Re: Situazione Ucraina-Russia

1501
bestseller2020 ha scritto: Ma è chiaro che la morte di questa donna ha lo scopo di strumentalizzare e costruire i martiri del popolo.  
Per una volta sono d'accordo, se ti riferisci al popolo russo.
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Re: Situazione Ucraina-Russia

1503
M.T. ha scritto: https://www.ultimavoce.it/psichiatria-punitiva-un-arma-contro-il-dissenso/

Putin vorrebbe creare un nuovo ordine mondiale, probabilmente assieme alla Cina: non sarebbe niente di buono. Quello descritto nel link qui sopra sarebbe solo una delle cose che capiterebbero sotto di loro.
In questo settore abbiamo fatto scuola: Mussolini fece internare in manicomio una sua ex-amante che rompeva gli zebedei e il figlio da questa avuto: sotto il profilo umano,  peggio lui di Putin.
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Re: Situazione Ucraina-Russia

1505
M.T. ha scritto: Quello descritto nel link qui sopra sarebbe solo una delle cose che capiterebbero sotto di loro.
È normale. Quando non puoi materialmente mettere a tacere le verità scomode, le travesti da pazzia o attribuisci loro motivi personali e negativi.
Non è un'esclusiva dei regimi totalitari, anche le persone "comuni" chiamano pazzia le idee che vanno contro le loro opinioni, solo perché hanno una mente troppo ristretta per poterle, non dico accettare, ma comprendere.

Ho trovato oggi un articolo di uno scrittore russo che non conoscevo ma che ha delle idee molto interessanti, visto che parla di una società che conosce bene:
https://www.facebook.com/forzaucraina.it/posts/pfbid02DDEfiD19geJd2tQ2P1qHSRUwZCTnL7CjB3sL5jQHdwQXWtUoRJxG2HD9P7TDvceal
Il testo del post è ripreso integralmente dal Corriere della sera, che lascia vedere solo pochi articoli al mese per chi non è abbonato, quindi lascio entrambi i link: https://www.corriere.it/esteri/22_settembre_03/shishkin-guerra-putin-18f446b8-2b9d-11ed-b268-2b12bb5640dc.shtml?fbclid=IwAR2k55Mexl_I7M-VHp3AzLm6Ob16fTGWh95jtZckyn0cYWVDtRAWgkwn3Og
Ha idee più pessimiste delle mie, ma molto simili: "L’unica vera lezione che possiamo trarre dalla storia è purtroppo proprio questa, che la storia non insegna mai nulla."
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
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Re: Situazione Ucraina-Russia

1506
Silverwillow ha scritto: Ha idee più pessimiste delle mie, ma molto simili: "L’unica vera lezione che possiamo trarre dalla storia è purtroppo proprio questa, che la storia non insegna mai nulla."
la pensa come me.
Intanto, la Russia revoca la licenza al quotidiano indipendente Novaya Gazeta del premio Nobel Nobel per la pace Dmitry Muratov: https://www.rainews.it/articoli/2022/09/russia-revocata-la-licenza-al-quotidiano-indipendente-novaya-gazeta-240d183d-7491-40a8-a042-9aa2020132ab.html
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
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Re: Situazione Ucraina-Russia

1507
M.T. ha scritto: Intanto, la Russia revoca la licenza al quotidiano indipendente Novaya Gazeta del premio Nobel Nobel per la pace Dmitry Muratov:
Ho intravisto la notizia. Sapendo che il giornale aveva già sospeso le pubblicazioni mi pareva assurdo, ma evidentemente in certi luoghi non hanno il nostro stesso senso del ridicolo. "aveva accusato il giornale di non aver fornito della documentazione relativa a un cambio di proprietà nel 2006". E se ne sarebbero accorti ora, dopo 16 anni?! :facepalm: Facevano più bella figura a dire la verità, tanto ormai la censura sui media non è un mistero.
Comunque continua a lavorare dall'Europa. Possono zittire le voci dissonanti solo nel loro mondo ristretto e distorto, non certo in quello reale.
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Re: Situazione Ucraina-Russia

1508
@Silverwillow Non è facile inquadrare il modo di fare russo: o davvero pensano che tutti credono a quello che dicono come succede col popolo russo (dove o sono all'oscuro di tutto o stanno buoni perché hanno una paura incredibile delle conseguenze) oppure non hanno nessuna considerazione del giudizio altrui perché tanto quello che conta è il risultato.

