Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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Visto che molte sezioni dell'Agorà sono per lo più specifiche (l'Unpopolar opinion o la guerra in Ucraina) ho pensato che fosse utile uno spazio in cui parlare di qualsiasi altra cosa (e che non fosse la chat, più dedicata ai saluti o agli annunci brevi). Uno spazio in cui approfondire altri temi: politici, sociali, letterari, economici, ecc.
Ci pensavo da un po', ma ieri, con l'attuale crisi di governo, mi è sembrato che questa sezione fosse necessaria. Perché per gli scrittori è importante seguire quel che accade intorno a loro, e poterne discutere.
Mi piacerebbe che qui ognuno si sentisse libero di esprimere i suoi pensieri sulle notizie di cronaca, di qualunque genere siano.
Inizio io, ricollegandomi a un post di @Cheguevara  in un'altra sezione, col quale sono d'accordo. La crisi di governo, in un momento così critico, mi ha fatta molto arrabbiare. Ho avuto la stessa sensazione, cioè che il partito che l'ha causata stia pensando solo ai propri interessi, non al bene del Paese. La prospettiva di elezioni anticipate è tutt'altro che rassicurante, perché i protagonisti saranno sempre gli stessi, e non ci vedo nessun miglioramento. Ora come ora, rischiamo di ritrovarci FdI e la Meloni al governo (e forse ce lo saremo anche meritato). In ogni caso, non riesco proprio a capire tutta questa ostilità per il governo Draghi, che aveva almeno qualche chance di mantenere una stabilità e portare avanti le riforme economiche necessarie. Se davvero cade il governo, non vedo prospettive molto rosee davanti a noi. E a farne le spese saranno, come sempre, i più deboli
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
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Il tredicesimo segno (Words)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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@Silverwillow L'ostilità di Conte e di quella parte che resta del M5S si spiega facilmente, Visto che Draghi ha soppiantato proprio Conte come capo del governo. E' anche facile spiegare l'ostilità, prima sotterranea, ora evidente, di Salvini, che dai tempi del Papeete ha perso più della metà dei consensi conquistati a colpi di lotta all'immigrazione, e ora cerca, come sa e come può, di risalire la china. L'ostilità della Meloni è istituzionale, nel senso che lo stare all'opposizione senza se e senza ma, in tempi di multiforme crisi, è una cosa che paga sempre, fino al momento in cui l'assunzione diretta delle responsabilità di governo mette in chiaro che governare è ben più difficile che criticare. Costoro hanno seguaci, ovviamente: alcuni motivati da un ideale, altri dall'ignoranza che porta a credere alle promesse elettorali, facili da fare e quasi mai mantenute.   E la barca va, alla deriva, quando manca un timoniere competente.
Mario Izzi
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[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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Silverwillow ha scritto: La crisi di governo, in un momento così critico, mi ha fatta molto arrabbiare. Ho avuto la stessa sensazione, cioè che il partito che l'ha causata stia pensando solo ai propri interessi, non al bene del Paese.
Ricordo che è ormai assodato che la crisi dell'impero romano (d'occidente) è stata determinata dalla debolezza del potere centrale.
Nel III sec., un impero in balìa degli intrighi di potere, sotto la spinta delle invasioni barbariche, frammentato al suo interno (es. il regno di Palmira) e con l'inflazione sempre più elevata è stato riassestato da Diocleziano (prima) e, più o meno, da Costantino (poi). A seguito dell'ennesimo periodo di sfascio è stato Teodosio a riportare un minimo di stabilità. Un impero, dunque, che si reggeva in piedi all'inizio del V sec. si è sfasciato in meno di cento anni per via di imperatori incapaci e/o messi su da chi aveva un potere effettivo per gli stessi motivi che lo hanno minato nei secoli precedenti.
E questo vuoto di potere è una cosa che vedo (e a cui penso) negli ultimi dieci anni: Monti, poi Letta, poi Renzi, poi Gentiloni, poi Conte 1 (gialloverde), Conte 2 (giallorosso), Draghi e ora l'ennesima divisione, il tutto con un'Italia sempre più debole a livello economico, politico e sociale.
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Cheguevara ha scritto: E la barca va, alla deriva, quando manca un timoniere competente.
