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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

Cheguevara ha scritto: Certo,non rivedremo le camicie nere e il passo dell'oca: le democrazie si trasformano in democrature a piccoli passi e si comincia quasi sempre dal limitare le libertà della magistratura, della stampa e di dimostrare in piazza. L'Ungheria insegna.
Non siamo in Ungheria. I paesi dell'est hanno avuto una storia diversa. Noi siamo stati più fortunati, e possiamo vantarci di aver scritto, tra forze politiche molto diverse, un'ottima Costituzione.
Qui si protesta nelle università contro la guerra a Gaza, anche con scontri occasionali con la polizia, ma non c'è una vera censura, non c'è l'arresto per i dissidenti. E quando un episodio brutto succede, come i manganelli contro ragazzini disarmati o un monologo cancellato, tutto il paese, tutta la stampa insorge, prima ancora di capire bene cos'è successo.
La nostra democrazia è molto, molto solida. Poi si può discutere se questo governo stia facendo bene o male a livello economico, o in politica estera, ma la gente non è più quella di cent'anni fa: se solo metti in un decreto qualcosa sull'aborto che potenzialmente può renderlo più difficoltoso, si solleva un vespaio.
Quindi no, non sono preoccupata per la democrazia. Per tutto il resto: economia, sanità, sicurezza sul lavoro, gestione delle opere pubbliche, ecc. magari un pochettino sì...  :P
Buona festa della Liberazione, a tutti

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

M.T. ha scritto: Bisogna tenere dei punti fermi e non, per evitare di discutere, essere accomodanti
Cheguevara ha scritto: Non è un delitto essere accomodanti, così come non lo è considerare questo governo incapace e pericoloso
Non sono affatto accomodante, vorrei sempre fare a pezzi tutto quello che non va bene, e rimetterlo insieme nel modo giusto. Ma i miei punti fermi includono la tolleranza, la comprensione reciproca e anche il poter festeggiare, prima o poi, un 25 aprile decente, senza drammi. Non credo di pretendere tanto.
La fine della guerra (l'ultima che abbiamo vissuto) e del nazifascismo dovrebbe essere una ricorrenza felice per tutti gli italiani, anche se la maggior parte non l'ha vissuto. Non mi capacito del caos che sorge ogni anno, non importa di chi sia la colpa.
Per parte mia, questa settimana c'è il master 1000 di Madrid, e io il 25 starò a guardare i nostri campioni italiani giocare a tennis, non seguirò polemiche di sorta.


Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

M.T. ha scritto: No. Il 25 aprile è la liberazione dell'Italia dalla dittatura fascista e dall'occupazione nazista. Non cambiamo le carte in tavola: questi sono i fatti.
Nessuno vuole cambiare le carte in tavola. Sì, quel giorno è finita anche l'occupazione nazista e ciò che restava dei fascisti (il "governo" fantoccio di Salò). Ma queste distinzioni sono alla base del fatto che ogni 25 aprile si litiga sempre. Vederlo come il giorno in cui si è messo fine a stragi e distruzioni, e si sono deposte le armi, lo renderebbe più nazionalpopolare, senza ritornare ogni volta sulle stesse polemiche. Questo tentavo di fare, ma ormai dovrei aver capito che sui discorsi politici o religiosi è meglio lasciar perdere, gli scudi si alzano immediatamente.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

M.T. ha scritto: No. Il 25 aprile è la liberazione dell'Italia dalla dittatura fascista e dall'occupazione nazista.
La dittatura fascista è finita con la deposizione di Mussolini, nel lontano luglio '43. L'occupazione nazista era un problema solo a causa della guerra. Quel 25 aprile la guerra è finita, e stop. Sono passati ben ottant'anni, ma ancora non riusciamo a trarne un senso e un messaggio univoco che coinvolga tutti. Non me ne capacito.
Nessuna meraviglia che il 25 aprile si stia sempre a litigare e fare polemiche, invece di festeggiare e sventolare felici le bandiere tricolori... Tanto vale farci carta igienica con quelle bandiere, si aiuta anche l'ambiente :P  .

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

M.T. ha scritto: Il 25 aprile non è una festa inclusiva, non lo è mai stata: è stata la sconfitta del fascismo e si festeggia la liberazione da esso (e naturalmente dal nazismo, che sono stati alleati). Non si può festaggiare quando lo si ha ancora in casa. Sarà effettivamente una festa quando non ci saranno più fascisti.
Il 25 aprile è prima di tutto la fine della Seconda guerra mondiale in Italia. Una guerra orrenda, che ha sterminato, torturato e affamato migliaia di persone, da qualunque parte stessero. Su QUESTO dovremmo essere tutti d'accordo a festeggiare, deve essere una giornata felice per tutti gli italiani, tutti quelli che hanno avuto la fortuna di nascere, perché i loro genitori o nonni (a differenza di troppi altri) sono sopravvissuti.
Se poi dobbiamo aspettare che non ci siano più fascisti in circolazione, auguriamoci che il progresso della scienza ci permetta di vivere per qualche secolo...
Cheguevara ha scritto: E, vista l'impossibilità di federare le opposizioni in un cosiddetto campo largo, non c'è scampo: ce li terremo a lungo.
L'utopico "campo largo" mi pare adatto solo a piantarci patate. Sul piano politico si è già visto che non funziona quasi mai.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

