Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

252
@dyskolos Di leggi, ai miei tempi, ne circolavano anche altre; quella di Keplero, quella di Caputo, quella di Archimede... e altre che, data l'età vetusta, in questo momento non mi sovvengono. Aggiungo solo che quella del Menga può essere annullata da quella del Volga, famo a capisse!
Mario Izzi
2025 - Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni
Dea
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

253
https://www.europapress.es/cultura/libr ... 61919.html

A proposito di morte di persone famose. Oggi ci lascia Javier Marías a 70 anni.
La notizia mi rende molto triste, a confermare forse quanto diceva il caro @dyskolos che un conto sono le ragioni della mente e altre quelle del cuore. Conoscevo Marías da lettrice e non personalmente ma la notizia mi rattrista lo stesso. Era uno dei miei scrittori preferiti, tra gli spagnoli contemporanei il mio preferito in assoluto. 
Ho sul comodino ancora da leggere il suo ultimo libro, che mi aspetta paziente e che ora leggerò con un sentimento diverso perché so che non leggerò altri romanzi scritti da lui.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

254
Cheguevara ha scritto: Di leggi, ai miei tempi, ne circolavano anche altre; quella di Keplero, quella di Caputo, quella di Archimede...

Quando alcuni anni fa mi iscrissi al CSM (Club delle Seghe Mentali) venni a conoscenza della "legge fondamentale del calcolo femminile": BI=k; dove B è la Bellezza, I l'Intelligenza e k una costante. Cioè B e I sono in rapporto di proporzionalità inversa: quando B raddoppia, I si dimezza, e viceversa ;-)



Cheguevara ha scritto: quella del Menga può essere annullata da quella del Volga, famo a capisse!

;-) ;-)




ivalibri ha scritto: Oggi ci lascia Javier Marías a 70 anni.

L'ho sentito poco fa e ne sono molto rattristato. Notizia terribile!
RIP!
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

255
dyskolos ha scritto: Non dici male io. Io però, che ho una sensibilità tutta mia, piango ancora quando penso alle morti di Franco Battiato e di Andrea Camilleri. Per la regina non ho mai pianto, ma la rispetto e onoro la sua memoria. Per me non era solo una regina, ma una vecchia zia rassicurante. Sono nato con lei.
Io invece ho le giornate storte in cui piango durante i TG per i diciottenni morti in assurdi incidenti stradali o finiti sotto un treno, o per i quattordicenni precipitati durante un'allegra gita in montagna. Giornate in cui mi immedesimo troppo nei loro genitori e amici, faticando a trovare un senso che renda quelle morti accettabili.
Quando muore qualcuno ultranovantenne per malattia o vecchiaia non riesco a disperarmi. Penso che è stato fortunato, specie se fino all'ultimo è stato in grado di alzarsi e non ha passato mesi ad agonizzare in un letto d'ospedale o, peggio, in una squallida casa di riposo.
Non sono contro la monarchia, soprattutto perché, almeno in Europa, la sua sopravvivenza è puramente simbolica. Ma non ne colgo nemmeno il fascino o la nostalgia. È un mio limite, probabilmente.
Cheguevara ha scritto: Non so perché sono finito a parlare di quest'argomento, forse per le considerazioni che ho letto sui 96 anni di Elisabetta.
La questione vera non è neppure il numero di anni ma la qualità della vita che si è fatta. Chi ha avuto ciò che voleva: famiglia, lavoro, riconoscimento sociale, ammirazione, ecc. si può dire che ha fatto la sua vita, cioè non ha questioni in sospeso da rimpiangere. Ma chi muore a vent'anni? Magari appena dopo aver preso il diploma? Dopo anni di fatiche e sacrifici suoi e dei genitori? Fa sorgere domande molto scomode sul senso della vita, sul suo essere giusta o sul nostro controllo su di essa. Domande su cui forse è meglio sorvolare, se si vuole mantenere un qualche equilibrio, anche precario.
Cheguevara ha scritto: Però, in paradiso, sempre a fare i cori con i cherubini, sai che noia!
C'era una bella citazione attribuita a Mark Twain: "Il paradiso lo preferisco per il clima, l'inferno per la compagnia." In effetti il paradiso, come viene descritto, sembra molto noioso :P 
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

256
@Silverwillow sarò diventato cinico, però c'è morte e morte, anche tra i giovani. Mi fanno arrabbiare, intristire e indignare per esempio le morti di quei ragazzi che se ne stavano tranquilli a girare in bici e vengono uccisi falciati da guidatori che non rispettano le regole oppure quei ragazzi che muoiono per l'alternanza scuola lavoro che altro non è che sfruttare le persone e avere manodopera praticamente a zero.
Per quei giovani che se ne fregano delle regole (esempio, si mettono alla guida ubriachi e drogati) e non pensano alle conseguenze delle proprie azioni, mi viene il rammarico di una vita buttata via stupidamente.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

