Pagina 3 di 8

Re: Diceva Jack London: "Non puoi aspettare che arrivi l'ispirazione. Devi andarne in cerca con un bastone".

Inviato: mer mag 12, 2021 12:50 am
da Ólafr
I lavori di Edmund Blair Leighton mi hanno ispirato spesso in passato. Qui sotto uno dei miei preferiti:


Re: Diceva Jack London: "Non puoi aspettare che arrivi l'ispirazione. Devi andarne in cerca con un bastone".

Inviato: mer mag 12, 2021 7:37 pm
da Galvan
Drago sul petto e... 

http://lh6.ggpht.com/-KoGchisl5Dk/UHHet ... imgmax=800
 
draghetto su balaustra...  :)

(vedi Coincidenze: viewtopic.php?f=12&t=1779 )

Re: Diceva Jack London: "Non puoi aspettare che arrivi l'ispirazione. Devi andarne in cerca con un bastone".

Inviato: ven mag 14, 2021 1:53 pm
da Cheguevara
@Ippolita Anch'io, sarebbe mia somma aspirazione, se potessi.

Re: Diceva Jack London: "Non puoi aspettare che arrivi l'ispirazione. Devi andarne in cerca con un bastone".

Inviato: lun mag 17, 2021 6:14 pm
da Ippolita
Cheguevara ha scritto: @Ippolita Anch'io, sarebbe mia somma aspirazione, se potessi.
Mario, ho trovato un'azienda italiana specializzata in questo tipo di strutture: https://sullalbero.it/ 
Mi pare venga da lì anche la foto che ho postato, trovata sfogliando le immagini di Google. Mi è piaciuta l'idea, letta nel sito, delle terrazze sugli alberi: una prospettiva nuova da cui guardare il mondo. Il primo di noi due che riesce a farsi una casetta (o terrazza) sull'albero avverte l'altro, ok?

Re: Diceva Jack London: "Non puoi aspettare che arrivi l'ispirazione. Devi andarne in cerca con un bastone".

Inviato: lun mag 17, 2021 6:56 pm
da Ippolita
Vi sono luoghi di romanzi letti che cerco di ritrovare nei quadri, nelle foto. 
Uno di questi è il sentiero nella brughiera dove Jane Eyre incontra per la prima volta Mr. Rochester. 
Lo avevo identificato, tempo fa, in un'immagine di un sentiero polacco nella nebbia, ma non l'ho più ritrovata. 
Forse la foto qui sotto un po' s'avvicina alla mia idea di quel luogo, ma non c'è la nebbia.
   


 

Re: Diceva Jack London: "Non puoi aspettare che arrivi l'ispirazione. Devi andarne in cerca con un bastone".

Inviato: ven mag 21, 2021 8:11 pm
da Ippolita
La cupa foresta di abeti rossi si era accigliata sulle sponde della via d’acqua ghiacciata. Il vento recente aveva denudato della bianca coltre di gelo gli alberi scuri che sembravano inclinarsi minacciosamente gli uni verso gli altri con l’affievolirsi della luce. Su tutto il territorio regnava un immenso silenzio. Fredda e solitaria, la terra era desolazione senza vita né movimento. Ma lo spirito non era triste; quella vaga allusione era una risata più terribile di qualsiasi tristezza, malinconica come quella della sfinge, fredda come il gelo e apparentemente risoluta come tutto ciò che è infallibile. Era la saggezza autoritaria e incomunicabile dell’eternità quando deride il futile sforzo della vita. Era il feroce e gelido cuore del Selvaggio Nord. Era il Wild.

(Jack London, Zanna Bianca)

Re: Diceva Jack London: "Non puoi aspettare che arrivi l'ispirazione. Devi andarne in cerca con un bastone".

Inviato: dom mag 23, 2021 9:42 pm
da Cheguevara
@Ippolita Di Jack London ho letto molto, sempre negli anni della mia adolescenza: dai romanzi più famosi, come Martin Eden, Zanna Bianca, Il Richiamo della Foresta, a quelli meno noti, come Un Figlio del Sole, Michael Cane da Circo, Jerry delle Isole, The Iron Heel. Se non lo hai già fatto,ti consiglierei Il Vagabondo delle Stelle, il cui protagonista fugge in spirito dalla prigione in cui è rinchiuso auto-ipnotizzandosi per rivivere le sue vite precedenti. Un uomo speciale, che scriveva di cose sperimentate in prima persona in una vita che ne racchiude diverse, vissute intensamente malgrado le malattie che lo hanno stroncato a soli quarant'anni. 

