Cheguevara ha scritto: @Silverwillow Sinner ci sta entusiasmando tutti, appassionati di tennis e non. Ma c'è un neo: la residenza a Montecarlo. Forse si sente più Sud-tirolese che italiano?
Assolutamente no. Non l'hai visto giocare con la maglia italiana in Davis: orgoglio nazionale allo stato puro (e che spettacolo!). Quanto alla residenza,
@GeorgeBest83 l'ha spiegato molto meglio di quanto avrei potuto fare io. Ed è comunque una questione per me ininfluente: quando sorge il sole, con un'alba magnifica, non mi chiedo dove paga le tasse. È un mio limite
dyskolos ha scritto: Comunque per una non sportiva come te è strano che riesci ad appassionarti solo a una competizione sportiva ma non lo fai per una competizione non sportiva. Tra l'altro nulla ti vieta di entusiasmarti per ENTRAMBE le competizioni.
Io l'Eurovision lo seguo, ma non lo cerco con ansia sul calendario aspettando che inizi, tutto qui. Se qualche bella canzone ne esce, bene. Ho votato nelle ultime edizioni per le preferite (con nessuna competenza musicale). Ma devo sentire una canzone almeno tre-quattro volte per farmela davvero piacere, e a quel punto l'evento è già finito...
Lo sport è diverso, perché puoi seguire qualcuno per mesi o anni, vederne la crescita, gioire delle vittorie quasi fossero tue. È completamente diverso, mi spiace solo di non essermi mai interessata (ho iniziato a leggere le pagine sportive solo l'estate scorsa, per mio padre): mi sono persa un sacco di cose e di emozioni. Ma ce ne saranno di nuove, e non me ne perderò più nessuna
dyskolos ha scritto: Scusa eh, ma io non sopporto questa parola. VIP sta per "Very Important Person",
Neanche a Jannik piacerebbe. Lui è il ragazzo che tiene in automatico l'ombrello anche per la raccattapalle (dovrebbe farlo lei) e ci scambia pure due parole, mentre aspettano che smetta di piovere. È quello che aspetta l'avversario per uscire dal campo insieme, o che si dà da fare a recuperare ghiaccio e asciugamani per la tifosa che si è sentita male (mentre tutti gli altri dormono...) Questo è parte del suo carattere e del suo carisma. La cosa più lontana da un Vip che si possa immaginare.
GeorgeBest83 ha scritto: Seguendo il tuo esempio: se in Cambogia ci fossero le migliori scuole di scacchi e i giocatori migliori con cui allenarti, non ci vedrei assolutamente nulla di male se tu ti trasferissi lì, continuando però a rappresentare la tua nazione nelle competizioni internazionali.
Non per niente, da quanto ho visto, molti russi (Bublik, Scevchenko, Rybakina, ecc.) prendono la nazionalità del Kazakistan, solo perché lì li seguono di più e gli pagano viaggi e tutto (mentre in Russia pare che si faccia poco per il tennis). In generale, chi gira il mondo tutto l'anno per fare tornei, in patria ci sta pochissimo. Jannik non ha preso altre nazionalità, perché è e si sente italiano, ma quando dice che lì si sta meglio ci credo, perché è così: in alcuni Paesi le cose sono semplicemente più facili, in tutto.
massimopud ha scritto: C'è una soluzione alternativa: con una guerra-lampo l'Italia si annette il Principato di Monaco (più Nizza e Savoia, va', già che ci siamo) e il problema è risolto. Tra l'altro, con le tasse di tutti i miliardari residenti a Montecarlo (che sarebbero bottino di guerra) l'Italia risolverebbe una volta per tutte i suoi problemi finanziari.
C'è una soluzione più facile ancora, forse, ed è provare ad adeguarsi agli standard di Montecarlo, o altri posti dove si sta meglio...
Ma la vedo dura, visto come stiamo messi al governo.