257
Silverwillow ha scritto: Io invece ho le giornate storte in cui piango durante i TG per i diciottenni morti in assurdi incidenti stradali o finiti sotto un treno, o per i quattordicenni precipitati durante un'allegra gita in montagna. Giornate in cui mi immedesimo troppo nei loro genitori e amici, faticando a trovare un senso che renda quelle morti accettabili.
Quando muore qualcuno ultranovantenne per malattia o vecchiaia non riesco a disperarmi. Penso che è stato fortunato, specie se fino all'ultimo è stato in grado di alzarsi e non ha passato mesi ad agonizzare in un letto d'ospedale o, peggio, in una squallida casa di riposo.

Io piango di continuo davanti a TG, specialmente quando muoiono bambini. Però piango pure per le persone in età avanzata. Nessuno dovrebbe morire. Non riesco a dire: "Quello era troppo vecchio, doveva morire". No, per me pure uno di 110 anni ha diritto a vivere e ne dobbiamo rispettare le esigenze. Non mi piace per nulla l'idea marziale della società, una società dove sono tutti giovani e forti. Per come la vedo io, anche la debolezza e la vecchiaia meritano rispetto. Qualche giorno fa mi sono imbattuto in un video il cui argomento era: "i disabili sono inutili". Dai! Devo rispondere?! Non siamo mica l'INPS ;-)



Silverwillow ha scritto: Ma chi muore a vent'anni? Magari appena dopo aver preso il diploma? Dopo anni di fatiche e sacrifici suoi e dei genitori? Fa sorgere domande molto scomode sul senso della vita, sul suo essere giusta o sul nostro controllo su di essa. Domande su cui forse è meglio sorvolare, se si vuole mantenere un qualche equilibrio, anche precario.

Brava! :-)
Meglio non rispondere. Il dubbio sul senso della vita viene anche a me, comunque. Per me la vita non ha senso, ma glielo attribuiamo noi. La Natura ci ha dotati di istinto di sopravvivenza.
Come diceva il filosofo Vasco Rossi: "Voglio trovare un senso a questa vita, anche se questa vita un senso non ce l'ha".

Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

260
Silverwillow ha scritto:
Io invece ho le giornate storte in cui piango durante i TG
Anche a me i TG deprimono abbastanza :( per non parlare di quella notizia di pochi giorni fa riguardo a quel ragazzino 12enne o 13enne... che è morto buttandosi dal balcone... :(                                                         
https://postimg.cc/K1wsLFjZ
Immagine
Immagine

BENDING!! Sul Mi Cantino tirato a palla sul 24° tasto.

"Quando sogno io non ho più corpo, volto né pensiero; quando sogno volo via leggero sopra a tutti voi e torno uomo."
Enrico Ruggeri, Diverso dagli altri

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

262
Pare che Salvini e Meloni non vadano per niente a braccetto. Se non su tutto, sono in disaccordo su diversi aspetti del programma elettorale: dallo scostamento di bilancio, alle armi all'Ucraina, alla flat-tax. Il probabile crollo dell'amico Putin rende Salvini ancora più vulnerabile, come se non bastasse quello dei consensi nei sondaggi, di crollo. All'interno della Lega serpeggia la ribellione, Giorgetti e Fedriga soffiano sul fuoco, con alle spalle gli imprenditori, molti dei quali hanno abbandonato Salvini per Meloni e altri per Renzi-Calenda. Credo che se il risultato delle urne vedrà la Lega scendere al di sotto dell'attuale 13%, la sorte di Salvini sia segnata. Nel frattempo, per recuperare consensi il cavaliere disarcionato promette 1.000 Euro di pensione minima e la stessa somma di stipendio minimo per i giovani stagisti. Al prossimo premier il miracolo della moltiplicazioni dei pani e dei pesci.
Mario Izzi
2025 - Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni
Dea
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

263
Cheguevara ha scritto: Pare che Salvini e Meloni non vadano per niente a braccetto

Come dicevo prima, Grande @Che, Salvi e Melo rappresentano due destre diverse. Per capirci, quando suonano l'inno, Melo si mette la mano sul cuore, mentre Salvi si gira dall'altra parte.