Intanto si pensa all'Iran per la questione energetica: si passa da una dittatura all'altra (i registi iraniani indipendenti sono visti come criminali e pertanto condannati: https://news.cinecitta.com/IT/it-it/new ... ativa.aspx ). Non vorrei che fosse il cadere dalla padella alla brace.

Ormai è evidente che quanto successo è responsabilità russa: le parole di Putin sono rivelatrici di ciò, dato che parla di creare un nuovo ordine mondiale con Russia e Cina al comando. Per interessi economici, hanno voluto scatenare una guerra per piegare gli altri paesi al suo volere (dopo che dalla Cina è partita la pandemia). Non possono essere difesi in alcun modo.
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Re: Situazione Ucraina-Russia

1509
M.T. ha scritto: Non è facile inquadrare il modo di fare russo: o davvero pensano che tutti credono a quello che dicono come succede col popolo russo (dove o sono all'oscuro di tutto o stanno buoni perché hanno una paura incredibile delle conseguenze) oppure non hanno nessuna considerazione del giudizio altrui perché tanto quello che conta è il risultato.
Riguardo al popolo russo, ci sono molti sondaggi che dimostrano che più del 70% sostiene sia Putin che la guerra (magari con informazioni sbagliate, ma anche con poca voglia di cercarne altre). Io credo che molte delle scemenze che raccontano (l'ultima è il missile su Zaporizhzhia che avrebbe fatto un'inversione a U prima di cadere, per questo sembra provenire dalle zone occupate...) siano rivolte alla propaganda interna, non a noi.
Il popolo russo è cresciuto sotto decenni di propaganda anti-occidentale, e quando hai un nemico certo da incolpare sei più portato a sorvolare sulle mancanze della patria. La propaganda non ha considerazione del nostro giudizio perché sa che anche tra noi europei ci sono molti anti-americani disposti a credere qualunque cosa che confermi le loro idee, non importa quanto assurda o priva di fondamento.  Tutti gli altri non ci crederanno, ma una volta diffusa, la disinformazione è molto difficile da estirpare, perché i social moltiplicano le falsità con la velocità di un clic
M.T. ha scritto: Intanto si pensa all'Iran per la questione energetica: si passa da una dittatura all'altra (i registi iraniani indipendenti sono visti come criminali e pertanto condannati: https://news.cinecitta.com/IT/it-it/new ... ativa.aspx ). Non vorrei che fosse il cadere dalla padella alla brace.
Non stiamo messi molto meglio con l'Algeria, che è molto vicina alla Russia, e da cui prendiamo ora la maggior parte del gas. Mi auguro che sia solo un ripiego di emergenza, mentre sviluppiamo una nostra autonomia. Non sono per l'autarchia, ma dipendere in tutto da paesi politicamente inaffidabili (per usare un eufemismo) anche no.
Qui mi sa che la padella o la brace ci tocca, non c'è verso di uscirne indenni, si deve scegliere il male minore.
Tra l'altro, l'Iran è un paese stupendo, per i luoghi, la storia, le persone (ci sono stata). Ma un governo fanatico rovina ogni cosa che tocca, tanto che gli abitanti si vergognano della censura, come fosse colpa loro, e non la nominano mai (ma la vedi da ciò che manca, ad esempio nelle vetrine delle librerie o dei negozi di musica)
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Re: Situazione Ucraina-Russia