M.T. ha scritto: Ecco il testo: https://www.lastampa.it/politica/2024/04/20/news/il_monologo_di_antonio_scurati_sul_25_aprile_ecco_il_testo_censurato_dalla_rai-14240509/
Io non l'avrei censurato (passano cose molto peggiori in tv), ma il testo è oggettivamente troppo polemico e melodrammatico. Usa termini ed espressioni sopra le righe, e non era necessario, perché quegli orrori li conosciamo bene. Si potevano dire le stesse cose (con ogni ragione del mondo a proprio favore) in modo diverso e più ragionato.
Poi le mani della destra sulla Rai sono evidenti, ma si può farci poco, fino alle prossime elezioni...
Il 25 aprile, anziché una festa, è un terreno di battaglia. Dopo ottant'anni dalla fine della guerra mi sembrerebbe anche ora di chiudere queste diatribe ormai inutili una volta per tutte.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

M.T. ha scritto: Qualcuno dirà che non c'è nulla di male, ma uno, i sogni sono personali e l'uso in questo contesto del termine "sogno" è inappropriato. Due, le gite scolastiche servirebbero ad altro, non ad andare in basi militari. Tre, questa cosa di spingere verso esercito ed elementi legati a esso ricorda tanto un periodo legato al passato e non per niente si sta spingendo per il suo ritorno.
Spingere verso le visite scolastiche in luoghi militari non è bello, ovviamente. Tantopiù che i fondi sono sempre limitati (io ho fatto una sola gita lunga alle medie e una alle superiori, visitando posti belli e culturali come Pompei e la Costiera amalfitana, o l'Umbria, i siti etruschi e i borghi medievali sulle colline). Detto ciò, visitare una base aeronautica non mi sarebbe dispiaciuto, perché non se ne ha la possibilità da adulti, e a me gli aeroplani piacciono (tralasciando che quel "mettere le ali ai sogni" risulta fuori luogo e si poteva evitare). Poi comunque è un invito, non un obbligo, ogni scuola giudicherà per sé.
"Il Fatto" comunque è molto di parte e tralascia di dire che l'occasione è un'esercitazione delle frecce tricolori, non di caccia da guerra. Me lo sono cercato su Open, che di solito riporta solo notizie, non giudizi: https://www.open.online/2024/04/04/ghedi-visita-studenti-base-militare-lettera-prof/
dyskolos ha scritto: Vincerà Trump, ormai è certo,
Non è mica detto. Manteniamo un po' di ottimismo, su  :lol: 

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

M.T. ha scritto: Ci sono volte che Travaglio mi fa cascare le braccia...
A me fa questo effetto sempre  :lol:  Cambio canale se lo vedo. Ma in questo caso davvero non so che dire. È lampante che se vince Trump saranno grossi problemi per tutti, anche per noi (italiani ed europei). Che un giornalista con la sua esperienza non lo veda mi sembra incredibile.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

M.T. ha scritto: Bene, ma cosa succede se per caso una di quelle che sta dietro scavalca la Juve in classifica? A cosa ci si attacca?
Uno dei tanti motivi per cui non mi piace il calcio: c'è troppa cattiveria, interessi economici e corruzione dietro. Io al momento tifo per il Milan, ma solo perché lo fa Sinner, e se il Milan vince magari gli darà una spinta in più :P  Per il resto, possono anche azzuffarsi tutti su ogni partita o farsi causa, affari loro.
M.T. ha scritto: secondo alcuni, se le persone non possono permettersi visite immediate la colpa è loro perché non si sono impegnate a guadagnare di più. Ma v....
Questi "alcuni" non meriterebbero neanche una risposta. Spostano volutamente l'attenzione dal punto principale: la salute va garantita a tutti, indipendentemente da chi siano o cosa facciano: ricchi, poveri, residenti, clandestini: non importa. Chi ha bisogno di controlli o cure va curato, in qualsiasi caso. Se ancora non si capisce che il benessere delle persone (tutte) è la cosa in assoluto più importante, ed è alla base della democrazia, allora non abbiamo capito niente.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

M.T. ha scritto: E mentre un certo ministro non fa che parlare del ponte sullo Stretto, non si pensa alle cose necessarie, come l'acqua: https://www.palermotoday.it/cronaca/siccita-acqua-sicilia-stato-emergenza-danni.html
Perché preoccuparsi di cose triviali come l'acqua e il cibo, quando possiamo tirar su fantastiche e costosissime cattedrali nel deserto? :facepalm:
La risposta è che le cattedrali nel deserto, pur inutili, fanno molta più scena per chi se ne prende il merito. Il nuovo, scintillante ponte (che non si farà mai) ha più attrattiva mediatica delle lamentele del poveraccio che impiega 10 ore per andare in treno da Messina a Trapani.
I problemi degli agricoltori ne fanno ancora meno (se non portano i trattori in centro a Roma, e poco anche lì). L'acqua? Le risorse? Sperate che piova e non rompete  :lol: 
Questo è più o meno il modo in cui stiamo andando avanti. Si ride solo per non piangere.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