Cheguevara ha scritto: Nel frattempo, per recuperare consensi il cavaliere disarcionato promette 1.000 Euro di pensione minima

Che infatti è una cazzata assoluta!
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

264
L'Europa ha condannato ufficialmente (era ora!) l'Ungheria di Orban perché, dietro la veste di una democrazia, viola i diritti umani.
Nella minoranza che ha votato contro il provvedimento, si collocano i gruppi di cui Salvini e Meloni fanno parte. Berlusconi e i suoi hanno votato a favore, e il cavaliere disarcionato ha ammonito la Meloni: se continua così, Forza Italia si sfilerà dal governo delle destre, dopo che avranno vinto le elezioni del 25 settembre. Per uno di sinistra quale io sono ci sarebbe da gioire, se non fosse che le rivalità interne a una maggioranza che governa si risolvono sempre in danni per il Paese.
Mario Izzi
2025 - Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni
Dea
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

265
Cheguevara ha scritto: L'Europa ha condannato ufficialmente (era ora!) l'Ungheria di Orban perché, dietro la veste di una democrazia, viola i diritti umani.
Io ultimamente leggo notizie allucinanti (spesso anche divertenti, del tipo "rido per non piangere") dall'Ungheria, soprattutto sul fronte dei diritti umani. Cose come che un'istruzione fatta da troppe insegnanti donne rischia di minare la virilità del popolo ungherese. Siamo ai livelli ideologici dei dittatori del '900. Ma c'è un ampio fronte che li sostiene, al di là della Meloni. Tutti provenienti da famiglie "tradizionali", che forse dimostrano con la loro stessa stupidità quanto le famiglie tradizionali siano sopravvalutate.
Cheguevara ha scritto: Per uno di sinistra quale io sono ci sarebbe da gioire, se non fosse che le rivalità interne a una maggioranza che governa si risolvono sempre in danni per il Paese.
Io lo vedo molto male questo centrodestra al governo. Ci sarà una frattura immediata tra chi pur di governare scende a patti anche con il "nemico" e chi è convinto delle proprie idee al di là di qualunque ragione. Tra chi vuole stare in Europa e chi già il 26 settembre avrà dei dubbi. E intanto i problemi economici degli italiani normali saranno messi in secondo piano (alla faccia delle promesse elettorali: meno tasse, più aiuti, le bollette ecc.), nessuno di loro è in grado di occuparsene. Non che il centrosinistra sia messo meglio, finirà che lo si vota solo per evitare la catastrofe
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

266
@Silverwillow Sul voto, per la prima volta non so che pesci prendere, essendo assolutamente di sinistra: il PD è ormai un partito di democristiani che con la sinistra c'entra poco, inoltre Letta sta conducendo una campagna elettorale per alcuni versi ingenua e che perderà lo danno tutti per scontato. La vera sinistra è ridotta a quattro gatti che, come al solito, sono divisi tra loro e inoltre manca il saggio Bersani che era per me un punto di riferimento. I Cinque Stelle cercano di recuperare consensi dicendo cose di sinistra, il che mi pare abbastanza ridicolo visto il precedente governo giallo-verde in cui hanno votato provvedimenti come il salviniano decreto Sicurezza. Il duo Renzi-Calenda è sempre democristiano, ma avrà il merito di sottrarre voti a Forza Italia: purtroppo, però, ne sottrarrà anche al PD. In presenza di una sicura vittoria della destra, bisognerebbe dare un voto utile affinché, una volta al governo, non possa attuare i programmi regressivi nel campo dei diritti umani, visibili a chi sa leggere tra le righe, e tale voto utile, stando le cose come stanno, potrebbe essere solo quello dato ad Azione, ma come si può, se il cuore batte a sinistra? Un gran casino.  
Mario Izzi
2025 - Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni
Dea
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

267
Cheguevara ha scritto: Sul voto, per la prima volta non so che pesci prendere, essendo assolutamente di sinistra

Idem per me. Avrò cambiato idea qualche miliardo di volte e non mi è mai successo prima. Per ora sono per i Verdi alle nazionali, ma per fortuna io voto anche per le regionali: lì non ho dubbi e voterò per "Siciliani Liberi", un movimento indipendentista. Teoricamente, per coerenza, non dovrei votare per l'Italia, essendo essa estero per noi separatisti, ma alla fine voterò lo stesso :-)
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

268
Cheguevara ha scritto: Sul voto, per la prima volta non so che pesci prendere, essendo assolutamente di sinistra:
Anch'io, ma non trovo punti di riferimento abbastanza forti a sinistra. Come @dyskolos ho sempre votato i Verdi, non per calcolo ma solo per coscienza. Ma qui si prospetta una vittoria della destra, per di più in un momento molto difficile, quindi mi trovo a chiedermi se dovrei votare secondo coscienza o secondo utilità, un bel problema... Probabilmente alla fine deciderò che l'utilità e la coscienza non si contraddicono, se il fine è avere un governo che sia il meno peggio possibile.
Credo che sia una delle elezioni più complicate di sempre (almeno da che ricordo io). Tra guerra, pandemia e difficoltà economiche, serve più che mai un governo valido e capace, e votare diventa una grossa responsabilità.
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