Re: Diceva Jack London: "Non puoi aspettare che arrivi l'ispirazione. Devi andarne in cerca con un bastone".

Inviato: lun mag 24, 2021 6:29 pm
da Ippolita
@Cheguevara

Grazie! Ho letto anni fa Il vagabondo delle stelle e mi è piaciuto moltissimo. Mi segno i meno noti, che non conoscevo.

Re: Diceva Jack London: "Non puoi aspettare che arrivi l'ispirazione. Devi andarne in cerca con un bastone".

Inviato: ven mag 28, 2021 6:18 pm
da Ippolita
Se non sapeste già di cosa si tratta, lo indovinereste?

Re: Diceva Jack London: "Non puoi aspettare che arrivi l'ispirazione. Devi andarne in cerca con un bastone".

Inviato: gio giu 03, 2021 7:16 pm
da Ippolita
La creatività di Bruno Munari non conobbe limiti. Leggerlo, o guardarlo, è fonte d'ispirazione continua.

Re: Diceva Jack London: "Non puoi aspettare che arrivi l'ispirazione. Devi andarne in cerca con un bastone".

Inviato: sab giu 12, 2021 7:19 pm
da Ippolita
Il 5 maggio 2021, Chanel n. 5 ha compiuto 100 anni. Un capolavoro di eleganza, rigore e astrazione, arrivato fino a noi pressoché identico al sé stesso del 1921. I profumi sono sempre misteriosi.

Re: Diceva Jack London: "Non puoi aspettare che arrivi l'ispirazione. Devi andarne in cerca con un bastone".

Inviato: dom giu 13, 2021 9:28 am
da Galvan
“Il profumo è l’invisibile, indimenticabile, ultimo accessorio della moda, quello che preannuncia il tuo arrivo e prolunga la tua partenza”

Nella nostra epoca Chanel n.5 è diventato il profumo e la storia della sua creazione si intreccia indissolubilmente a quella di Coco e dell’Europa che lo vide nascere (può nascere un profumo..?)

https://www.vogue.it/news/article/chanel-viaggio-luoghi-profumo-cento-anni-foto

il numero 5 del profumo, il 5 maggio… se son pochi eccone altri: 55.55

https://www.vogue.it/moda/article/chanel-n-5-collana-5555-alta-gioielleria-foto

Mademoiselle Gabrielle Bonheur si spegneva nella sua suite dell’hotel Ritz 50 anni fa. 

5 teste di leone sorvegliano il suo eterno riposo

https://www.svizzeramo.it/wp-content/up ... -tomba.jpg

«il nero conteneva tutto. Nero e bianco sono d’una bellezza assoluta. È l’accordo perfetto»

Re: Diceva Jack London: "Non puoi aspettare che arrivi l'ispirazione. Devi andarne in cerca con un bastone".

Inviato: dom giu 13, 2021 7:48 pm
da Ippolita
Da Guerra e pace, il cielo del principe Bolkonskij.

«Che cos’è? Sto cadendo? Le mie gambe si piegano…» pensò; e cadde supino. Spalancò gli occhi per cercar di vedere come si fosse conclusa la lotta dei francesi con gli artiglieri, e sapere se l’artigliere dai capelli rossi era stato ucciso o no, e se i cannoni erano stati catturati o messi in salvo. Ma non vide nulla. Sopra di lui non c’era già più nulla se non il cielo: un cielo alto, non limpido e tuttavia di un’altezza incommensurabile, con grigie nuvole che vi fluttuavano silenziose. 
«Che silenzio, che calma, che solennità! Com’è tutto diverso da quando correvo» pensò il principe Andrej; «com’è diverso da quando noi correvamo, gridavamo e ci battevamo; com’è diverso dalla scena del francese e dell’artigliere che si strappavano lo scovolo con le facce stravolte e furibonde. Come sono diverse queste nuvole che corrono nel cielo alto e sconfinato. Come mai prima non lo vedevo questo cielo sublime? E come sono felice d’averlo finalmente conosciuto. Sì! tutto è vano, tutto è inganno al di fuori di questo cielo infinito. Nulla, nulla esiste all’infuori di esso. Ma neppure esso esiste, non esiste nulla tranne il silenzio, tranne la quiete. E che Dio sia lodato!…»