A questo si era anche abituati (e non è una buona cosa) ma adesso, con in ballo pandemie, siccità, crisi energetiche e guerre a me non va tanto a genio che si vada alla deriva. Draghi si vuole dimettere per coerenza e serietà, ma secondo me non si devono seguire le norme alla lettera: quando la situazione è grave si può fare un'eccezione (e si è già fatta in passato). Ora la situazione è ancora peggio, e andare a elezioni anticipate vuol dire mettere il governo in stand-by per mesi. Che caspita facciamo finché non si elegge un nuovo governo? Ci giriamo i pollici?
Gli interessi politici sono innegabili, ma quando la nave affonda te ne fai poco degli interessi. Tutti che pensano a come ottenere più voti e nessuno che pensi a come tenere la nave a galla. Mi auguro per loro che i voti si possano mangiare
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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@Silverwillow Le cose andranno ancora peggio perché dalle prossime elezioni, anticipate o meno che siano, scaturirà un governo che, per i motivi già citati (legge elettorale sempre vigente), sarà comunque sostenuto da forze eterogenee, quindi instabile, quindi incapace di proporre e attuare le riforme, che sono invece necessarie e impellenti per fronteggiare la situazione. E a votare, in questi tempi di qualunquismo imperante, ci andrà sì e no la metà degli aventi diritto.
Mario Izzi
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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Io non me ne intendo di politica, ma ho l'impressione che in Italia il governo cada troppo spesso e che il centro destra si... appelli? (dico bene in italiano? :D :hm: ) sempre alle elezioni, sempre troppo sicuro di vincere, a parer mio...
Mi pare che in qualsiasi momento dicano sempre le stesse cose anche se i problemi sono diversi... e mi chiedo, se un governo dura sempre così poco diciamo (Draghi o non Draghi), come è possibile fare qualcosa di costruttivo per risolvere i problemi dell'Italia?
Mi pare si vada più alla ricerca di voti, che di soluzioni :( e mi pare anche che si pensi di più a cose tipo il bonus monopattino o i due cognomi... e poi senti al telegiornale, quasi ogni giorno, gente investita sul monopattino o questi ultimi abbandonati in modo selvaggio per le strade. MA DAI!!!? Non se lo potevano aspettare, dico io? Potevano organizzarla, pianificarla prima, la cosa, secondo me; o perché non si crei una catena infinita di cognomi nelle generazioni future... si appellano al buon senso! Della gente; ma dai... pensano alle ca**ate e non ai problemi seri a parer mio.
Così in Italia la giustizia, ad esempio, si dovrà occupare dei litigi per i vari cognomi anziché delle cose serie diciamo... non credete che sarà così? 

P. S. Io parlo solo da ignorante comune cittadino mortale, quindi... :D     
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@Purple Il tuo è semplicemente buonsenso. Buonsenso che, nei politici, conta poco, perché tutta l'attenzione è rivolta ai consensi che emergono dai sondaggi. Oggi la politica italiana è schiava dei sondaggi: se fossero proibiti per legge, ne guadagneremmo tutti.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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Premetto che non sono grillina, e che anche io, come tutti voi, ho perso totalmente la fiducia nei politici del nostro Paese. So già che la mia sarà una voce fuori dal coro, però voglio comunque esprimere la mia visione in merito a quanto sta accadendo. Io credo che in una democrazia parlamentare si debba avere il coraggio di esprimere il dissenso da parte dei partiti laddove se ne ravvisi la necessità. Nessuno, nemmeno Draghi, può pretendere di avere sempre il consenso di tutte le forze politiche in Parlamento, tanto più che il dissenso del M5S non rischia di mettere in crisi la tenuta del Governo, che mantiene comunque una maggioranza altissima di consensi. La mia domanda è: perché assumere una posizione così oltranzista, minacciando le dimissioni, quando sarebbe bastato prendere atto che un partito non condivide determinate scelte e vota contro di esse? L’idea di un Capo del Governo che non accetta il dissenso non mi piace affatto. In tutto questo, oltre all’incapacità della nostra classe politica, io vedo anche l’incapacità di dialogare, prese di posizione troppo rigide, rifiuto del dibattito parlamentare. È molto facile prendersela con Conte, in questo momento, trovare in lui il capro espiatorio, ma credo che da parte di tutti ci sarebbe bisogno di leggere tutto quello che sta avvenendo con maggiore lucidità, perché ognuno, anche Draghi, ha le sue responsabilità e la colpa non sta mai, soprattutto in politica, da una sola parte.