1510
La notizia di oggi è che il contrattacco degli Ucraini ha costretto le truppe russe a ignominiosa fuga, con abbandono di armi e munizioni. Pare che gli Ucraini, dopo aver riconquistato circa mille chilometri quadrati di territorio, si siano dovuti fermare per non allungare troppo la linea dei rifornimenti. La riconquista di quella parte di territorio (non ho sott'occhio il nome dei principali centri che ne fanno parte) è importante perché interrompe il rifornimento per i russi di uomini e armamenti. Altra notizia, di ieri, era che, al contrario di quanto affermano salviniani, paragoniani e altri putiniani palesi o dissimulati, le sanzioni fanno male alla Russia, un gran male: PIL crollato del 40%, blocco dell'import-export, il gas che non danno più a noi sono costretti a bruciarlo, e l'inflazione marcia a grandi passi verso il 100%. La propaganda di stato non potrà continuare a lungo a nascondere al popolo la vera situazione. Putin, prima o poi, dovrebbe cadere ma chi gli succederà potrebbe essere anche peggio. In ogni caso, chi ancora si ostina a proporre di togliere le sanzioni, o è disinformato, o vuole darsi il tono di essere fuori dal coro, o è in mala fede: credo che l'ultima ipotesi ne annoveri la maggior parte. 
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Re: Situazione Ucraina-Russia

1511
Cheguevara ha scritto: In ogni caso, chi ancora si ostina a proporre di togliere le sanzioni, o è disinformato, o vuole darsi il tono di essere fuori dal coro, o è in mala fede: credo che l'ultima ipotesi ne annoveri la maggior parte. 
Chi vuole togliere le sanzioni è perché foraggiato da chi governa la Russia.
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Re: Situazione Ucraina-Russia

1512
Cheguevara ha scritto: La notizia di oggi è che il contrattacco degli Ucraini ha costretto le truppe russe a ignominiosa fuga, con abbandono di armi e munizioni.
Io spero che sia solo l'inizio. Quando gli ucraini saranno più forti, forse ci saranno delle reali condizioni per trattare la pace. Non ci saranno mai gli ucraini alle porte di Mosca (come alcuni filorussi "spiritosi" scrivono nei post social) ma solo i russi che si rendono conto che il costo di quest'invasione è troppo alto rispetto ai vantaggi. E dovrebbero già essersene resi conto da tempo, visto che tutti gli esperti mondiali dotati di titoli e cervello considerano questa guerra una mossa folle e suicida. 
Cheguevara ha scritto: Altra notizia, di ieri, era che, al contrario di quanto affermano salviniani, paragoniani e altri putiniani palesi o dissimulati, le sanzioni fanno male alla Russia, un gran male
Si sapeva dall'inizio che le sanzioni avrebbero richiesto tempo, e stanno cominciando a fare effetto solo ora. Mi pare che la gente ultimamente viva solo nell'immediato: se una cosa non ha effetto subito, allora non funziona. Magari l'Europa dà a molti un'immagine divisa e raffazzonata, ma credo che possiamo avere, o quantomeno pagare, degli esperti. Se le sanzioni sono state messe, sono fiduciosa che a qualcosa servano. E se Putin continua a minacciare per indurci a ritirarle, è evidente che qualche effetto ce l'hanno.
Chi vuole togliere le sanzioni (uno a caso, che qui non si nomina quasi mai :lol: ) ha evidentemente i suoi interessi, e/o vuole sfruttare alla disperata quella parte di elettorato che fa l'equazione (totalmente sbagliata) sanzioni=bolletta più alta.
In ogni caso, è utile ricordare che le sanzioni sono l'alternativa attuale e "soft" alla guerra aperta, forse così ci staranno più simpatiche
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Re: Situazione Ucraina-Russia