@@@@@@
«Temo la morte di Tolstoj. Se lui morisse, nella mia vita resterebbe un grande vuoto. Primo, non amo nessuno quanto lui: non sono credente, ma fra tutte le fedi è proprio la sua che ritengo più vicina e adatta a me. Secondo, finché nella letteratura c’è Tolstoj, è facile e piacevole essere un letterato; perfino essere cosciente di non aver fatto e di non fare nulla non è così spaventoso, perché c’è Tolstoj che fa per tutti. La sua attività giustifica tutte le aspettative e le speranze che si ripongono nella letteratura. Terzo, Tolstoj sta saldo, la sua autorità è enorme, e finché lui è vivo il cattivo gusto in letteratura, ogni cosa volgare, sfrontata e lacrimosa, ogni ruvida e astiosa suscettibilità resterà lontana, nell’ombra profonda. Solo la sua autorità morale è in grado di mantenere a una certa altezza i cosiddetti umori letterari e le correnti. Senza di lui sarebbero solo un gregge senza pastore o un guazzabuglio in cui sarebbe difficile orientarsi».

Anton Čechov

Re: Diceva Jack London: "Non puoi aspettare che arrivi l'ispirazione. Devi andarne in cerca con un bastone".

Inviato: ven giu 18, 2021 4:33 pm
da Galvan
http://www.drviclasgaravatti.it/1647-2/

Molti hanno scritto storie di animali ma uno come Buzzati (per me) non ha eguali.

Se qualcuno volesse scriver d'animali dovrebbe leggere qualche suo racconto:

https://it.wikipedia.org/wiki/Il_bestia ... no_Buzzati

... o sentirli leggere:




ai cani e chi li ama:


;)

Re: Diceva Jack London: "Non puoi aspettare che arrivi l'ispirazione. Devi andarne in cerca con un bastone".

Inviato: ven giu 18, 2021 7:17 pm
da Ippolita
La mostra Magnetic North, presso la Schirn Kunsthalle di Francoforte fino al 29 agosto prossimo, è un omaggio alle terre selvagge del Nord (Canada).

Re: Diceva Jack London: "Non puoi aspettare che arrivi l'ispirazione. Devi andarne in cerca con un bastone".

Inviato: mer giu 23, 2021 8:12 pm
da Ippolita
Sono un uomo malato... Sono un uomo cattivo. Un uomo sgradevole. Credo di avere mal di fegato. Del resto, non capisco un accidente del mio male e probabilmente non so di cosa soffro. Non mi curo e non mi sono mai curato, anche se rispetto la medicina e i dottori. Oltretutto sono anche estremamente superstizioso; be', almeno abbastanza da rispettare la medicina. (Sono abbastanza colto per non essere superstizioso, ma lo sono.) Nossignori, non voglio curarmi per cattiveria. Ecco, probabilmente voi questo non lo capirete. Be', io invece lo capisco. Io, s'intende, non saprei spiegarvi a chi esattamente faccia dispetto in questo caso con la mia cattiveria; so perfettamente che neppure ai medici potrò farla non curandomi da loro; so meglio di chiunque altro che con tutto ciò nuocerò unicamente a me stesso e a nessun altro. E tuttavia, se non mi curo, è per cattiveria. Il fegato mi fa male, e allora avanti, che faccia ancor più male!
È già da molto tempo che vivo così: una ventina d'anni. Ora ne ho quaranta. Prima lavoravo, ma adesso non lavoro. Ero un impiegato cattivo. Ero villano e ne ricavavo piacere. Infatti non prendevo bustarelle, dunque dovevo pur gratificarmi in qualche modo. (Pessima battuta; ma non la cancellerò. L'ho scritta pensando che sarebbe risultata molto arguta; ma ora che mi son reso conto che volevo soltanto pavoneggiarmi in modo disgustoso, apposta non la cancellerò!) Quando alla scrivania a cui lavoravo si avvicinavano dei postulanti per chiedere informazioni, io digrignavo i denti contro di loro e provavo un indicibile godimento, quando mi riusciva di dare un dispiacere a qualcuno. Mi riusciva quasi sempre.
Dall'incipit delle Memorie dal sottosuolo di Fëdor Dostoevskij.