dyskolos ha scritto: Non sono proprio d'accordo. Si LIMITANO a cantare? Ma quello è tantissimo!
Qui mi sono espressa male io (grave, per un'aspirante scrittrice). Il talento nel cantare non è "solo" qualcosa, è un grandissimo dono, e richiede di certo anche molto studio e dedizione. Ma quando lo sai fare lo fai in automatico (vabbè, qualche volta puoi avere la laringite). Giocare a uno sport è ogni volta una sfida diversa, perché cambiano gli avversari, il meteo, il terreno, ecc. Tutto ciò volevo dire, e forse pretendevo troppo da una sola frase...  :lol: 
dyskolos ha scritto: Io all'inizio la pensavo come te, poi ho capito che l'ESC non è solo una competizione ma una mega festa europea. È un modo per unire l'Europa a colpi di note musicali e non di cannone
Mi spiace se ho dato l'impressione di essere poco entusiasta. Non è così: guardo volentieri, e farò il tifo per Angelina. Le altre canzoni le sentirò, e riascolterò quelle che più mi hanno attirata, prima di votare. La festa europea è qualcosa che mi rimane sempre sospesa, finché non si risolvono le questioni più importanti. Essere tutti amici e felici in una gara come questa risulta commovente sul momento, ma disturbante quando poi ci si trova in disaccordo su questioni più fondamentali, è come fare un passo avanti e due indietro.
dyskolos ha scritto: Per me l'ESC è la prova che una cultura europea comune non esiste. Si può creare? Certo che sì: fra due generazioni potrebbe nascere. Per esempio, manca una lingua materna comune al momento.
Questa è una questione interessante, ed è forse ciò che ci impedisce di essere come gli USA e creare gli "Stati Uniti d'Europa". La lingua comune non ci sarà mai (si è fatto un tentativo, imbarazzante, con l'esperanto). Il problema dell'inglese come lingua più o meno universale è evidente: tantissimi cantanti di ogni Paese lo usano. Ma la situazione è questa. Se canti una canzone in polacco o in ucraino non andrà da nessuna parte, non diventerà certo una hit, anche se dovesse vincere. L'italiano va già meglio (abbiamo cantanti apprezzati anche all'estero). Io preferisco le lingue originali (anche se devo capire il testo coi sottotitoli).
dyskolos ha scritto: L'ESC è accessibile? Sì, posso accedere GRATUITAMENTE e SEMPLICEMENTE a TUTTI i contenuti dell'ESC sul WEB. Jannik è accessibile? No, per quello che ne so. Se c'è un modo per seguirlo altrettanto libero, dimmelo e lo faccio :) Pensa che io sono un suo tifoso pur senza vederlo (qualcosa sì) e pensa quanto più lo sarei vedendolo.
Queste sono cose che riguardano i diritti televisivi, e tutto il circo che ci gira intorno. È accessibile nel senso che puoi andare a vederlo a Roma il mese prossimo o a Torino in novembre (dove praticamente è già qualificato) ma a costi alti (ho guardato i prezzi dei biglietti e mi sono scoraggiata...). In tv danno pochissimo, ma volendo si trovano siti dove vederlo gratis (chiedi in privato, caso mai, perché non so quanto siano legali  :P )

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

dyskolos ha scritto: Casomai è più giusto dire che non segui il Contest, cosa comunissima in Italia.
Non è esattamente così: lo seguo quando viene trasmesso. I retroscena mi coinvolgono poco. Considera che di Sanremo non ho visto nulla. Già seguire qualcosa significa che mi interessa.
dyskolos ha scritto: Per fortuna il regolamento dell'ESC obbliga la RAI a trasmettere la finale su RAI1.
Purtroppo non fa lo stesso per il tennis. Oggi ad esempio c'era il ciclismo e la pallavolo. Ma pare che la Rai abbia comprato i diritti almeno per il Master 1000 di Roma del mese prossimo (io ho l'abbonamento, quindi non mi cambia niente, ma era decisamente ora che si svegliassero).
dyskolos ha scritto: No. È uguale. Gli Eurovision fan seguono le storie dei cantanti partecipanti per tanti anni e ne studiano le biografie. Per esempio, nel post precedente ti ho parlato della storia di Angelina Mango con un video del 2007.
La mia non vuole essere una provocazione, ma i cantanti si limitano a cantare: hanno una bella voce, un bel testo... Gli sportivi come Jannik mettono in campo non solo talento, ma forza di volontà, carattere, coraggio, determinazione, resistenza. C'è più poesia e incanto in uno dei suoi colpi che nella più bella delle canzoni, perché a chi lo guarda arriva tutto questo mix esplosivo di emozioni, reso ancora più forte dal contrasto con l'umiltà e la serietà di carattere fuori dal campo. Io ho ammirato molti cantanti e attori (o meglio: le loro canzoni e i loro film) ma di nessuno mi sono mai interessata granché, a parte ciò che producevano (anche perché il più delle volte non c'era niente di speciale oltre a quel talento nel campo specifico).
dyskolos ha scritto: ma ciò che più conta, almeno per me, è che il Contest ci dice verso dove va l'Europa. Fa sorgere domande come "Esiste una cultura europea?", "Se sì, come è fatta?", "Regge il concetto di Stati Uniti d'Europa?", "Ha ancora senso che i paesi europei concedano passaporti differenziati?", ecc… Questo lo sport non lo fa.
Forse lo sport non lo fa, ma neanche le canzoni. È poco bello da dire, ma l'Europa si deve fare ad altri livelli. Una cultura comune (l'Eurovision ne è una perfetta espressione) io la trovo stupenda, ma non basta, serve un'Europa concreta, unita in cose che personalmente trovo noiose o scomode, ma necessarie: la politica estera, l'economia e la difesa comune. Le iniziative culturali sono bellissime e importanti, ma non andiamo da nessuna parte solo con quelle.
Cheguevara ha scritto: L'analisi, a mio avviso, andrebbe formulata diversamente, cioè: primo, gli italiani leggono poco; secondo, le case editrici titolate ormai investono solo sul sicuro, trascurando gli esordienti; terzo, last but not least, gli autori italiani vengono letti e comprati se hanno accesso ai media nazionali, e ce ne sono tanti di successo
La situazione editoriale italiana riflette un po' tutto il resto del Paese: si legge poco, si pubblica quasi solo secondo il vantaggio immediato, e si va avanti grazie ai maggiori o minori mezzi di promozione. Giocare al lotto probabilmente è più utile e remunerativo che scrivere  :P

