[H25] Maladin
Posted: Fri Oct 31, 2025 8:18 pm
[H25] Maladin
Premessa:
Premessa:
Qui si tratta del personaggio staffer del Forum letterario Costruttori di Mondi, dal nickname Stregone.
Deus ex machina in questo racconto.
Ecco una breve presentazione del nostro, dalla sua stessa sinossi autobiografica (trasposta in terza persona).
Fu proprietario e signore di un antico maniero, di vaste terre, con servitù e bravacci alle sue dipendenze.
Socio di maggioranza della premiata casa editrice "Le edizioni del becchino", nella sua lunga vita ha subito infiniti rivolti di fortuna e sempre si è rialzato, ma un brutto giorno l'incontro con un dannatissimo forum di scrittura (e che scrittura: puah!) lo ha avvinghiato alla più misera malasorte, dalla quale non è più riuscito a liberarsi.
i suoi bravacci, i cui armamenti, archibugi e bombarde sono stati sequestrati dalla polizia di Stato, scomparsi; liberata la sua servitù dall'Ispettorato del lavoro, non gli è rimasto più nulla ed è stato invitato con l'inganno nelle cantine di questo forum (ma in realtà trattenuto come ostaggio per un lungo anno).
Fu liberato solo in cambio della gestione di un contest di halloween terminato il quale, ormai irrimediabilmente affezionato alla muffa di questi sotterranei, ha deciso di rimanere.
Non esce quasi mai e il contest di halloween continua a essere l'unica occupazione che, una volta all'anno, lo convince a riaffacciarsi al mondo dei vivi.
Con un'eccezione nell'Halloween 2025: oltre alla conduzione della Gara aperta a tutti gli iscritti del C.d.M., questa volta lui s'insinua e s'offre, in antitesi al Genio della lampada Aladino, col nome e l'aspetto del Genio oscuro Maladin, nel lavoro di un partecipante, nell'ordito della sua trama.
Stregone cerca chi gli faccia paura, ribrezzo, chi gli comunichi disperazione, ma anche cattiveria, sete di vendetta, ingiustizia, sopraffazione…
Oppure, per dirlo con le parole di critici del ramo, cerca uno shock brutale, foss'anche implacabilmente sudicio, con esibizioni tese, effetti viscidi e un finale inquietante. Sa già che non troverà nulla del genere, peraltro...
Ma non lascia niente di intentato, anche per divertirsi un po': ha già adocchiato nelle bozze private, tramite i suoi super-poteri stregoneschi, il malcapitato che fa per lui. Si è appena iscritto col nick di Neoscrittore, e traffica per esordire col suo horror di Halloween il primo novembre alle ore 3.58.
Il suo protagonista, X., cova un rancore e un odio profondi verso tale Y., coetaneo che lo perseguita da trent'anni, epoca in cui X. era solo un preadolescente complessato.
Ed era l'epoca in cui Z., amico di X., è morto annegato per fatalità nel torrente. Ma Y., che gli era vicino, non ha usato tutte le sue forze per raggiungerlo e cercare di salvarlo come avrebbe potuto.
Crescendo, i minuscoli odio e rancore sono diventati i maiuscoli Odio e Rancore, e hanno sopraffatto le altre emozioni.
Fu proprietario e signore di un antico maniero, di vaste terre, con servitù e bravacci alle sue dipendenze.
Socio di maggioranza della premiata casa editrice "Le edizioni del becchino", nella sua lunga vita ha subito infiniti rivolti di fortuna e sempre si è rialzato, ma un brutto giorno l'incontro con un dannatissimo forum di scrittura (e che scrittura: puah!) lo ha avvinghiato alla più misera malasorte, dalla quale non è più riuscito a liberarsi.
i suoi bravacci, i cui armamenti, archibugi e bombarde sono stati sequestrati dalla polizia di Stato, scomparsi; liberata la sua servitù dall'Ispettorato del lavoro, non gli è rimasto più nulla ed è stato invitato con l'inganno nelle cantine di questo forum (ma in realtà trattenuto come ostaggio per un lungo anno).