Re: Diceva Jack London: "Non puoi aspettare che arrivi l'ispirazione. Devi andarne in cerca con un bastone".

Inviato: mer giu 23, 2021 9:20 pm
da Galvan
Un giorno sulla Prospettiva Nevskij
per caso incontrai Fëdor Dostoevskij.

Sedici anni avanti il sottosuolo
battei la spalla contro l’Ufficiale.

Fu cosa grande, come un volo
per poi ruzzolare dalle scale…

e quindi fuor di porta, nella neve
a proposito, bagnata… affatto lieve.

Re: Diceva Jack London: "Non puoi aspettare che arrivi l'ispirazione. Devi andarne in cerca con un bastone".

Inviato: lun giu 28, 2021 6:28 pm
da Ippolita
Dedicati a @galvan, che ama la luce anche nei nomi.

Re: Diceva Jack London: "Non puoi aspettare che arrivi l'ispirazione. Devi andarne in cerca con un bastone".

Inviato: lun giu 28, 2021 6:33 pm
da Ippolita

Re: Diceva Jack London: "Non puoi aspettare che arrivi l'ispirazione. Devi andarne in cerca con un bastone".

Inviato: lun giu 28, 2021 9:18 pm
da Galvan
Ciao Ippolita,

di Turner avevo visto il film (favoloso, al pari dell’interpretazione di Timothy)

Turner (Mr. Turner) è un film del 2014 diretto da Mike Leigh con protagonista Timothy Spall.


La dedica mi ha un po' commosso… ricambio con un aforisma:

La prima creatura di Dio fu la luce.

e un brano musicale:

there is a crack in everything that's how the light gets in

https://youtu.be/c8-BT6y_wYg


Due volte grazie, (una per la luce).

Re: Diceva Jack London: "Non puoi aspettare che arrivi l'ispirazione. Devi andarne in cerca con un bastone".

Inviato: mar lug 13, 2021 8:55 pm
da Ippolita
Tratta da casa.iltabloid.it


Re: Diceva Jack London: "Non puoi aspettare che arrivi l'ispirazione. Devi andarne in cerca con un bastone".

Inviato: mer lug 14, 2021 10:28 pm
da Galvan
@ Ippolita

Appare nel tondo seduta
l’amica di penna e di sogno.
La  fata dall’alto caduta
risponde di cuor al bisogno.

In tutto quello che scrive,
profondo o sottil cantilena,
colà la sua mente vive
qual bimba sull’altalena.

Re: Diceva Jack London: "Non puoi aspettare che arrivi l'ispirazione. Devi andarne in cerca con un bastone".

Inviato: sab lug 17, 2021 10:08 pm
da Galvan

Re: Diceva Jack London: "Non puoi aspettare che arrivi l'ispirazione. Devi andarne in cerca con un bastone".

Inviato: lun lug 19, 2021 11:18 pm
da Ippolita
Poesia deliziosa, @Galvan, e perfetta nella forma. Un omaggio commovente, di cui ti ringrazio di cuore.

Altrettanto dicasi per il tuo collage immaginifico. Grazie.

Re: Diceva Jack London: "Non puoi aspettare che arrivi l'ispirazione. Devi andarne in cerca con un bastone".

Inviato: sab lug 24, 2021 4:17 pm
da Galvan
per ringraziarti vorrei offrirti un caffè, naturalmente Ispirazione Italiana

quale preferisci: Napoli, Venezia, Palermo Kazaar, Ristretto italiano (anche deca),  Firenze Arpeggio (anche deca), Roma, Genova Livanto ? 


https://www.nespresso.com/it/it/order/capsules/original