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Purple ha scritto: Io non me ne intendo di politica, ma ho l'impressione che in Italia il governo cada troppo spesso
Io ho fatto una ricerca per vedere le reazioni della stampa straniera (quella inglese, che è l'unica lingua che so) alla crisi. Mi sono allarmata nel vedere che c'erano decine di articoli sulle varie crisi italiane, e ho dovuto inserire la data per restringere il campo a quella attuale. Non oso neanche immaginare che impressione diamo all'estero, con queste crisi politiche continue. Penseranno che siamo pazzi, incapaci di autogovernarci.
Purple ha scritto: Mi pare si vada più alla ricerca di voti, che di soluzioni :( e mi pare anche che si pensi di più a cose tipo il bonus monopattino o i due cognomi... e poi senti al telegiornale, quasi ogni giorno, gente investita sul monopattino o questi ultimi abbandonati in modo selvaggio per le strade. MA DAI!!!? Non se lo potevano aspettare, dico io? Potevano organizzarla, pianificarla prima, la cosa, secondo me; o perché non si crei una catena infinita di cognomi nelle generazioni future... si appellano al buon senso! Della gente; ma dai... pensano alle ca**ate e non ai problemi seri a parer mio.
Così in Italia la giustizia, ad esempio, si dovrà occupare dei litigi per i vari cognomi anziché delle cose serie diciamo... non credete che sarà così? 
Il processo di solito è questo: si pensa alle conseguenze solo quando si presentano, non prima. La legge sui cognomi è buona come idea di base, ma rischia di scatenare litigi tra i genitori (o anche divorzi) se non è ben gestita. Si spera sempre che i legislatori sappiano quel che fanno, ma a questo punto non mi fido più di tanto...
Cheguevara ha scritto: Le cose andranno ancora peggio perché dalle prossime elezioni, anticipate o meno che siano, scaturirà un governo che, per i motivi già citati (legge elettorale sempre vigente), sarà comunque sostenuto da forze eterogenee, quindi instabile, quindi incapace di proporre e attuare le riforme, che sono invece necessarie e impellenti per fronteggiare la situazione. E a votare, in questi tempi di qualunquismo imperante, ci andrà sì e no la metà degli aventi diritto.
Stessa cosa che temo io. Ma i politici di professione dovrebbero avere più buon senso. Altrimenti cosa li paghiamo a fare? Per occupare poltrone e fare promesse impossibili da mantenere? Quello sarei capace anch'io
Mafra ha scritto: Nessuno, nemmeno Draghi, può pretendere di avere sempre il consenso di tutte le forze politiche in Parlamento, tanto più che il dissenso del M5S non rischia di mettere in crisi la tenuta del Governo, che mantiene comunque una maggioranza altissima di consensi
Hai fatto bene a intervenire, fa piacere anche sentire opinioni diverse. Io per quel poco che conosco Draghi credo abbia dato le dimissioni per coerenza. Aveva già detto tempo fa che, se parte del governo non ci stava più, allora non aveva senso continuare. Il governo di maggioranza attuale era stato creato per fronteggiare una crisi (la pandemia) ma nel momento in cui uno dei partiti principali è in disaccordo vengono a mancare le condizioni iniziali. Io me ne sarei fregata e sarei andata avanti, con l'obiettivo di finire almeno tutti i provvedimenti legati al PNRR, a qualunque condizione, ma Draghi evidentemente è più serio e attento alle regole di me. Tutto ciò riguarda la democrazia, quindi non mi sento di biasimarlo, anche se non approvo la decisione.
Quanto a Conte, magari non è giusto trovarci un capro espiatorio (insieme al M5S anche la Lega ha creato diversi problemi ultimamente) ma è indubbio che se non era per lui il governo poteva durare benissimo fino a fine legislatura. Non è da oggi, ma da mesi che il M5S minaccia di tirarsi fuori. Per farlo ha scelto un decreto del tutto banale, come quello sugli aiuti, impuntandosi su un termovalorizzatore.  Se non è una scelta esclusivamente politica questa, non so che pensare.
