Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2351
Cheguevara ha scritto: Se poi entri nel mondo dorato degli influencer, magari con qualche milione di follower, hai trovato il modo di guadagnare centinaia di migliaia o milioni di euro
Non so bene che cosa siano gli influencer dato che a me non m'ha mai influenzato nessuno di questi, però, se anche gli youtuber rientrano nella categoria, devo ammettere che alcuni sono molto bravi: è un nuovo modo per fare divulgazione scientifica, in fin dei conti. Certo, possiamo anche dire che il compianto Piero Angela era uno che sparava cavolate in TV… :-P Eppure senza di lui non avremmo mai messo il naso in certe cose indecenti alla Wanna Marchi. Se ora cose simili, ma aggiornate, me le dice su Youtube il suo discepolo Massimo Polidoro, io non posso che battergli le mani.
Cheguevara ha scritto: Il mondo mi sembra veramente impazzito.
Anche a me e non ho dubbi, ma non per questo che tutto sommato è una moda legata all'odierno stato di sviluppo della tecnologia. Leggasi: appena finisce Youtube, finiscono pure gli youtuber. Tuttavia, finché c'è il giocattolino, ne potremmo approfittare e diventare youtuber, farci qualche milioncino di euro e poi chiudere bottega. In particolare, se tu diventi uno youtuber, ti fai soldi a palate. Io quasi quasi lo faccio :-P
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2353
L'ultima di Lollobrigida: https://www.ilmessaggero.it/italia/lollobrigida_formaggio_menu_cosa_ha_detto_cosa_e_successo_valorizzare_made_in_italy_nessuna_imposizione-8067009.html

C'è almeno un morto al giorno nel mondo del lavoro e il governo pensa a queste cavolate.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2354
M.T. ha scritto: L'ultima di Lollobrigida: https://www.ilmessaggero.it/italia/lollobrigida_formaggio_menu_cosa_ha_detto_cosa_e_successo_valorizzare_made_in_italy_nessuna_imposizione-8067009.html

C'è almeno un morto al giorno nel mondo del lavoro e il governo pensa a queste cavolate.
Armi di distrazione di massa. W il Minculpop.
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2355
@Cheguevara e intanto la RAI fa fuori Scurati per il suo discorso del 25 aprile:https://www.corriere.it/politica/24_aprile_20/25-aprile-bortone-cancellato-monologo-scurati-verducci-censura-7ddecb0c-fee6-11ee-af8d-330189c56d3e.shtml

Ecco il testo: https://www.lastampa.it/politica/2024/04/20/news/il_monologo_di_antonio_scurati_sul_25_aprile_ecco_il_testo_censurato_dalla_rai-14240509/
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2356
M.T. ha scritto: @Cheguevara e intanto la RAI fa fuori Scurati per il suo discorso del 25 aprile:https://www.corriere.it/politica/24_aprile_20/25-aprile-bortone-cancellato-monologo-scurati-verducci-censura-7ddecb0c-fee6-11ee-af8d-330189c56d3e.shtml

Ecco il testo: https://www.lastampa.it/politica/2024/04/20/news/il_monologo_di_antonio_scurati_sul_25_aprile_ecco_il_testo_censurato_dalla_rai-14240509/
Telemeloni continua nel programma di fascistizzazione delle emittenti pubbliche. Alla fine ne resterà solo uno. Indovina chi?
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2358
M.T. ha scritto: Ecco il testo: https://www.lastampa.it/politica/2024/04/20/news/il_monologo_di_antonio_scurati_sul_25_aprile_ecco_il_testo_censurato_dalla_rai-14240509/
Io non l'avrei censurato (passano cose molto peggiori in tv), ma il testo è oggettivamente troppo polemico e melodrammatico. Usa termini ed espressioni sopra le righe, e non era necessario, perché quegli orrori li conosciamo bene. Si potevano dire le stesse cose (con ogni ragione del mondo a proprio favore) in modo diverso e più ragionato.
Poi le mani della destra sulla Rai sono evidenti, ma si può farci poco, fino alle prossime elezioni...
Il 25 aprile, anziché una festa, è un terreno di battaglia. Dopo ottant'anni dalla fine della guerra mi sembrerebbe anche ora di chiudere queste diatribe ormai inutili una volta per tutte.
