Diceva Jack London: "Non puoi aspettare che arrivi l'ispirazione. Devi andarne in cerca con un bastone".

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Durante il lockdown dello scorso anno, @swetty aprì un topic di "ispirazioni" che mi ispirò moltissimo.

Ripropongo ora la sua idea, perché nulla è cambiato dallo scorso marzo e perché penso che un contenitore comune di idee e stimoli possa essere sempre utile e benefico: ricordo che in un dipinto di Degas condiviso trovai lo spunto per un contest poetico.
In questo periodo, mi capitano visioni di viaggi che vorrei fare. Inizio dunque con un luogo cui penso spesso. Forse non riuscirò mai a percorrerlo, ma il bello è sognarlo.

Grand Canyon Skywalk, Arizona:
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Re: Diceva Jack London: "Non puoi aspettare che arrivi l'ispirazione. Devi andarne in cerca con un bastone".

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Bella idea @Ippolita :super: Anche a me basta sognare un bel posto per sentirmi un po' meglio. Di recente ho rivisto le foto dell'Irlanda fatte da mia sorella anni fa, un posto dove avrei sempre voluto andare. Del sentiero dei giganti (nella foto) mi piace molto anche la leggenda (d'altronde lì è pieno di leggende, e possono essere anch'esse di ispirazione):
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Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)

Re: Diceva Jack London: "Non puoi aspettare che arrivi l'ispirazione. Devi andarne in cerca con un bastone".

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se non è fonte d'ispirazione la giungla che divora le rovine dei templi.
mi hai fatto venire in mente, purtroppo non ho la foto ma il ricordo è ben impresso nella mente, sull'isola di Dominica (la piccola e indomita Dominica, tra Martinica e Guadalupe, non Santo Domingo), tanti anni fa: al centro di un lussureggiante parco botanico un bus giallo, schiacciato sotto un immenso baobab. L'albero crollò nel 1979, soffiato da venti d'uragano, sull'autobus fortunatamente vuoto; ma ha continuato a crescere, anche sdraiato, diventando sempre più colossale e maestoso. Diventato negli anni una delle tantissime attrazioni "naturali" di quel grandioso piccolo paradiso. Per me è rimasto indelebile come simbolo della della priorità, sopravvivenza e superiorità della natura sull'uomo.
(Ora che ci penso, spero che il parco e il baobab stiano bene, perché l'uragano Maria del 2017 fece danni incalcolabili in quella zona e la Dominica è piccola e fiera, ma indipendente e povera e non ha i mezzi delle isole inglesi, francesi o sotto l'egida americana intorno.)
Ho trovato una foto in rete, anche se non rende l'idea di come ti senti piccolo quando stai lì davanti.
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e, quando e se vi capiterà, visitate la Dominica, tutto è fonte di ispirazione, là, dalle incredibili bellezze naturali agli abitanti, ve lo assicuro :)
I intend to live forever, or die trying.
(Groucho Marx)
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