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

Cheguevara ha scritto: @Silverwillow Sinner ci sta entusiasmando tutti, appassionati di tennis e non. Ma c'è un neo: la residenza a Montecarlo. Forse si sente più Sud-tirolese che italiano?  :aka:
Assolutamente no. Non l'hai visto giocare con la maglia italiana in Davis: orgoglio nazionale allo stato puro (e che spettacolo!). Quanto alla residenza, @GeorgeBest83  l'ha spiegato molto meglio di quanto avrei potuto fare io. Ed è comunque una questione per me ininfluente: quando sorge il sole, con un'alba magnifica, non mi chiedo dove paga le tasse. È un mio limite   :lol: 
dyskolos ha scritto: Comunque per una non sportiva come te è strano che riesci ad appassionarti solo a una competizione sportiva ma non lo fai per una competizione non sportiva. Tra l'altro nulla ti vieta di entusiasmarti per ENTRAMBE le competizioni.
Io l'Eurovision lo seguo, ma non lo cerco con ansia sul calendario aspettando che inizi, tutto qui. Se qualche bella canzone ne esce, bene. Ho votato nelle ultime edizioni per le preferite (con nessuna competenza musicale). Ma devo sentire una canzone almeno tre-quattro volte per farmela davvero piacere, e a quel punto l'evento è già finito...
Lo sport è diverso, perché puoi seguire qualcuno per mesi o anni, vederne la crescita, gioire delle vittorie quasi fossero tue. È completamente diverso, mi spiace solo di non essermi mai interessata (ho iniziato a leggere le pagine sportive solo l'estate scorsa, per mio padre): mi sono persa un sacco di cose e di emozioni. Ma ce ne saranno di nuove, e non me ne perderò più nessuna
dyskolos ha scritto: Scusa eh, ma io non sopporto questa parola. VIP sta per "Very Important Person",
Neanche a Jannik piacerebbe. Lui è il ragazzo che tiene in automatico l'ombrello anche per la raccattapalle (dovrebbe farlo lei) e ci scambia pure due parole, mentre aspettano che smetta di piovere. È quello che aspetta l'avversario per uscire dal campo insieme, o che si dà da fare a recuperare ghiaccio e asciugamani per la tifosa che si è sentita male (mentre tutti gli altri dormono...) Questo è parte del suo carattere e del suo carisma. La cosa più lontana da un Vip che si possa immaginare.
GeorgeBest83 ha scritto: Seguendo il tuo esempio: se in Cambogia ci fossero le migliori scuole di scacchi e i giocatori migliori con cui allenarti, non ci vedrei assolutamente nulla di male se tu ti trasferissi lì, continuando però a rappresentare la tua nazione nelle competizioni internazionali.
Non per niente, da quanto ho visto, molti russi (Bublik, Scevchenko, Rybakina, ecc.) prendono la nazionalità del Kazakistan, solo perché lì li seguono di più e gli pagano viaggi e tutto (mentre in Russia pare che si faccia poco per il tennis). In generale, chi gira il mondo tutto l'anno per fare tornei, in patria ci sta pochissimo. Jannik non ha preso altre nazionalità, perché è e si sente italiano, ma quando dice che lì si sta meglio ci credo, perché è così: in alcuni Paesi le cose sono semplicemente più facili, in tutto.
massimopud ha scritto: C'è una soluzione alternativa: con una guerra-lampo l'Italia si annette il Principato di Monaco (più Nizza e Savoia, va', già che ci siamo) e il problema è risolto. Tra l'altro, con le tasse di tutti i miliardari residenti a Montecarlo (che sarebbero bottino di guerra) l'Italia risolverebbe una volta per tutte i suoi problemi finanziari.
C'è una soluzione più facile ancora, forse, ed è provare ad adeguarsi agli standard di Montecarlo, o altri posti dove si sta meglio... :P Ma la vedo dura, visto come stiamo messi al governo.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