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2359
Silverwillow ha scritto: Io non l'avrei censurato (passano cose molto peggiori in tv), ma il testo è oggettivamente troppo polemico e melodrammatico. Usa termini ed espressioni sopra le righe, e non era necessario, perché quegli orrori li conosciamo bene. Si potevano dire le stesse cose (con ogni ragione del mondo a proprio favore) in modo diverso e più ragionato.
è semplicemente la verità. Solo che una certa parte la verità non la vuole nè ammettere nè sentire.
Silverwillow ha scritto: Il 25 aprile, anziché una festa, è un terreno di battaglia. Dopo ottant'anni dalla fine della guerra mi sembrerebbe anche ora di chiudere queste diatribe ormai inutili una volta per tutte.
L'Italia non ha mai voluto fare i conti col fascismo, cosa che invece ha fatto la Germania col nazismo. Le cose saranno chiuse quando questo avverrà; fino ad allora, i contrasti ci saranno. Il 25 aprile non è una festa inclusiva, non lo è mai stata: è stata la sconfitta del fascismo e si festeggia la liberazione da esso (e naturalmente dal nazismo, che sono stati alleati). Non si può festaggiare quando lo si ha ancora in casa. Sarà effettivamente una festa quando non ci saranno più fascisti.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2360
@M.T. Condivido al 100%. La censura di telemeloni è innegabile, travestita dal costo eccessivo della prestazione di Scurati (quando mai in RAI si sono preoccupati di 1.800 euro?). Nel programma di ieri sera della Bortone abbiamo visto una dirigente di rete RAI affannarsi a sostenere, con scarse capacità dialettiche supportate da faccette e boccuccia a cuore, teorie politiche meloniane; abbiamo ammirato la Meloni che diffondeva sui social il post del monologo di Scurati, per dimostrare che censura non c'era stata, almeno da parte sua, ma sappiamo bene che spesso i servi sono più realisti del re; abbiamo sentito leggere la risposta di Scurati, precisa e puntuale. Alla RAI resterà, tra breve, il più servile degli anchorman, capace di discutere di aborto a un tavolo composto da sette uomini, come se fosse una cosa normale. Per chiudere, il 25 aprile è di sicuro una festa divisiva, perché i fascisti ci sono, ora sono al governo, e ci saranno sempre e comunque: fascisti si nasce e loro, modestamente, lo nacquero (viva Totò). 
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2361
Silverwillow ha scritto: Usa termini ed espressioni sopra le righe, e non era necessario, perché quegli orrori li conosciamo bene. 
Non ci giurerei. Se tutti quelli che votano questa destra conoscessero bene gli orrori del nazi-fascismo, saremmo veramente un Paese da cancellare dal consesso delle civili democrazie. Oggi al governo abbiamo un fascismo strisciante, supportato dall'ignoranza di tanti e dalla malafede di pochi. E, vista l'impossibilità di federare le opposizioni in un cosiddetto campo largo, non c'è scampo: ce li terremo a lungo.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2362
Cheguevara ha scritto: Alla RAI resterà, tra breve, il più servile degli anchorman, capace di discutere di aborto a un tavolo composto da sette uomini, come se fosse una cosa normale.


minuto 5 e 30.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2363
M.T. ha scritto: Il 25 aprile non è una festa inclusiva, non lo è mai stata: è stata la sconfitta del fascismo e si festeggia la liberazione da esso (e naturalmente dal nazismo, che sono stati alleati). Non si può festaggiare quando lo si ha ancora in casa. Sarà effettivamente una festa quando non ci saranno più fascisti.
Il 25 aprile è prima di tutto la fine della Seconda guerra mondiale in Italia. Una guerra orrenda, che ha sterminato, torturato e affamato migliaia di persone, da qualunque parte stessero. Su QUESTO dovremmo essere tutti d'accordo a festeggiare, deve essere una giornata felice per tutti gli italiani, tutti quelli che hanno avuto la fortuna di nascere, perché i loro genitori o nonni (a differenza di troppi altri) sono sopravvissuti.
Se poi dobbiamo aspettare che non ci siano più fascisti in circolazione, auguriamoci che il progresso della scienza ci permetta di vivere per qualche secolo...
Cheguevara ha scritto: E, vista l'impossibilità di federare le opposizioni in un cosiddetto campo largo, non c'è scampo: ce li terremo a lungo.
L'utopico "campo largo" mi pare adatto solo a piantarci patate. Sul piano politico si è già visto che non funziona quasi mai.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2364
Silverwillow ha scritto: Il 25 aprile è prima di tutto la fine della Seconda guerra mondiale in Italia
No. Il 25 aprile è la liberazione dell'Italia dalla dittatura fascista e dall'occupazione nazista.
