondo (che reputo un capolavoro), Il giardino delle parole e Your name, ma non li vedo così simili. Certo, c'è in tutti una certa tristezza e senso di perdita di base, ma ogni regista ha le sue caratteristiche che lo distinguono, come lo fa Miyazaki dove il volo, il rispetto per la natura, lo rendono riconoscibile. Per quanto riguarda i libri, ho letto quelli di 5 cm al secondo, Il giardino delle parole e Weathering with you, quindi posso fare il confronto tra libro e film solo per due di essi: i romanzi vanno a rendere più completa la storia, approfondendo degli aspetti che nei film non era possibile fare.
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Re: Fan dello studio ghibli?

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Francis ha scritto: Soprattutto mi piacerebbe sapere come sono i libri da cui sono stati tratti i film, e se  vale la pena leggerli , se qualcuno ha avuto modo di metterci mano . Sono convinto che abbiano un atmosfera piuttosto diversa da quella dei film, data la forte impronta autoriale di Miyazaki ( e takahata, che è un ottimo regista)
Purtroppo anch'io ho visto i film ma non ho letto i libri (ho quelli di Diana Wynne Jones in lista di lettura da anni...). Miyazaki ha uno stile tutto suo, che fa sì che mi siano piaciuti tutti i film che ho visto (soprattutto Il castello errante e La città incantata, ma anche Ponyo o Il castello nel cielo) oltre agli anime più vecchi come Conan, ragazzo del futuro (uno dei pilastri della mia infanzia).
Ho appuntato i romanzi da cui sono tratti i suoi lavori come un di più, ma sono proprio i film ad avermi fatto conoscere e apprezzare queste storie, quindi sono un po' diffidente riguardo ai libri. Potrei leggerli, se proprio mi capitassero sotto mano, ma la trasposizione visiva è talmente ben fatta che non ne sento davvero il bisogno, e avrei paura di vedermi cambiare tutto. Mi succede la stessa cosa al contrario, coi libri letti e apprezzati che poi diventano film.
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
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