1513
I detrattori di Zelensky tacciono. Intanto gli Ucraini sono giunti, senza incontrare resistenza, al confine Nord-Est con la Russia. Il leader collaborazionista ceceno si permette di criticare pubblicamente la strategia del comando russo, che preferisce glissare. Putin è (non è una battuta, che pure ci starebbe bene) alla canna del gas, e vaneggia con dichiarazioni del tipo più tempo durerà la resistenza ucraina, più dure saranno le condizioni che imporremo per la pace.
Secondo me, si delinea un prossimo futuro in cui la Russia avrà solo la possibilità di immettere uomini nel conflitto, visto che le sue industrie non sono più in condizioni di fabbricare armamenti, tant'è che li sta acquistando dalla Corea del Nord. Uomini impreparati, scontenti, male equipaggiati. L'Ucraina dispone di molti meno soldati, ma enormemente motivati e ora gasati dalla vittoria, e l'appoggio dell'Occidente - quello cui i putiniani palesi e dissimulati sono contrari - fa sì che la sua scorta di armamenti sia praticamente illimitata.
La vedo nera per lo Zar.
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Re: Situazione Ucraina-Russia

1514
Cheguevara ha scritto: I detrattori di Zelensky tacciono.
Be', quelli in realtà non tacciono mai. Stanno facendo il possibile per minimizzare i risultati ucraini. Che in effetti non sono certo decisivi, ma considerato com'erano messi all'inizio dell'invasione, già il fatto che siano in grado di reagire è un buon segno. Le vittorie degli ultimi giorni potrebbero essere decisive soprattutto per il morale, delle truppe e dei civili, che intravedono uno spiraglio di speranza.
Questa controffensiva serve anche per mantenere l'attenzione internazionale, dimostrando che gli aiuti non sono sprecati. Ha di sicuro un alto costo in vite umane (cosa che molti detrattori criticano) ma questa è una guerra: limitarsi a difendere le posizioni non ne avvicinerebbe in nessun modo la fine.
Sì, la Russia ha il vantaggio di poter mandare più uomini, ma, come dici anche tu, poco esperti e poco motivati. Quanto alle industrie, io ho letto che per i sistemi militari usano i chip di frigoriferi e lavatrici (magari quelli che hanno rubato in Ucraina nei mesi scorsi...). Per molti prodotti hanno l'appoggio della Cina, ma ciò significa che comunque vada ne diventeranno subordinati. Per me il destino della Russia è stato scritto nel momento in cui ha dato il via all'invasione. La guerra può durare ancora mesi, e anche noi ne subiremo le conseguenze (è inutile indorare la pillola, è una situazione che non abbiamo scelto ma che ci tocca gestire), ma sarà niente in confronto al disastro che Putin sta portando sul proprio paese.
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Re: Situazione Ucraina-Russia

1515
@Silverwillow Se il leader ceceno si permette di criticare apertamente e pubblicamente l'operato del Cremlino, vuol dire che Putin è debole. Io penso che non durerà ancora a lungo, ma temo un colpo di coda dettato dalla disperazione, se non viene detronizzato subito. I dittatori sono disposti a tutto pur di non perdere il potere ed è difficile che ammettano la sconfitta: Hitler nel bunker di Berlino muoveva armate inesistenti e blaterava di controffensive che avrebbero risolto in suo favore la guerra che aveva già perso.
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Re: Situazione Ucraina-Russia