La fine della Seconda Guerra Mondiale in Italia è formalizzata il 29 aprile con la firma la Resa di Caserta, documento che acquisisce valore il 2 maggio.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2365
M.T. ha scritto: No. Il 25 aprile è la liberazione dell'Italia dalla dittatura fascista e dall'occupazione nazista.
La dittatura fascista è finita con la deposizione di Mussolini, nel lontano luglio '43. L'occupazione nazista era un problema solo a causa della guerra. Quel 25 aprile la guerra è finita, e stop. Sono passati ben ottant'anni, ma ancora non riusciamo a trarne un senso e un messaggio univoco che coinvolga tutti. Non me ne capacito.
Nessuna meraviglia che il 25 aprile si stia sempre a litigare e fare polemiche, invece di festeggiare e sventolare felici le bandiere tricolori... Tanto vale farci carta igienica con quelle bandiere, si aiuta anche l'ambiente :P  .
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2366
Silverwillow ha scritto:
La dittatura fascista è finita con la deposizione di Mussolini, nel lontano luglio '43. L'occupazione nazista era un problema solo a causa della guerra. Quel 25 aprile la guerra è finita, e stop. Sono passati ben ottant'anni, ma ancora non riusciamo a trarne un senso e un messaggio univoco che coinvolga tutti. Non me ne capacito.
Nessuna meraviglia che il 25 aprile si stia sempre a litigare e fare polemiche, invece di festeggiare e sventolare felici le bandiere tricolori... Tanto vale farci carta igienica con quelle bandiere, si aiuta anche l'ambiente :P  .
Per come la vedo io, il 25 aprile è la fine di una guerra elaborata ancora nell'800 da Pike e la festa dell'occupazione yankee, altroché. Poi ciascuno è libero di credere alla versione di propaganda che vuole, beninteso.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2367
Silverwillow ha scritto: Quel 25 aprile la guerra è finita, e stop.
No. Il 25 aprile è la liberazione dell'Italia dalla dittatura fascista e dall'occupazione nazista. Non cambiamo le carte in tavola: questi sono i fatti.
Inoltre è pericoloso far passare simili cose, soprattutto per i giovani, che si fanno influenzare da quanto viene scritto in rete. La memoria va preservata, altrimenti poi cose che non dovrebbero essere dimenticate si dimenticano e si ripetono errori e orrori.
Se ognuno poi vuole vedere le cose come gli pare e non come sono, si genera il caos e non ci si meravigli perché ci si ritrova come ci si ritrova.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2368
@Silverwillow Con la deposizione di Mussolini il fascismo è tutt'altro che finito: si è solo spaccata in due l'Italia, con i repubblichini - fascisti - a dare manforte alle SS nel rastrellamento e sterminio di italiani ebrei, partigiani e dissidenti. Con l'esecuzione (non la deposizione) di Mussolini e col suicidio (vero o finto) di Hitler, fascismo e nazismo hanno smesso di egemonizzare l'Europa, non certo di esistere. Di fascisti e nazisti, oggi come oggi, è pieno il mondo, e illudersi che non sia così porta ad abbassare la guardia e ignorarne o minimizzarne i rigurgiti percepibili ovunque, dai suprematisti USA ai sovranisti ungheresi e (opportunamente camuffati) italiani. Il 25 Aprile è, innanzi tutto, la festa dell'antifascismo, e ai nostri attuali governanti, che il fascismo non hanno mai voluto rinnegare, la cosa non può che andare per traverso. Ma non li strozzerà: che sia purtroppo o per fortuna, dipende dall'orientamento politico di ognuno.
Mario Izzi
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2369
Cheguevara ha scritto: ai nostri attuali governanti, che il fascismo non hanno mai voluto rinnegare
Oggi si è parlato molto di contrassegni elettorali e pare che la fiamma sia ancora nel simbolo di Fratelli d'Italia. Secondo me, la dovrebbero togliere. Anche il nome sarebbe da cambiare, ma, se tolgono la fiamma, chiudo un occhio su questo.