Il problema comunque non è nemmeno di chi sia la colpa, ma quali saranno le conseguenze per la gente normale.
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Mafra ha scritto: Nessuno, nemmeno Draghi, può pretendere di avere sempre il consenso di tutte le forze politiche in Parlamento,
Una cosa sono tutte le forze politiche presenti in Parlamento, un'altra sono le forze politiche che compongono la maggioranza. Se una di queste non perde occasione per dissentire dall'operato del governo, al cui interno, tra l'altro, ha più di un ministro è evidente che, specialmente in una situazione in cui importanti decisioni vanno prese tempestivamente, il governo non può funzionare. Poi, la tattica di abbandonare l'aula al momento del voto, praticata da chi ha prima governato con la destra, poi con la sinistra, poi con destra + sinistra, è l'ennesima dimostrazione di inaffidabilità. Ribaltare su Draghi la responsabilità delle dimissioni fa parte del disegno di chi, se fosse stato veramente coerente, avrebbe invece dovuto votare contro e ritirare i propri ministri. Significa lanciare la pietra e nascondere la mano. Se Draghi avesse fatto finta di niente, sarebbero fioccate le accuse di voler mantenere il potere a tutti i costi, accuse assolutamente strumentali nei confronti di chi è stato chiamato a risolvere situazioni estreme in presenza dell'incapacità delle forze politiche. Sinceramente io, al posto di Draghi, avrei mandato tutti a quel paese già da prima, visto che due partiti su tre hanno operato come forze di lotta e di governo, chiaramente incompatibili.
Mario Izzi
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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Silverwillow ha scritto: Il governo di maggioranza attuale era stato creato per fronteggiare una crisi (la pandemia) ma nel momento in cui uno dei partiti principali è in disaccordo vengono a mancare le condizioni iniziali.
E qui sta l’inghippo… Purtroppo sono proprio le premesse della nascita di questo governo a decretarne la debolezza. Il progetto era arduo, sin dall’inizio. È impensabile che un intero Parlamento possa essere messo a tacere così a lungo ed era prevedibile che prima o poi si sarebbe creato quello che si è creato. 
Silverwillow ha scritto: ma Draghi evidentemente è più serio e attento alle regole di me. Tutto ciò riguarda la democrazia, quindi non mi sento di biasimarlo, anche se non approvo la decisione.
Io credo invece che Draghi sia un ottimo e scaltro esperto di finanza e di banche ma che ignori (o rifiuti) le logiche della politica: possono piacere o non piacere, ma rimangono sempre le stesse da secoli. Quanto alla democrazia, in questo momento nel nostro paese credo ce ne sia poca: per ovvi motivi, che sono quelli che tu hai citato (pandemia, guerra, etc) si è dovuta imporre la coesistenza  forzata di tutti, ma la democrazia è ben altro, è dibattito, opposizione, compromesso, confronto, alternanza, collegialità… 
Cheguevara ha scritto: Sinceramente io, al posto di Draghi, avrei mandato tutti a quel paese già da prima, visto che due partiti su tre hanno operato come forze di lotta e di governo, chiaramente incompatibili.
Io credo invece che tutti, Draghi compreso, debbano sforzarsi di protrarre questa convivenza forzata fino alla fine della legislatura, evitando prese di posizione, ripicche e colpi di teatro e pensando innanzitutto al bene del Paese. È una persona intelligente, ha peccato di presunzione se pensava che governare sarebbe stata una passeggiata e che tutti si sarebbero sempre inchinati alle sue direttive senza proferire verbo. Che la smetta di fare la prima donna e accetti di dialogare con le forze politiche. 

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Mafra ha scritto: Che la smetta di fare la prima donna e accetti di dialogare con le forze politiche. 