1516
Ho sentito che l'Ucraina vuole invadere la Russia e arrivare a Mosca, ma penso sia una bufala.
Ci avevano provato anche Napoleone e Hitler, ma allora c'era il Generale Inverno a raffreddare gli animi,  oggi abbiamo la rete che li scalda e li cucina gli animi; si può fare di tutto e di più.
Non equiparerei Putin a Hitler nel suo bunker. Non tutti sanno che a difendere fino all'ultimo giorno il dittatore austriaco non c'erano solo i tedeschi, ma anche reparti stranieri di varie parti d'Europa che indossavano l'uniforme dell'esercito tedesco (non nazista) con cucita sul braccio la loro bandiera di provenienza. La Charlemagne Division di Leon Degrelle, belgi e francesi, era la più famosa, ma c'erano anche reparti formati da danesi, olandesi, spagnoli, inglesi, indiani, finlandesi... per quanto non compaino quasi mai nella storia e solo di straforo, classificati come vengono classificati anche oggi coloro che non si "allineano".
E non tutti sanno che quando Hitler invase la Russia interi reparti ucraini agli ordini del generale Vlassov chiesero e ottennero di combattere a fianco dei tedeschi contro i russi, indossando uniformi tedesche ma non per cammuffarsi, perchè tutti gli stranieri erano distinguibili in quanto portavano la loro bandiera, ma per odio atavico contro chi li aveva oppressi. Poi fecero una fine orribile, catturati dagli inglesi e ceduti a Stalin, che con la sua nota lungimiranza che si vuole a tutti i costi applicare anche da noi, li sterminò.
Dei soldati francesi con uniforme tedesca furono catturati dagli americani e con gli americani c'era anche un generale francese, il generale Leclerc, che apostrofò duramente quei francesi, chiedendo loro come mai dei francesi indossassero l'uniforme tedesca. Uno di loro gli disse in faccia e come mai un generale francese indossasse l'uniforme americana. Il generale Leclerc si "adombrò", conscio di essere il portatore della pace e della giustizia nel mondo da liberare e li fece fucilare.
Sono solo piccoli episodi nell'immenso calderone di quei tempi, molto documentati finalmente e mi dispiace se qualcuno non ne sa niente ma esistono e dovrebbero anche far riflettere sui rispettivi torti e ragioni dei belligeranti. Questo non  per dimostrare qualcosa ma  per dire che la caduta di ogni impero o dittatura non è una passeggiata a suon di slogan triti e ritriti, ma si trascina sempre dietro, nel bene e nel male una lunga serie di episodi, vendette, rimostranze, rese dei conti che non finiscono con la morte del dittatore di turno ma si prolungano per decenni.
Vogliamo parlare dell'Iraq? Vogliamo parlare della Libia?  Solo per citare i più "caldi". È tutto finito con la morte dei loro capi? Mi sa proprio di no.
Che cosa è auspicabile? Che gli uomini si parlino, si capiscano, vengano a compromessi. 
Ma questo non è mai avvenuto nella storia.
Sconfiggere e schiacciare il nemico, umiliarlo fino in fondo, come fecero gli Alleati contro i Tedeschi con il trattato di Versailles nella Prima Guerra Mondiale, gettando scientemente, volutamente i semi per l'avvento di un uomo come Hitler.
A proposio di Hitler, figura che un giorno si svegliò strano e invase la Polonia, scatenando la  Seconda Guerra Mondiale.
Ma non si dice che con il trattato di Versailles enormi territori della Germania furono ceduti alla Polonia, con un milione e mezzo di tedeschi che passarono sotto il dominio polacco, venendo vessati e assassinati in ogni modo per ventanni. Vi sono moli immense di documenti e foto, testimonianze e filmati drammatici di intere famiglie di contadini tedeschi violati, massacrati, i cadaveri messi in fila. La Polonia fu invasa, apparentemente senza motivi ma in realtà per liberare un milione e mezzo di cittadini tedeschi che vivevano nel terrore. Poi è andata come è andata, i nazisti non andavano certo per il sottile e accaddero tutte le infamie successive, con deportazioni e lager. Innegabile e condannabile per sempre.
Ma conveniva a tutti la guerra, allora  come oggi.
Questo per dire che non esiste la parte "buona",  "giusta", senza se e senza ma e quella "cattiva" a prescindere da tutto.
Il vecchio detto recita che dove vediamo il torto e l'ingiustizia ci può essere la ragione e la giustizia di un altro che non la pensa come a casa nostra. Ma anche questo è sempre stato difficile, impossibile da assimilare.
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: Situazione Ucraina-Russia

