Cheguevara ha scritto: @Silverwillow Considero un errore rinunciare a scrivere perché il mercato editoriale è la fetenzia che conosciamo. Specialmente se a rinunciare è una persona capace di scrivere bene e di emozionare il lettore, a prescindere dall'argomento trattato.Hai ragione, infatti non consiglio a nessuno di lasciar perdere e smettere di scrivere. Credo che si debba sempre insistere, cercare di migliorarsi come scrittori, di capire bene come funziona il mondo dell'editoria, informarsi su tutte le nuove opportunità e continuare a provare. Se si è bravi e si provano tutte le strade (CE, agenzie, concorsi), e magari si ha un pizzico di fortuna al momento giusto, una possibilità c'è sempre.
Io mi sono scoraggiata perché probabilmente avevo aspettative troppo alte (e scontrandomi con la realtà ho preso una bella botta ), ma spero di ritrovare la motivazione per scrivere quanto prima.
È questione di obiettivi, di capacità e di carattere. C'è chi non ha alcun problema nel promuovere le proprie opere se non lo fa la CE, chi ha tempo e voglia di stare ore sui social per crearsi un seguito, chi ritiene che pubblicare con una CE buona meriti qualunque compromesso. Insomma, non siamo tutti uguali, quindi quello dell'editoria è un mondo in cui alcuni si trovano a loro agio e altri meno, per questo non c'è una ricetta valida per tutti. A parte quella di informarsi bene prima per evitare fregature e delusioni.