OK, è il tuo punto di vista e, come tutti i punti di vista espressi civilmente, va rispettato. Il mio punto di vista è che non è stato Draghi a proporsi per l'incarico, ma la politica, una politica allo sbando, paralizzata dalle lotte interne fomentate da capi e capetti di corrente, a chiedergli in ginocchio di venire a risolvere i problemi. Emblematica la situazione creatasi per le armi all'Ucraina: il Parlamento vota una legge che ne prevede l'invio  fino a dicembre 2022: poi, però, siccome dai sondaggi emerge che l'opinione della maggioranza degli italiani si è, nel frattempo, spostata, le stesse forze che hanno votato la legge vigente (M5S e Lega), premono per modificarla. Come si può governare quando i partiti che, a seguito di un patto di maggioranza, dovrebbero sostenere il governo, non perdono occasione per remare contro, inseguendo, anziché il bene del Paese, i consensi del momento? Ma ci rendiamo conto che il capo di un partito, cercando di spiegare il suo voto per l'invio, ha menzionato "armi non letali"? Cioè, cosa dovremmo inviare, mazzafionde e cerbottane? E' tutta una farsa che, purtroppo, finirà in tragedia, ma non per tutti, solo per la povera gente. 
Mario Izzi
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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Cheguevara ha scritto: OK, è il tuo punto di vista e, come tutti i punti di vista espressi civilmente, va rispettato.
E anche io rispetto il tuo, ci mancherebbe altro… Sono intervenuta perché so che sul Forum il dibattito si sarebbe mantenuto su toni civili, in altri luoghi virtuali ben più noti non lo avrei fatto, probabilmente mi avrebbero sommerso di offese.
Cheguevara ha scritto: Il mio punto di vista è che non è stato Draghi a proporsi per l'incarico, ma la politica, una politica allo sbando, paralizzata dalle lotte interne fomentate da capi e capetti di corrente, a chiedergli in ginocchio di venire a risolvere i problemi.
Verissimo, ma in nessun altro Paese democratico, a mio parere, sarebbe stata concessa al Capo del Governo carta bianca, questo è stato un pasticcio tutto italiano.
Cheguevara ha scritto: Come si può governare quando i partiti che, a seguito di un patto di maggioranza, dovrebbero sostenere il governo, non perdono occasione per remare contro, inseguendo, anziché il bene del Paese, i consensi del momento.
Questo vale più per la Lega che per il M5S, cha ha comunque sbagliato tantissimo. Non dimentichiamo però alcune proposte come quella del salario minimo e del precariato avanzate dal Movimento che sono sacrosante e sono rimaste inascoltate. Credo che siamo tutti d’accordo sul fatto che in questa situazione odierna terrificante c’è tanta gente sottopagata che rischia di morire di fame e che in qualche modo va aiutata (vedi anche a tale proposito l’intervento su la7 di Bersani che io ritengo persona di grande onestà politica e intellettuale). Non ci sono soltanto la pandemia e la guerra a cui pensare, il Paese ha bisogno di tanto altro e non mi sembra che Draghi si sia dato molto da fare in questa direzione.
Hai ragione, è tutta una farsa ma io spero che non finirà in tragedia, e mi auguro che alla fine il buonsenso possa prevalere, da parte di tutti indistintamente.

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Mafra ha scritto: (vedi anche a tale proposito l’intervento su la7 di Bersani che io ritengo persona di grande onestà politica e intellettuale).
Infatti: non dimentichiamo che dopo le elezioni del 2013 (credo, vado a memoria, ma l'anno non è poi importante) Bersani, segretario del PD che aveva la maggioranza relativa, fu umiliato in diretta tv dal M5S, che rifiutò l'alleanza offerta per governare insieme, così che poi ci si dovette rifugiare nel governo Monti, al solito, un governo tecnico. Lo stesso Movimento che, qualche anno dopo, ha però accettato di governare prima con la destra, poi con la sinistra, poi con destra + sinistra, e che oggi per bocca di Conte (presidente piovuto da fuori, presentatosi come avvocato del popolo) dichiara di essersi sentito umiliato a sua volta, motivo per cui esce dall'aula per non votare la fiducia (o la sfiducia? non è dato sapere) e causa l'attuale situazione, la crisi di governo nel momento più delicato nella storia degli ultimi trent'anni.
Se prevarrà il buonsenso lo vedremo mercoledì, anche se non credo che Conte farà marcia indietro: potrebbe farlo Draghi, ma ormai la Lega si associa a FDI nel chiedere elezioni anticipate. Prevedo una residua estate col Paese allo sbando, ma il peggio avverrà dopo le elezioni, quando la metà degli aventi diritto al voto manderà Meloni + Salvini + Berlusconi + M5S (che nel frattempo avrà come personaggio di peso il redivivo destrorso Di Battista) a governare un'Italia ulteriormente impoverita.