1517
Alberto Tosciri ha scritto: Questo per dire che non esiste la parte "buona",  "giusta", senza se e senza ma e quella "cattiva" a prescindere da tutto.
Che non ci sono innocenti tra i governanti è vero, ma si può parlare di più colpevoli e meno colpevoli, e qui l'ago della bilancia punta da una parte.
Alberto Tosciri ha scritto: Sconfiggere e schiacciare il nemico, umiliarlo fino in fondo, come fecero gli Alleati contro i Tedeschi con il trattato di Versailles nella Prima Guerra Mondiale, gettando scientemente, volutamente i semi per l'avvento di un uomo come Hitler.
Questo fu un errore. E sul sentimento di rivalsa del popolo tedesco schiacciato dalle conseguenze della sconfitta della Prima Guerra Mondiale giocò Hitler, cavalcando il sentimento popolare che dilagava nella nazione. Calcare troppo la mano non porta nulla di buono, se non a reazioni che generano odio, violenza e sangue.
Fu anche un errore non vedere quello che era Hitler e cosa stava facendo: fu sottovalutato e da diversi paesi fu anche visto di buon occhio, dato che lo si ritenne oppositore del comunismo, considerato a quei tempi il vero nemico da abbattere. Questo per dire che le responsabilità appartengono a tutte le parti in gioco.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
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Re: Situazione Ucraina-Russia

1518
M.T.Che non ci sono innocenti tra i governanti è vero, ma si può parlare di più colpevoli e meno colpevoli, e qui l'ago della bilancia punta da una parte.
Non fidiamoci troppo degli aghi delle bilance: da che mondo è mondo si possono falsificare.
M.T.oppositore del comunismo, considerato a quei tempi il vero nemico da abbattere.
io penso, perchè penso, a modo mio penso, che oggi non sia l'amico da accogliere.

Un politico italiano di cui non faccio il nome, discendente di quelli del sol dell'avvenire,  lo hanno messo sui giornali, ha asserito che faranno "sputare sangue" a chiunque si opporrà a loro.
Cioè: se anche i loro avversari vincessero le elezioni, votati dalla maggioranza del popolo, non è giusto che vadano a governare al posto di quelli che ci sono allo stato attuale.
Vorrei sapere in nome di quale idea, di quale principio, di quale ragionamento semplicemente e onestamente umano.  Certa gente non ha nulla di semplice, di modesto, di onesto e niente di niente di umano. Basta vedere come trattano le persone al di fuori della loro famiglia e della loro cerchia.
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: Situazione Ucraina-Russia