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2370
Lollobrigida non riesce proprio a evitare di sparare cavolate: "La parola antifascista ha portato in tanti anni a morti." https://www.ansa.it/sito/notizie/politi ... 62fee.html
Il fascismo, che va ricordato ha ispirato il nazismo, ha cooperato per fare sessanta milioni di morti. Questo qualcuno glielo dovrebbe ricordare.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2371
M.T. ha scritto: No. Il 25 aprile è la liberazione dell'Italia dalla dittatura fascista e dall'occupazione nazista. Non cambiamo le carte in tavola: questi sono i fatti.
Nessuno vuole cambiare le carte in tavola. Sì, quel giorno è finita anche l'occupazione nazista e ciò che restava dei fascisti (il "governo" fantoccio di Salò). Ma queste distinzioni sono alla base del fatto che ogni 25 aprile si litiga sempre. Vederlo come il giorno in cui si è messo fine a stragi e distruzioni, e si sono deposte le armi, lo renderebbe più nazionalpopolare, senza ritornare ogni volta sulle stesse polemiche. Questo tentavo di fare, ma ormai dovrei aver capito che sui discorsi politici o religiosi è meglio lasciar perdere, gli scudi si alzano immediatamente.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2372
Silverwillow ha scritto: gli scudi si alzano immediatamente
ci si deve rendere conto di quello che stanno facendo: riscrivere la storia, picchiare i ragazzi, censurare. Cose che si sono già viste in passato. Non si può lasciar correre per il quieto vivere. Così è stato fatto con Berlusconi e la politica è andata a ramengo; è stato fatto col mondo del lavoro e ora ci si lamenta e ci si dispera. Bisogna tenere dei punti fermi e non, per evitare di discutere, essere accomodanti.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2373
Silverwillow ha scritto: ma ormai dovrei aver capito che sui discorsi politici o religiosi è meglio lasciar perdere
Qui non si alzano scudi, molto semplicemente si esprimono opinioni. E' sempre questione di punti di vista: il tuo, rispettabile quanto quello degli altri, è stato abbastanza chiaro da quando questa destra si è insediata al potere. Lasciamoli fare, poi giudicheremo. E' passato un anno e mezzo e dovrebbe essere evidente ciò che hanno fatto e, soprattutto, ciò che non hanno fatto. Ci sono abbastanza elementi per poter giudicare, e tutti hanno il diritto di esprimere il loro giudizio. Tutti, meno chi non è andato a votare, cioè la metà degli italiani. Non è un delitto essere accomodanti, così come non lo è considerare questo governo incapace e pericoloso: come sempre, saranno i fatti a distribuire equamente la ragione e il torto. Purtroppo, spesso accade che la ragione sia dei fessi, come dice il proverbio. 
Ultima modifica di Cheguevara il mar apr 23, 2024 10:53 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2374
M.T. ha scritto: Lollobrigida non riesce proprio a evitare di sparare cavolate: "La parola antifascista ha portato in tanti anni a morti." https://www.ansa.it/sito/notizie/politi ... 62fee.html
Il fascismo, che va ricordato ha ispirato il nazismo, ha cooperato per fare sessanta milioni di morti. Questo qualcuno glielo dovrebbe ricordare.
A che pro? Far cambiare opinione al famiglio della presidenta? E in definitiva, chi se ne cale dell'opinione di Lollobrigida? E' solo uno dei tanti insediati, non si sa a che titolo, nel governo del "merito". La cosa più grave di tutte è stata il conferimento della seconda carica dello Stato a uno che venera il busto del Duce, ma ormai è cosa fatta, ci siamo abituati. Ahi serva Italia, di dolore ostello!
Mario Izzi
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2375
M.T. ha scritto: Bisogna tenere dei punti fermi e non, per evitare di discutere, essere accomodanti
Cheguevara ha scritto: Non è un delitto essere accomodanti, così come non lo è considerare questo governo incapace e pericoloso
Non sono affatto accomodante, vorrei sempre fare a pezzi tutto quello che non va bene, e rimetterlo insieme nel modo giusto. Ma i miei punti fermi includono la tolleranza, la comprensione reciproca e anche il poter festeggiare, prima o poi, un 25 aprile decente, senza drammi. Non credo di pretendere tanto.
La fine della guerra (l'ultima che abbiamo vissuto) e del nazifascismo dovrebbe essere una ricorrenza felice per tutti gli italiani, anche se la maggior parte non l'ha vissuto. Non mi capacito del caos che sorge ogni anno, non importa di chi sia la colpa.
Per parte mia, questa settimana c'è il master 1000 di Madrid, e io il 25 starò a guardare i nostri campioni italiani giocare a tennis, non seguirò polemiche di sorta.


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