M.T. ha scritto: @Silverwillow Medvedev che sclera, dopo che qualche tempo fa perculava Sinner, non ha prezzo :D
A me sinceramente Medvedev è simpatico, perché è fuori di testa quando è in campo, e gioca in un modo stranissimo ma efficace. Però qui, quando ha litigato col suo allenatore, e con espressione stravolta ha detto : "Io non riesco neanche a giocare, vieni qui e provaci tu" sono morta dal ridere  :asd: Jannik al momento è troppo per chiunque.
dyskolos ha scritto: Viva Jannik! Un grande! Ultimamente ha guadagnato parecchi punti nella mia personale classifica di gradimento. Dici bene, c'è poco da discutere. Deve ottenere il primo posto.
Lui è una cosa fuori dal mondo, sia a vittorie che a carattere: a quel primo posto ci arriverà entro quest'anno. Ma è niente in confronto all'entusiasmo e alle emozioni positive che trasmette a tutti quelli che lo vedono giocare. Mai visto niente del genere, in decenni di vita.
dyskolos ha scritto: Io invece mi sono appassionato all'Eurovision Song Contest (ESC
L'ho seguito gli ultimi due anni. Quest'anno ammetto che sono un po' distratta da altro...  :P Ma deve ancora iniziare, giusto? Non è a maggio?

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

Jannik Sinner ha appena vinto il master 1000 di Miami, terzo torneo sui quattro giocati quest'anno, e ora è numero 2 in classifica (presto n. 1, sono certa). Lo so, non c'è granché su cui discutere, ma non abbiamo mai avuto in Italia un campione di tennis (e pochissimi anche di altri sport) come lui. È fuori dall'ordinario, in tutti i sensi. Wow! Finale fantastica (anche se scontata nel risultato  :P ) . Non avrei mai creduto di potermi appassionare così a uno sport.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

M.T. ha scritto: E c'è chi dice le cose come stanno su Putin :D
Quella di Feltri è una delle imitazioni che gli vengono meglio  :lol:
Cheguevara ha scritto: Ma il rosariato capitano ha bisogno, ora più che mai, di bandierine, e la presidenta deve tenerselo buono perché, messo all'angolo, potrebbe far cadere il governo.
Per ora mi sembra lui che sta crollando, e di brutto, perfino tra i suoi sodali. Tra un paio d'anni ci si chiederà "Salvini chi?" Magari nel frattempo cadrà anche il governo, ma a quello siamo abituati... Ordinaria amministrazione :P 

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

dyskolos ha scritto: Anch'io aspetto e spero.
Ho sentito Salvini rispondere a un giornalista che il ponte si farà, al 100%. Conoscendo il soggetto, e la credibilità delle sue dichiarazioni, possiamo stare tranquilli: al 100% non si farà mai :lol:
M.T. ha scritto: Ora ci ha pensato Cassandra Clare, autrice dell'acclamatissimissima, famosissimissima, bellissimissimissima serie Shadowhunters (si percepisce il mio sarcasmo di non poterne più di serie paranormal romance con adolescenti che salvano l'universo tra un patema d'amore e l'altro :P ? ),
Al primo -issima ti avevo preso sul serio, poi il sarcasmo si è capito  :asd: Io ho letto due romanzi di quella serie, con quell'inutile speranza che hai quando una serie è popolare: se piace così tanto, magari è pure bella, o magari migliora poi... Invece niente: ho detestato ogni singolo personaggio, trovato incongruenze nella trama e in generale mi sono annoiata. Magari per gli adolescenti ignari che esiste di molto meglio funziona, per gli altri no.
Usare il dialetto veneziano, per una straniera, mi sembra una cosa inutilmente complicata (non saprei usarlo neanch'io). Ma lei è famosa, e questo tipo di idea verrà vista come molto originale, anziché stramba quale in effetti è.
M.T. ha scritto: Quando si tratta di fortuna...

https://www.youtube.com/shorts/weq8ZeC71w0
Il video è molto carino. Delinea in modo divertente quella che è una situazione tragica. Chissà se istituiranno mai un premio per la città più inquinata del mondo? È pur sempre un primato...