269
Silverwillow ha scritto: Tra guerra, pandemia e difficoltà economiche, serve più che mai un governo valido e capace, e votare diventa una grossa responsabilità.
E' una responsabilità che tutti dovrebbero sentire, invece la metà degli aventi diritto non va a votare, pensando di manifestare così il proprio dissenso verso l'andazzo corrente, salvo poi darsi alle lamentele, che sono soltanto inutili lamentazioni. La frase trita e ritrita "non c'è nessuno da cui mi sento rappresentato/a" (guai a non rispettare la moda) è solo espressione di qualunquismo e alibi per poi criticare tutto e tutti. Votare è un diritto, ma anche un dovere. Sfilarsi è solo ignavia.
Mario Izzi
2025 - Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni
Dea
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

270
No, raga, forse ho appena avuto un incubo guardando la TV: c'era Salvini a Pontida che parlava esplicitamente di 
"popolo italiano" e le persone intorno applaudivano.

Ma in questo periodo non dovrebbe essere con er Trota sul Monviso a raccogliere con un'ampolla l'acqua del Dio Po per poi gettarla nella laguna veneta? Dio Po, però poi bacia rosari e crocifissi?

Ditemi che era un incubo, vi prego, sennò ho già l'aereo pronto a partire sulla pista… ;-)
 
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

271
@dyskolos L'aereo dovrebbe partire per portare il capopopolo leghista il più lontano possibile, magari nel mitico mondo aldilà dell'Antartide, dove tutti vivono felici e contenti. A proposito, ho appena letto che una banda di truffatori ha "solato" oltre quattrocentomila Euro a 700 persone che hanno creduto di acquisire - e acquistare - la cittadinanza, con tanto di passaporto, dello Stato Teocratico di s. Giorgio, situato in Antartide. Io gli farei l'applauso.
Mario Izzi
2025 - Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni
Dea
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

272
Silverwillow ha scritto: Come @dyskolos ho sempre votato i Verdi, non per calcolo ma solo per coscienza. Ma qui si prospetta una vittoria della destra, per di più in un momento molto difficile, quindi mi trovo a chiedermi se dovrei votare secondo coscienza o secondo utilità, un bel problema...
Ma secondo me se voti i Verdi è comunque un voto utile, perchè fanno parte pur sempre della coalizione del centrosinistra insieme al Pd e agli altri "soci di minoranza".
Un voto non utile, per come la vedo io, è quello per Renzi/Calenda, perchè il contraltare al centrodestra quanto a bacino di voti, quindi parliamo di puri e semplici numeri, è appunto il centrosinistra... poi che la gente della coalizione di sinistra piaccia o no è un altro paio di maniche, ma allora lì può subentrare il discorso "mi turo il naso e voto per cercare di bilanciare gli altri che mi piacciono ancora meno" :hm:

 

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

274
@ClairdeLune Secondo me, e non soltanto secondo me, in questa tornata elettorale vincerà la destra. Per chi la pensa diversamente, come me, è importante contenere il danno, facendo in modo che FDI, da cui sicuramente uscirà il prossimo premier, non riesca a riportare indietro il Paese nel campo dei diritti umani e a modificare la Costituzione a suo piacimento. Sempre secondo me, un'opposizione capitanata da Enrico Letta che, oltre che democristiano e nipote dell'eminenza grigia forzitaliota, quanto a capacità politiche lascia molto a desiderare, finirà per impelagarsi in risse di quartiere, facendo gioire la Meloni. Sulle capacità politiche di uno che con quattro gatti a disposizione è riuscito a fare e disfare governi, non ci sono, invece, dubbi. Il fatto che si tratti di un narciso, non influisce più di tanto. Le altre pregiudiziali sono che è uno che pensa agli affari suoi - ma in questo agone politico lo fanno tutti - e che è democristiano. Su quest'ultimo punto cerchiamo di ricordarci che il fondatore del PD - tale Walter Veltroni - vero uomo di sinistra, è stato fatto fuori dai suoi stessi compagni e l'ultimo uomo di sinistra segretario del partito - tale Bersani - è caduto in breve per gli stessi motivi, e nessuno dei due sarà nel prossimo Parlamento. E' la triste realtà: chi ha il cuore che batte a sinistra non può che prenderne atto in attesa di tempi migliori.
Mario Izzi
2025 - Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni
Dea
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

275
Cheguevara ha scritto: E' la triste realtà: chi ha il cuore che batte a sinistra non può che prenderne atto in attesa di tempi migliori.

Impossibile darti torto e anche il mio batte a sinistra, caro Che!




Posso lamentarmi dei nomi dei partiti?
Secondo me, Fratelli d'Italia dovrebbe cambiarsi il nome (oltre a togliere la fiamma, naturalmente). Già abbiamo Forza Italia che ci impedisce di andare allo stadio a esultare per la nazionale, che uno sembra un sostenitore di Berlu. Ma passi! Mo si unisce al club pure FdI.
Il Sommo Misantropo
Rispondi

Torna a “Agorà”