Fu liberato solo in cambio della gestione di un contest di halloween terminato il quale, ormai irrimediabilmente affezionato alla muffa di questi sotterranei, ha deciso di rimanere.
Non esce quasi mai e il contest di halloween continua a essere l'unica occupazione che, una volta all'anno, lo convince a riaffacciarsi al mondo dei vivi.
Con un'eccezione nell'Halloween 2025: oltre alla conduzione della Gara aperta a tutti gli iscritti del C.d.M., questa volta lui s'insinua e s'offre, in antitesi al Genio della lampada Aladino, col nome e l'aspetto del Genio oscuro Maladin, nel lavoro di un partecipante, nell'ordito della sua trama.
Stregone cerca chi gli faccia paura, ribrezzo, chi gli comunichi disperazione, ma anche cattiveria, sete di vendetta, ingiustizia, sopraffazione…
Oppure, per dirlo con le parole di critici del ramo, cerca uno shock brutale, foss'anche implacabilmente sudicio, con esibizioni tese, effetti viscidi e un finale inquietante. Sa già che non troverà nulla del genere, peraltro...
Ma non lascia niente di intentato, anche per divertirsi un po': ha già adocchiato nelle bozze private, tramite i suoi super-poteri stregoneschi, il malcapitato che fa per lui. Si è appena iscritto col nick di Neoscrittore, e traffica per esordire col suo horror di Halloween il primo novembre alle ore 3.58.
Il suo protagonista, X., cova un rancore e un odio profondi verso tale Y., coetaneo che lo perseguita da trent'anni, epoca in cui X. era solo un preadolescente complessato.
Ed era l'epoca in cui Z., amico di X., è morto annegato per fatalità nel torrente. Ma Y., che gli era vicino, non ha usato tutte le sue forze per raggiungerlo e cercare di salvarlo come avrebbe potuto.
Crescendo, i minuscoli odio e rancore sono diventati i maiuscoli Odio e Rancore, e hanno sopraffatto le altre emozioni.
Y. lo ha mobbizzato a scuola e poi sul lavoro, diventando col tempo il capo di X., vessandolo con continue angherie e soprusi.
Esempi:
(Ma c'è bisogno di elencare situazioni di mobbing in ufficio ai lettori di questo Forum? si appunta Neoscrittore nella seconda bozza: si risponde di no, trattandosi di premesse e antefatti comuni e noti e non necessari all'ordito.)
Esempi:
(Ma c'è bisogno di elencare situazioni di mobbing in ufficio ai lettori di questo Forum? si appunta Neoscrittore nella seconda bozza: si risponde di no, trattandosi di premesse e antefatti comuni e noti e non necessari all'ordito.)
Il suo X. è ormai macerato dalla negatività.
Neoscrittore si mette a cercare sul Web come eliminare Y, con i peggiori metodi, con inaudite sofferenze, con veleni che tengano in via 36 o 48 ore con dolori lancinanti che inducano la vittima a troncarsi la lingua, a lacerarsi la pelle dell'addome; dolori refrattari a morfina e similari. Solo il coma indotto può evitare questa orrida fine e rendere insensibile il moribondo.
Neoscrittore si mette a cercare sul Web come eliminare Y, con i peggiori metodi, con inaudite sofferenze, con veleni che tengano in via 36 o 48 ore con dolori lancinanti che inducano la vittima a troncarsi la lingua, a lacerarsi la pelle dell'addome; dolori refrattari a morfina e similari. Solo il coma indotto può evitare questa orrida fine e rendere insensibile il moribondo.
Cerca uno shock brutale (budella che fuoriescono a causa di lame attorcigliate che infieriscono), implacabilmente sudicio (Ti piscio in testa e ti faccio credere che piova), con esibizioni tese (tipo espressioni facciali Brad Pitt nel finale di Seven), effetti viscidi (vermi pasciuti che sono fatti ingoiare interi alla vittima) e un finale raccapricciante (allo studio). Ma non è ancora soddisfatto: è alla settima riscrittura di bozza.