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

Cheguevara ha scritto: perché la multa con sospensione di patente fosse legittima sarebbe bastato attendere che il tizio si fosse posto alla guida avviando la vettura, e poi procedere all'alcol test
Esatto. Non si possono giudicare o punire le intenzioni, quindi finché uno non si mette alla guida non puoi dirgli niente. Io farei l'alcol test ai vigili in questione... :P
M.T. ha scritto: Parlando di stupidità: non dovrei meravigliarmi, ma Salvini che asserisce che la morte di Navalny deve essere chiarita dai giudici russi è un'idiozia:
Io non ho letto l'articolo, ma l'ho sentito al tg. E non mi capacito che un politico non riesca a mettere su una facciata decente e condannare questo fatto, come tutti gli altri. Non ha nemmeno la lucidità per capire le basi: che sia stato ucciso volontariamente o no, la responsabilità sarebbe comunque del regime che l'ha incarcerato, e delle condizioni in cui è stato tenuto.
Ma che giudizio dobbiamo aspettare, poi? Quello di gente che, contro ogni legge, anche umana, non restituisce nemmeno il corpo alla madre? Salvini non ha ancora imparato che il silenzio, delle volte, è d'oro. Ci sta facendo fare brutta figura anche in Europa con queste uscite.
Putin intanto coglie la palla al balzo e il giorno dopo si rivolge benevolo a una studentessa italiana rimarcando i buoni rapporti col nostro Paese: non è una coincidenza. Sta facendo il possibile per creare divisioni nell'Unione, e gli utili idioti (o forse addirittura complici) gli facilitano il compito.
https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2024/02/20/putin-litalia-ci-e-sempre-stata-vicina-da-voi-come-a-casa_aeb5191f-e183-4ca3-914a-4a2da7a2c41a.html
Non ho approfondito la notizia, ma ne sono stata molto disgustata.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

M.T. ha scritto: ho un modem con sim per navigare in internet
Ok, come se fosse antani...   :fuma:  :P 
M.T. ha scritto: ma più volte la risposta è stata "eh, ma avrà collegato altre utenze", "avrà degli aggiornamenti automatici"...
Da mia mamma non funzionava più il cordless, e la ragazza (albanese, cinese, romena, non ricordo) dall'altra parte mi chiese "ma avete provato ad alzare il volume?" Al che, alla quinta telefonata, e con una grande stanchezza, dovuta ad altre noiose questioni burocratiche, mi è partito un "Wow, grazie. Non ci avremmo mai pensato da sole" Mi ha messo giù...
Abbiamo poi risolto in negozio (con altre infinite difficoltà), ma la pazienza ha un limite.
M.T. ha scritto: Per sopperire al problema hanno dato dieci Gb in più all'offerta che ho
Come detto, non ci capisco niente, ma non mi pare una cosa normale: se ci sono problemi sulla linea vanno risolti, e annullati i danni agli utenti, non si danno 10 Gb in più. Che cos'è, una mancia? Mi pare fuori da qualsiasi norma.
M.T. ha scritto: La questione è questa:
Grazie per aver messo l'articolo. Ma mi tocca ammettere che mi cambia poco: nessuno capisce bene cosa sia di preciso il liceo del "made in Italy" (forse neanche chi l'ha promosso). Capisco poco anche quello economico-sociale. Ai miei tempi si faceva una scuola qualsiasi di cinque anni e poi si faceva l'università che si voleva. Complicare le cose non lo trovo d'aiuto per i ragazzi. Ma poi che caspita è di preciso il "made in italy", santo cielo?    :facepalm: 


Non c'entra niente, ma ho trovato ieri questa citazione, e la trovo bellissima:
"Il mio messaggio, se dovessi essere ucciso, è semplice: non arrendetevi. È una cosa molto ovvia da dire: non avete il permesso di arrendervi. Se dovessero decidere di uccidermi, vuol dire che siamo incredibilmente forti. Dobbiamo usare questo potere per non rassegnarci, per ricordarci che siamo un grande potere che è stato oppresso da questi ceffi. Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti. L'unica cosa che serve al male per trionfare è che il bene non faccia nulla. Quindi non siate inerti." (Aleksey Navalny).

È una frase che mi piacerebbe tatuarmi, se non fosse così lunga 😅

Per rincarare, una frase attribuita a Neruda (anche se è incerta, e io dubito molto che sia sua): Potranno anche recidere tutti i fiori, ma non potranno fermare la primavera.
La primavera sta arrivando... (musica di Game of Thrones di sottofondo :P )

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

Cheguevara ha scritto: Io invece mi potrei proporre come esperto nel semplificarla, la vita: quando non hai prospettive, vivi un giorno dopo l'altro, godendoti le cose semplici che tutti incontrano nel corso di una giornata§
È quel che cerco di fare, ma mi si complica da sola. Evidentemente sbaglio qualcosa  :lol: 
M.T. ha scritto: col fisso arriva solo la linea telefonica, i gestori si sono sempre rifiutati di portare adsl o fibra ottica. Per forza devo usare il mobile; fino a poco più una settimana fa, grossi problemi non c'erano
Premetto che non ci capisco un'acca di queste cose, ma non hai un wi-fi domestico? Io ho Wind per il mobile (con GB che neanche uso, infatti sto pensando di passare a coop voce e risparmiare) e Fastweb (credo) per la linea di casa. Finora l'unico problema me l'ha dato il pc (che almeno una volta al giorno si disconnette, e mi tocca riavviarlo) ma credo dipenda dalla mia ignoranza informatica. Io contatterei il gestore per segnalare il problema, è compito suo risolverlo (e ti auguro di non imbatterti in uno dei quei call center allucinanti in cui ti rispondono dall'Albania o dalla Cina, e a stento capiscono quel che dici... Ci ho perso ore per mia madre, che ha Vodafone, e alla fine con un'operatrice ci ho pure litigato :facepalm: )
M.T. ha scritto: https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/02/17/liceo-del-made-in-italy-a-crema-il-preside-vuole-fare-la-classe-con-un-solo-iscritto-spostando-altri-studenti-poi-la-retromarcia/7450347/
Non riesco a leggere l'articolo... Comunque già l'idea di un "liceo del Made in Italy" mi sembra stramba. 