Mi auguro di sbagliarmi: staremo a vedere.
Mario Izzi
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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Mafra ha scritto: Quanto alla democrazia, in questo momento nel nostro paese credo ce ne sia poca: per ovvi motivi, che sono quelli che tu hai citato (pandemia, guerra, etc) si è dovuta imporre la coesistenza  forzata di tutti, ma la democrazia è ben altro, è dibattito, opposizione, compromesso, confronto, alternanza, collegialità… 
Certo, il problema è che quando si devono prendere decisioni urgenti, le discordie tra i vari partiti rischiano di bloccare tutto. Per questo già dal governo precedente si era instaurato il sistema dei decreti. Nemmeno quello era del tutto democratico, ma l'hanno accettato tutti perché la situazione era grave. Nonostante ciò, anche allora si è creata una crisi, che ci ha portati a Draghi e a un patto che doveva sostenere il governo in decisioni urgenti e difficili. Ma in Italia non sembra possibile mantenere una linea coerente, nemmeno per un paio d'anni. Francamente nelle prossime elezioni non vedo un ripristino della democrazia, ma un possibile aumento del caos e della difficoltà a governare.
Cheguevara ha scritto: Se Draghi avesse fatto finta di niente, sarebbero fioccate le accuse di voler mantenere il potere a tutti i costi, accuse assolutamente strumentali nei confronti di chi è stato chiamato a risolvere situazioni estreme in presenza dell'incapacità delle forze politiche.
Di sicuro. Già da mesi c'è gente che lo definisce dittatore. Come se avesse preso il potere con la forza, e non fosse invece stato chiamato a fare esattamente quel che stava facendo: cercare di tirarci fuori dal pantano economico e politico in cui ci trovavamo. E secondo me finora ha mostrato una gran pazienza.
Mafra ha scritto: Credo che siamo tutti d’accordo sul fatto che in questa situazione odierna terrificante c’è tanta gente sottopagata che rischia di morire di fame e che in qualche modo va aiutata
Sì, siamo d'accordo. Ma non sono questioni recenti. Sono anni che si parla di salario minimo e altre riforme necessarie mai fatte. Dare la colpa a Draghi mi pare un po' scorretto. Non si può dire che il governo Draghi non abbia preso contromisure alla crisi, come il taglio delle accise sulla benzina, o gli aiuti per le bollette a chi ha redditi bassi. I M5S hanno ritirato fuori l'argomento solo dopo aver visto i sondaggi e il flop delle amministrative. Sarò malpensante, ma non credo che sia un caso. Adesso, però, qualunque riforma importante potrebbe slittare a chissà quando. Non vedo un guadagno per nessuno in questa crisi (se non forse per la destra favorita nei sondaggi). Ci stiamo rovinando con le nostre mani
Cheguevara ha scritto: Mi auguro di sbagliarmi: staremo a vedere.
Anch'io spero di sbagliarmi, ma mi sono accorta che spesso a pensar male ci si azzecca...
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@Silverwillow E' uno degli aforismi coniati dal politico detto Belzebù: a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca. E lui di peccati ne aveva fatti tanti, che quello del pensar male al confronto è roba da ridere. Neanche io credo che sia un caso, solo un tentativo, che comunque approderà a poco o nulla, di recuperare consensi, dopo il flop elettorale e la scissione di Di Maio. Altro che aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno! I tonni sono stati loro, e la politica li ha belli che inscatolati. Per la cronaca: nelle menzionate elezioni del 2013 (vado sempre a memoria, non ho controllato l'anno) io ho votato M5S ed ero anche tra i primi aderenti al blog di Grillo; dopo quella diretta tv con Bersani mi sono cancellato e non li ho mai più votati. 
Mario Izzi
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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Cheguevara ha scritto: così che poi ci si dovette rifugiare nel governo Monti, al solito, un governo tecnico.
La memoria mi ha tradito. Monti fu chiamato da Napolitano a governare nel 2011, dopo la sfiducia a Berlusconi. Nel 2013, dopo il tentativo fallito di Bersani, al governo, sostenuto da una precaria e variegata maggioranza, andò Letta, poi, dopo il famoso "stai sereno", Renzi. In questa girandola di capriole e tuffi carpiati, la memoria non più salda di una vecchia cariatide si confonde.