1519
Cheguevara ha scritto: Se il leader ceceno si permette di criticare apertamente e pubblicamente l'operato del Cremlino, vuol dire che Putin è debole
Oggi ho trovato questa notizia: https://www.open.online/2022/09/12/ucraina-russia-tv-esperti-lite-video/ Un ex membro della Duma che critica in tv l'andamento della guerra (subito zittito, ovviamente). Non è molto, ma credo che nel monolitico sistema di potere russo si stiano aprendo delle crepe.  Se se ne creano abbastanza, finirà per crollare.
Cheguevara ha scritto: ma temo un colpo di coda dettato dalla disperazione, se non viene detronizzato subito
Non credo. Per esempio, per le armi atomiche ci vogliono tre persone, e gli altri due non sembrano fanatici come Putin. C'è poco che può fare da solo.
Alberto Tosciri ha scritto: Ho sentito che l'Ucraina vuole invadere la Russia e arrivare a Mosca, ma penso sia una bufala.
Certo che è una bufala. Gli ucraini non hanno alcun interesse nella Russia, vogliono solo liberare il loro territorio. Sono i filorussi che fanno del sarcasmo sulle vittorie ucraine figurandoseli già alle porte di Mosca (ma chi ci vuole andare poi a Mosca: se ti viene fame non puoi neanche più farti un panino al McDonald ma solo nella sua bruttacopia :lol: )
Su Putin è difficile fare previsioni. Ti dirò che io preferirei che si ritirasse in campagna (a dipingere, scrivere o quel che gli pare) non che finisse impiccato. A me interessa solo che finisca la guerra e il massacro, non voglio morto nessuno.
Alberto Tosciri ha scritto: Ma non si dice che con il trattato di Versailles enormi territori della Germania furono ceduti alla Polonia, con un milione e mezzo di tedeschi che passarono sotto il dominio polacco, venendo vessati e assassinati in ogni modo per ventanni.
Sul trattato di Versailles mi trovi del tutto d'accordo. Fu un grosso errore, tanto che qualcuno (mi pare un americano) si rifiutò di firmarlo, dicendo "Questo non è un trattato di pace. Ci vedo almeno una dozzina di guerre dentro". E aveva ragione, purtroppo. Questo tuttavia non giustifica Hitler per l'invasione. Un'ingiustizia non ne può cancellare un'altra, è un sistema perdente in partenza.
Alberto Tosciri ha scritto: Questo per dire che non esiste la parte "buona",  "giusta", senza se e senza ma e quella "cattiva" a prescindere da tutto.
D'accordo anche su questo, la bontà di una causa dipende spesso dal punto di vista. Ma quando una parte mette in campo solo motivi meschini come il guadagno, il potere o l'ideologia, mentre l'altra ci mette solo l'autodifesa, è molto facile fare la distinzione.
Alberto Tosciri ha scritto: Il vecchio detto recita che dove vediamo il torto e l'ingiustizia ci può essere la ragione e la giustizia di un altro che non la pensa come a casa nostra. Ma anche questo è sempre stato difficile, impossibile da assimilare
Con tutto il rispetto per i vecchi detti, a volte la ragione e la giustizia stanno da una parte sola, e chi la pensa in modo diverso magari non è in malafede ma forse non ha compreso appieno la situazione. Io valuto le cose sempre da tutti i punti di vista, ma quando una cosa mi risulta giusta cerco di difenderla, anche se altri la pensano in modo diverso. Non è chiusura mentale, è solo che un minimo criterio morale va definito, altrimenti è come sostenere tutti e nessuno
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Re: Situazione Ucraina-Russia

1520
E così, il dibattito è tornato su chi sono i buoni e chi i cattivi, quali sono state le cause della seconda guerra mondiale, eccetera. Cose già dette e ridette. Citare un caso singolo e trarne una regola. L'ago della bilancia si può truccare. Gli ucraini ottant'anni fa si sono dimostrati criminali, e così i polacchi. Le chiamerei armi di distrazione di massa: la situazione attuale è sotto gli occhi di tutti. Un paese grande ne ha invaso uno più piccolo, credendo di fare una passeggiata. Così non è stato, il dittatore ha sbagliato i calcoli e ne sta pagando le conseguenze. Purtroppo anche noi paghiamo le conseguenze di un atto sconsiderato e criminale, ma ad onta di ciò che la cosa comporta in danno della nostra economia, ora più che mai gli ucraini vanno sostenuti. Non per arrivare fino a Mosca, ma per accompagnare l'invasore fuori dai propri confini, possibilmente prendendolo a calci nel culo.
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Re: Situazione Ucraina-Russia

1521
Ci siamo. Prima del previsto, siamo al redde rationem. Se non è una fake-new, diciotto deputati hanno firmato la richiesta di dimissioni di Vladimir Putin da presidente della Federazione russa, e pare che in fila per aggiungere la loro firma ce ne siano altri 85. Motivo: la disastrosa invasione dell'Ucraina e brogli elettorali. Secondo me, se un centinaio di yes men trova il coraggio di apporre una firma che, grazie alle ultime leggi da loro stessi approvate, potrebbe costare fino a 15 anni di galera, i motivi possono essere soltanto due: da un lato la quasi certezza di impunità data da ampie coperture interne, tipo militari, servizi segreti e polizia, dall'altro un tardivo senso di responsabilità, ad evitare che la nazione, già ridotta male, precipiti nel baratro. Credo anche che, stando così le cose, nessuno abbia voglia di premere il pulsante nucleare. Scoperto il bluff  (così avevo chiamato, all'inizio di questa discussione, le minacce nucleari dello Zar), non credo che le carte che Putin ha in mano gli consentano di continuare la partita, o almeno me lo auguro. Attendiamo gli sviluppi, che non dovrebbero tardare, ma nel frattempo mi sento di arrischiare sentite condoglianze ai putiniani, quelli palesi e quelli dissimulati, sperando che siano fondate.
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Re: Situazione Ucraina-Russia