Stregone si sfrega le mani, pregustando l'obiettivo. Si maschera dietro un altro nickname - Maladin - e si iscrive.
Salta la Presentazione in Ingresso e va subito a scrivere nell'Off Topic di Halloween un post che dice:
A tutti i partecipanti: Sono il Genio della Lampada oscura: Maladin.
Posso aiutarti a realizzare il tuo desiderio di vendetta!
Si assicura di postarlo quando non ci sono altri staffer in rete e quando Neoscrittore è in linea sulla pagina del Contest: di certo l'ha letto, lui e altri. Stregone non vuole correre il rischio di un qualsivoglia post di risposta e, sfruttando i tempi di reazione prevedibili della platea, lo elimina nel giro di due minuti.
Ha la soddisfazione di ricevere un M.P. da Neoscrittore che gli chiede lumi su quella sua apparizione lampo e sul suo significato.
"Posso aiutarti" gli risponde Maladin "a realizzare il tuo desiderio di vendetta, visto che sei stato il più veloce a captare il post e perciò sei stato scelto.
Devi solo fare un'unica richiesta ficcante e precisa e io ti darò una risposta, ossia la soluzione che collimerà col tuo desiderio.
Ma attento a come proponi il desiderio, occhio a quello che vuoi perché avrai la soluzione perfetta per ottenerlo, che ti piaccia o no."
"Voglio che X perda il ricordo di Y come se non si fossero mai conosciuti: X non deve essere né perseguitato da Y. nè provare per lui odio e rancore." dice Neoscrittore.
"Ti do l'epilogo, te lo scrivo io." dice Maladin.
"Ti do l'epilogo, te lo scrivo io." dice Maladin.
"Accontentato" aggiunge.
X. sta correndo al solito nel parco all'alba quando di colpo si arresta e cade a terra esanime, come fulminato.
Non ha documenti e chi lo trova, un'ora dopo, chiama i soccorsi. "Correte, presto, c'è qui un ragazzino che sembra morto... con addosso una tuta di tre taglie più grande..."
Intanto, a casa di Y.:
La compagna va a svegliare Y.: come lo scorge sul letto, reagisce con un inconsulto tremito che le prende tutto il corpo e apre la bocca in un muto urlo d'orrore; la paura le squassa le viscere ed evacua senza averne contezza; esce di casa e corre in strada; la incontra la dirimpettaia che le va accanto e le chiede: "Cos'è successo?" e intanto digita il 112. Non ha risposta dalla donna, se non l'orrore negli occhi strabuzzati che ne altera la fisionomia; la compagna di Y. si accascia al suolo, la smorfia della bocca con la lingua penzoloni quasi oscena: non parla e non parlerà mai più.
Non ha documenti e chi lo trova, un'ora dopo, chiama i soccorsi. "Correte, presto, c'è qui un ragazzino che sembra morto... con addosso una tuta di tre taglie più grande..."
Intanto, a casa di Y.:
La compagna va a svegliare Y.: come lo scorge sul letto, reagisce con un inconsulto tremito che le prende tutto il corpo e apre la bocca in un muto urlo d'orrore; la paura le squassa le viscere ed evacua senza averne contezza; esce di casa e corre in strada; la incontra la dirimpettaia che le va accanto e le chiede: "Cos'è successo?" e intanto digita il 112. Non ha risposta dalla donna, se non l'orrore negli occhi strabuzzati che ne altera la fisionomia; la compagna di Y. si accascia al suolo, la smorfia della bocca con la lingua penzoloni quasi oscena: non parla e non parlerà mai più.
Il marito della vicina è il primo a entrare in casa, da dove lancia un urlo di incredulità e di orrore.
Perché anche di Y. si trovano i suoi primi dodici anni e basta, in un pigiama di tre taglie più grande.