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Re: Il gioco del testo alfabetico

134 da Elegiac
L'equilibrio terrificante, notoriamente etereo, quando Ulisse zittì intelligentemente Fedra, ruppe vasi argolici, generò incendi. Hercules, oddio!, Medea, Priamo, Achille colpirono decisi, uniti, battaglieri. Ordunque, sfidando legioni e

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Si finisce col non pensare nel momento in cui si smette di dubitare di tutto ciò in cui si trova il minimo sospetto di incertezza.

Re: Il gioco del testo alfabetico

136 da Elegiac
L'equilibrio terrificante, notoriamente etereo, quando Ulisse zittì intelligentemente Fedra, ruppe vasi argolici, generò incendi. Hercules, oddio!, Medea, Priamo, Achille colpirono decisi, uniti, battaglieri. Ordunque, sfidando legioni e truppe, non

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Si finisce col non pensare nel momento in cui si smette di dubitare di tutto ciò in cui si trova il minimo sospetto di incertezza.

Re: Il gioco del testo alfabetico

138 da Elegiac
L'equilibrio terrificante, notoriamente etereo, quando Ulisse zittì intelligentemente Fedra, ruppe vasi argolici, generò incendi. Hercules, oddio!, Medea, Priamo, Achille colpirono decisi, uniti, battaglieri. Ordunque, sfidando legioni e truppe, non essendo questi

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Si finisce col non pensare nel momento in cui si smette di dubitare di tutto ciò in cui si trova il minimo sospetto di incertezza.

Re: Il gioco del testo alfabetico

140 da Elegiac
L'equilibrio terrificante, notoriamente etereo, quando Ulisse zittì intelligentemente Fedra, ruppe vasi argolici, generò incendi. Hercules, oddio!, Medea, Priamo, Achille colpirono decisi, uniti, battaglieri. Ordunque, sfidando legioni e truppe, non essendo questi umili zappatori

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Si finisce col non pensare nel momento in cui si smette di dubitare di tutto ciò in cui si trova il minimo sospetto di incertezza.

Re: Il gioco del testo alfabetico

142 da Elegiac
L'equilibrio terrificante, notoriamente etereo, quando Ulisse zittì intelligentemente Fedra, ruppe vasi argolici, generò incendi. Hercules, oddio!, Medea, Priamo, Achille colpirono decisi, uniti, battaglieri. Ordunque, sfidando legioni e truppe, non essendo questi umili zappatori, incenerirono fieramente

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Si finisce col non pensare nel momento in cui si smette di dubitare di tutto ciò in cui si trova il minimo sospetto di incertezza.

Re: Il gioco del testo alfabetico

144 da Elegiac
L'equilibrio terrificante, notoriamente etereo, quando Ulisse zittì intelligentemente Fedra, ruppe vasi argolici, generò incendi. Hercules, oddio!, Medea, Priamo, Achille colpirono decisi, uniti, battaglieri. Ordunque, sfidando legioni e truppe, non essendo questi umili zappatori, incenerirono fieramente raccolti, villaggi

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Si finisce col non pensare nel momento in cui si smette di dubitare di tutto ciò in cui si trova il minimo sospetto di incertezza.

Re: Il gioco del testo alfabetico

145 da addictfantasy
L'equilibrio terrificante, notoriamente etereo, quando Ulisse zittì intelligentemente Fedra, ruppe vasi argolici, generò incendi. Hercules, oddio!, Medea, Priamo, Achille colpirono decisi, uniti, battaglieri. Ordunque, sfidando legioni e truppe, non essendo questi umili zappatori, incenerirono fieramente raccolti, villaggi armoniosi

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«The secret of good writing is to say an old thing in a new way
or a new thing in an old way»

Re: Il gioco del testo alfabetico

147 da Elegiac
L'equilibrio terrificante, notoriamente etereo, quando Ulisse zittì intelligentemente Fedra, ruppe vasi argolici, generò incendi. Hercules, oddio!, Medea, Priamo, Achille colpirono decisi, uniti, battaglieri. Ordunque, sfidando legioni e truppe, non essendo questi umili zappatori, incenerirono fieramente raccolti, villaggi armoniosi. Giove (Iuppiter)

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Si finisce col non pensare nel momento in cui si smette di dubitare di tutto ciò in cui si trova il minimo sospetto di incertezza.

Re: Il gioco del testo alfabetico

149 da Elegiac
L'equilibrio terrificante, notoriamente etereo, quando Ulisse zittì intelligentemente Fedra, ruppe vasi argolici, generò incendi. Hercules, oddio!, Medea, Priamo, Achille colpirono decisi, uniti, battaglieri. Ordunque, sfidando legioni e truppe, non essendo questi umili zappatori, incenerirono fieramente raccolti, villaggi armoniosi. Giove (Iuppiter) ha omesso

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Si finisce col non pensare nel momento in cui si smette di dubitare di tutto ciò in cui si trova il minimo sospetto di incertezza.

Re: Il gioco del testo alfabetico

150 da cuissineHugo
L'equilibrio terrificante, notoriamente etereo, quando Ulisse zittì intelligentemente Fedra, ruppe vasi argolici, generò incendi. Hercules, oddio!, Medea, Priamo, Achille colpirono decisi, uniti, battaglieri. Ordunque, sfidando legioni e truppe, non essendo questi umili zappatori, incenerirono fieramente raccolti, villaggi armoniosi. Giove (Iuppiter) ha omesso mediocri

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