Mario Izzi
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Questa gente è solo affamata di potere, ne è esempio la Meloni, ossessionata dall'andare a governare. Si lavano la bocca di stare dalla parte degli italiani, ma sfruttano le loro miserie per il proprio tornaconto; non fanno che parlare di andare al voto, ma se si andasse a votare, si permetta un francesismo, si meriterebbero solamente di essere mandati a *****.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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Consummatum est. La politica (praticamente tutti i partiti, ad eccezione del PD e satelliti) è riuscita a far fuori un capo del governo che tutto il mondo occidentale ci invidiava. Ad ascoltare gli interventi in Senato di FDI e M5S sembrava che avessimo avuto al governo un incapace dal piglio dittatoriale di cui bisognava liberarsi al più presto. Bene. Ci sono riusciti. Con tutta probabilità si voterà (chi ci andrà) il 3 ottobre. Fino ad allora la peggior estate della storia sarà affrontata con atti di ordinaria amministrazione, ma tranquilli: dopo le elezioni "Io sono Giorgia", affiancata da personaggi del calibro di Santanchè, Lollobrigida e Rauti, farà per l'Italia tutto ciò che l'incapace Draghi non ha saputo, o voluto, o potuto fare. Anche il M5S rifiorirà, con l'apporto di Di Battista redivivo, e tornerà a fare opposizione a prescindere, senza però aprire scatolette di tonno. Viva l'Italia. 
Mario Izzi
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@M.T. Si illudono che andranno a comandare, Non essendo stata cambiata la legge elettorale, la destra beneficerà della medicina da essa stessa preparata: se anche vincerà le elezioni, che ora pare saranno addirittura in settembre, per governare necessiterà di ammucchiarsi e, nelle ammucchiate, fioriscono i ricatti. Ne vedremo delle belle, anzi, delle brutte, anzi, bruttissime.
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Cheguevara ha scritto: @M.T. Si illudono che andranno a comandare, Non essendo stata cambiata la legge elettorale, la destra beneficerà della medicina da essa stessa preparata: se anche vincerà le elezioni, che ora pare saranno addirittura in settembre, per governare necessiterà di ammucchiarsi e, nelle ammucchiate, fioriscono i ricatti. Ne vedremo delle belle, anzi, delle brutte, anzi, bruttissime.
(Modalità Crozza che imita Feltri). Ma no, è acclarato e fattuale che il centro destra vincerà a mani basse con Meloni al 95%, Berlusconi al 75% e Salvini al 65% e sono già pronte leggi e riforme. I vaccini, che tutti sanno essere la causa di morte primaria in Italia, saranno banditi, perché ognuno deve essere libero di ammalarsi e tutti sanno che la libertà per la destra è sopra ogni cosa. Sarà istituita la festa nazionale di Benito; le persone non si dovranno più salutare normalmente ma sarà obbligatorio il saluto romano; inoltre, si dovrà sempre portare la camicia nera, anche se ci sono cinquanta gradi all'ombra. A Natale non si dovrà più usare Babbo Natale ma Babbo Benito. Sarà introdotto lo Ius primae noctis che potrà essere usufruito da tutti i politici di nome Matteo o Silvio. Per scusarsi dell'affronto fatto, metà del pil nazionale verrà donato alla Russia, dove sarà mandato un tributo annuale di adolescenti come faceva Atena con Creta. Verrà abolito lo stipendio, perché per i cittadini deve essere un onore e un piacere poter lavorare per quei magnifici eroi che sono gli imprenditori.

Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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Dicono sempre le stesse cose dicevo... infatti Berlusconi parla di nuovo di portare tutte le pensioni a mille euro... ma non lo diceva già 10... 15... o non so quanti anni fa? E poi? Sono arrivate a 1000 euro?? :D mi sa di no :D :hm: sta già cominciando a fare campagna elettorale secondo me costui... :D :hm:                                                             
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BENDING!! Sul Mi Cantino tirato a palla sul 24° tasto.

"Quando sogno io non ho più corpo, volto né pensiero; quando sogno volo via leggero sopra a tutti voi e torno uomo."
Enrico Ruggeri, Diverso dagli altri
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