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

M.T. ha scritto: Quella arriverà, arriva per tutti. Sarebbe bello però ottenere giustizia prima che essa arrivi.
Sì, arriverà per tutti, ma mai troppo presto, nel caso di Putin. Ieri ho sentito le parole della moglie di Navalny, che era alla conferenza di Monaco e poveretta ha ricevuto la notizia così, all'improvviso. Sto ancora male a ripensarci. La giustizia umana funziona troppo a caso, io se potessi lo strozzerei con le mie mani e mi toglierei il pensiero. Un favore all'intera umanità.
M.T. ha scritto: Ma servirebbe un cambiamento radicale e profondo nell'intera società russa.
I cambiamenti avvengono. Magari richiedono tempo (e sacrifici) ma è il corso naturale delle cose.
M.T. ha scritto: Lo può fare chiunque. A questo punto mi propongo come esperto nel guardare le nuvole, perché c'è modo e modo di guardarle, mica tutti i modi vanno bene :P
Io mi propongo come esperta nell'evitare di farsi graffiare dai gatti  :super: Ma anche nel complicare le cose più semplici, rendendo la vita propria e altrui un totale caos. Anche questo è un talento raro, da sfruttare :lol: 

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

M.T. ha scritto: Sono pessimista, ma me lo auguro anch'io. Intanto ci sono già decine di arresti in Russia solo per avere reso omaggio a Navalny.
Io ho letto di almeno duecento persone arrestate (il che significa che a manifestare erano almeno dieci volte tanti). Non sono il milione e passa dei funerali di Palach (di Navalny non riusciranno ad avere neanche un corpo da seppellire, troppo rischioso permettere una vera autopsia...) ma è un inizio. Possono arrestare la gente, portare via le candele e i fiori (lasciati davanti al monumento alle vittime dei gulag staliniani, tra l'altro, come se il tempo lì si fosse fermato) ma non potranno impedire una presa di coscienza collettiva. Magari impiegherà anni, ma arriverà. Spero di vivere abbastanza per vedere la morte di Putin (sarà l'unica per cui riuscirò a non dispiacermi) e una Russia libera dalla dittatura.
Cheguevara ha scritto: Indovina chi è?
Forse il tizio che ha detto "sono ministro delle infrastrutture, non ho mica tempo per queste cose mondane"? Lo stesso che perde almeno mezz'ora per mettere emerite minchi*te sui social ogni giorno? :D La butto lì, così, uno a caso...  xD 
M.T. ha scritto: Andiamo bene, andiamo...

https://www.youtube.com/shorts/FjW9xjbl_H8
Su questo non so neanche come commentare, se non : Come complicarsi inutilmente la vita e vivere felici lo stesso. A questo punto potrei fare la consulente esperta anch'io :P 

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

M.T. ha scritto: furono uccisi anche dei loro.
è stata uccisa molta gente senza fare caso a chi fosse o in cosa credesse (e anche ignorando ogni legge civile, che vorrebbe almeno un processo) in questo ti davo ragione sul fatto che la guerra e l'odio non fanno distinzioni.
M.T. ha scritto: Poi ci mancherebbe solo che dicesse che Israle deve continuare così quando tutto il mondo dà contro a Israele.
Parlando del governo, volevo intendere anche l'opposizione. La necessità di mettere fine al massacro assurdo a Gaza mi pare sia "bipartisan". Il problema vero è che non abbiamo voce in capitolo (non riescono ad averla neanche gli USA, figurati noi), quindi, una volta tanto che si è tutti d'accordo, è inutile. Sarebbe quasi divertente, se non fosse tragico...
M.T. ha scritto: Cercata non direi. Lottava per un paese governato da un regime assassino, cercando di cambiare le cose. Però, sì, sapeva cosa andava incontro.
Quello volevo dire. "Se l'è cercata" significa solo: non era obbligato. Ha deciso di rischiare (io forse avrei fatto altre scelte, conoscendo le probabili conseguenze) e di testimoniare le sue idee tornando in patria. Non lo avrei imitato, ma lo ammiro moltissimo. Mi auguro solo che il suo sacrificio possa portare davvero una scossa alla popolazione russa e un cambiamento (allora sì la sua scelta, come quella di Jan Palach ai suoi tempi, non sarà stata inutile).