1522
@Cheguevara Rettifico: non si tratta di membri della Duma, ma di consiglieri comunali di Mosca e Sampietroburgo. La sostanza non cambia.
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Re: Situazione Ucraina-Russia

1523
Silverwillow ha scritto: (ma chi ci vuole andare poi a Mosca: se ti viene fame non puoi neanche più farti un panino al McDonald ma solo nella sua bruttacopia :lol: )
Questa non è stata una grande perdita. Nessuno ha delegato gli americani a imporre al resto del mondo il loro cibo, se vogliamo chiamarlo cibo  :D

In quanto alla richiesta di dimissioni di Putin, ben venga.
Questa è la prova che non è un dittatore. È mai esistito un dittatore che sia stato costretto a dimettersi con dei voti di sfiducia? Che dittatore sarebbe?
Mi risulta che pure Mussolini non ebbe la fiducia e fu costretto a dimettersi.
In entrambi i casi, (inoltre chi avrebbe osato sfiduciare Stalin? O il vecchio Fidel?) la loro reazione sarebbe stata, nel caso di Mussolini diversa, nel caso di Putin non so perché deve ancora avvenire.
Aspettiamo.
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: Situazione Ucraina-Russia

1524
Ora che abbiamo appreso che Mussolini non era un dittatore, attendiamo di vedere se lo è Putin, che fino ad oggi si è dimostrato democratico.
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Situazione Ucraina-Russia

1525
Alberto Tosciri ha scritto: Non fidiamoci troppo degli aghi delle bilance: da che mondo è mondo si possono falsificare.
Vero. Ma in questo caso l'ago della bilancia è il mio giudizio personale, che può essere erroneo, ma non falsificato. Ne ho parlato tanto e le responsabilità le reputo appartenere a più parti, solo che con l'evolvere della situazione sono propenso per attribuirne di più alla Russia, uno, perché è l'aggressore, due, perché le parole di Putin di creare un nuovo ordine mondiale e soppiantere quello americano/occidentale mi fa pensare che sia una cosa premeditata e in atto da tempo. E il fatto che Putin abbia cominciato a fare guerre subito dopo essere salito al potere dà da pensare. Come dà da pensare il fatto che lui viva nel mito di Stalin e nel ricreare di nuovo la Grande Russia.
Alberto Tosciri ha scritto:
io penso, perchè penso, a modo mio penso, che oggi non sia l'amico da accogliere.
A quei tempi c'era lo spauracchio del comunismo sia in Europa sia in America, quindi il discorso va visto in quel contesto. Purtroppo, si fa spesso uno sbaglio nel credere che il nemico del mio nemico è mio amico e l'Europa ha fatto malissimo a non prendere fin da subito una posizione netta con Hitler. Errore ripetuto poi con Putin: dalla storia non s'imparano gli errori del passato.
Quanto ad oggi, penso che nessuna parte politica sia amica. Amica della gente, perché le persone della politica sono assetate di potere e nient'altro; sarà sempre stato così, ma ora la cosa è peggiorata, nel senso che tra nella politica non c'è gente preparata, ma solo gente che fa slogan e sta sui social e sui media. Ma forse è sbagliato parlare di politica, perché questa è non politica.
Alberto Tosciri ha scritto: Mi risulta che pure Mussolini non ebbe la fiducia e fu costretto a dimettersi.
Poi fece la Repubblica di Salò, quindi il potere si può dire che non lo mollò.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
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