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da Cheguevara
Il mio consiglio, per quello che può valere è: accettarsi così come si è. Può capitare di sentirsi inadeguati, desiderare di essere diversi e migliori, succede soprattutto a chi è molto giovane e prendere coscienza dei propri punti di debolezza può essere la base di partenza per migliorare il proprio carattere, a patto di conoscere e riconoscere anche i propri punti di forza. Ma se non ci si accetta per ciò che si è, si finisce per aprire la strada alla depressione, una depressione che, come tutte le depressioni, è inutile, anzi, dannosissima. Desiderare di essere un'altra persona non serve a niente: siamo tutti individui diversi sia per caratteristiche innate, che per esperienze vissute, e desiderare di essere altro non fa che mortificare la nostra individualità.
Penso che tu sia molto giovane. Se è così, impara a tirar fuori la grinta: la vita non è mai una passeggiata tranquilla.
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]