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

M.T. ha scritto: Che sia stato un orrore da entrambe le parti è fuor di dubbio. Ma le rivisitazioni storiche, o i tentativi di, sono pericolosi e per questo bisogna stare sempre all'erta (se si vuole, in questo articolo riporto quello che accadde in quel triste periodo, senza essere da una parte o dall'altra).
Da un certo punto di vista hai ragione. È proprio la strumentalizzazione delle tragedie che non sopporto. Ma quando si porta una corona di fiori su una tomba collettiva (e nessuno può dire se chi c'è dentro fosse colpevole di qualcosa o meno) a commemorare un massacro, allora mi sembra solo un atto normale di umana pietà, senza per forza un significato politico. In questo caso non c'è bisogno di rivisitazioni (o revisionismo, che dir si voglia). Le persone morte non erano solo fascisti: i titini, come i russi, consideravano "fascisti" tutti quelli che non si adeguavano, e anzi, i partigiani socialisti, cattolici o altro erano pericolosi per il nuovo regime e andavano eliminati. L'esodo più o meno forzato degli italiani non è diverso da quelli visti in buona parte dell'Europa, quando i confini sono stati tracciati di nuovo (stesse scene in Polonia, Germania, Slovacchia, Ungheria, ecc.) ma non vedo ragione di non commemorare un momento triste e drammatico della nostra storia nazionale. Il fatto che per decenni non se ne sia parlato è vero (è uno di quegli argomenti "scomodi", perché rendono meno definiti i confini tra buoni e cattivi). Che poi venga sfruttato da questa o quella forza politica è una cosa che non sopporto, ma un fiore e un pensiero per chi ha sofferto lo si può sempre lasciare senza offendere nessuno, credo.
M.T. ha scritto: A proposito di parti, ho sempre più l'impressione che l'Italia, soprattutto una certa parte, sostenendo Israele con forza stia cercando di lavarsi la coscienza per i morti che ha causato col nazismo nella seconda guerra mondiale.
A me non pare così: il governo è sempre più favorevole a un cessate il fuoco, o perlomeno a una tregua (non che ciò che pensa il governo italiano farà differenza). Da settimane vedo una crescente preoccupazione e imbarazzo per il fatto di sostenere una "democrazia" alleata come Israele, che però commette crimini di guerra. Non è una situazione sostenibile, perché contrasta con tutti i valori che abbiamo in costituzione. L'unico modo di risolverla è che Netanyahu venga destituito. Non c'è modo di ragionare con lui, mi sembra (non che l'Europa ci stia provando...).
M.T. ha scritto: Fatto per cui non sono sorpreso affatto, Navalny è morto: ufficialmente per un malore durante una passeggiata.
La prima cosa che ho pensato io è: ma in un lager sperduto al Polo Nord, a meno 20°, la gente esce a passeggiare? :facepalm: Potevano inventare una storia più credibile...
Mi dispiace dirlo, ma se l'è cercata: sapeva benissimo cosa rischiava tornando. Ha voluto farlo lo stesso, e ammiro il suo coraggio, ma avrei preferito vederlo vivo altrove, a lottare.
Cheguevara ha scritto: A sforzarsi, qualcosa di positivo si trova anche in Iran. O no?
Tante cose belle in Iran, praticamente tutto, dai luoghi, al cibo, alla gente. Tutto tranne il suo governo  :lol: 

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

Cheguevara ha scritto: Sinceramente, del fatto che qualcuno, o tanti, possano attribuire una connotazione negativa al termine "animalista", me ne fotto ampiamente
Anche "ambientalista" se è per questo. Si viene associati in automatico a gente che butta zuppa di pomodoro sui quadri, o vernice nelle fontane, o si sdraia per strada bloccando il traffico (e quelli che fanno queste cose, per me, sono di ben poco aiuto). Gli animalisti protestano per gli animali uccisi o minacciano i politici, e i media li dipingono sempre di più come persone esagerate, poco connesse con la realtà. Alla stregua dei no-vax, no-tav, no-qualcosa...
Si stanno stravolgendo dei temi importanti a favore di chi governa in questo dato momento. Come se esistesse solo il presente, e chi governerà domani si arrangi (sempre se ci sarà, un domani).
Cheguevara ha scritto: Per tornare alla politica: ci avete pensato che tra breve la prima potenza al mondo potrebbe essere guidata da un farabutto seriale o, in alternativa, da un brav'uomo rimbambito?
Io cerco di non pensarci, perché lo scenario che si apre è troppo ansiogeno :P Per me Biden non è rimbambito, e ha decenni di esperienza politica (se ciò significa che è vecchio, pazienza, non è per forza un punto a sfavore). Non è certo Kennedy, ma non è né svampito né stupido, e ha degli ottimi collaboratori (Blinken sta facendo i salti mortali per risolvere la situazione in Medio Oriente, e che non sia riuscito finora non significa che sia incapace: è una crisi che dura da più di mezzo secolo).
Stupisce anche me che sull'intera popolazione USA non si trovi nessun altro candidato politico valido, da una parte o dall'altra.
Dovrebbe quantomeno farci capire che è ora che in Europa iniziamo ad arrangiarci, a livello politico, economico e anche militare. Io spero nella vittoria di Biden, ma bisogna tenersi pronti al peggio.

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