La ricerca ha trovato 2 risultati

Torna a “Oltre il 50% degli editori non promuove gli autori”

Re: Oltre il 50% degli editori non promuove gli autori

bore_ale ha scritto: ma volevo chiedere a @Silverwillow e @Francesco Avella: cosa intendete con un editore che "fa abbastanza"?
Vuole dire che fanno almeno le cose di base (che di solito richiedono più tempo che denaro): segnalare il libro a diversi blog, mettere sui profili l'annuncio dell'uscita, qualche card con immagini e citazioni dal romanzo, promozioni temporanee, foto dei lettori, ecc.; mettere sul sito un profilo dell'autore, magari un estratto del libro o un articolo a tema; partecipare a fiere letterarie (non tutte, ma almeno una o due). Supportare e condividere le iniziative personali dell'autore come le presentazioni in libreria o le interviste.
Tutte queste cose le hanno fatte solo due editori: una big, che si è limitata a due-tre post (ma con tanta visibilità visti i numeri) e contattato una decina di blog (con due sono rimasta in ottimi rapporti). Più tre-quattro cartoline con citazioni. Per la copertina è stata presa un'immagine stock (ma costava qualcosina, non era di quelle gratuite). L'editing è stato fatto da una stagista a termine, ma almeno conosceva l'italiano.
L'altra è una piccola CE, che oltre a ciò che dicevo sopra, ha fatto disegnare una copertina e inserire dettagli grafici esclusivi (bellissimi) per la versione cartacea. Ora che finalmente si può, porta molti sui autori al Salone di Torino e altri a quello del romance di Roma. Condivide ogni giorno contenuti su tutti i suoi libri, cercando di alternarli e ogni tanto rispolverando i più vecchi. Non ho idea se la strategia funzioni, in fatto di vendite, ma in un anno hanno raccolto moltissimi lettori, e perlomeno l'autore non ha l'impressione di essere stato abbandonato.
Il "fa abbastanza" non ha quindi a che fare (per me) con i risultati concreti di vendita, ma col fatto che ogni tanto trovi delle novità riguardo al tuo libro.
Per avere un'idea, se vuoi cerca su google il primo e l'ultimo libro nella mia firma. Saltano fuori diverse cose: recensioni, articoli sul sito, foto ecc. Se non salta fuori quasi niente, l'editore non fa abbastanza, questo è certo.

Re: Oltre il 50% degli editori non promuove gli autori

Francesco Avella ha scritto: Cosa ne pensate?
Manca l'opzione "L'editore non fa niente, e io nemmeno"   :asd:
Ok, è più deprimente che divertente...
Io ho quattro editori diversi e solo in due casi avrei detto "fanno abbastanza". Negli altri due faccio tutto io.
Questo dopo aver selezionato un editore anche per la sua presenza costante sui social. Alcuni editori promuovono (e sono mosche bianche, se ne trovate una per favore segnalate), altri mettono a stento un post sul loro profilo, tra foto di famiglia e ricette di cucin. Altri ancora promuovono con entusiasmo e mandano libri in concorsi importanti (yay!) ma non il vostro (ops...), solo quelli di amici e contatti utili.
Riguardo all'anticipo, io ho avuto solo un contratto in cui era previsto, e non è mai stato pagato. L'editing è stato fatto da un non professionista e la foto di copertina presa da un sito gratuito, quindi al di là delle spese di stampa non so proprio che costi possano avere (la presenza in libreria è un grosso punto di domanda, visto che non so niente in proposito).
Poi ho una piccola CE appena nata che fa abbastanza, o anche molto, e che se tutto va bene mi porta al Salone di Torino. Ma non ho idea di come vadano le vendite, perché la titolare è sempre oberata di lavoro e a stento risponde. In questo caso, l'aver pubblicato prima con una grossa CE può aver influito (non posso saperlo con certezza), ma se si aspettavano un'autrice con una base solida di lettori hanno fatto male i conti. Come dici tu, sta prendendo piede questa mentalità che spetti all'autore vendere la maggior parte delle copie, e più contatti ha meglio è (la qualità o meno del libro è del tutto secondaria). Non va bene, meglio metterci un freno da subito: l'autore scrive il libro, e ha interesse a promuoverlo, ma non deve diventare un obbligo o un lavoro.
A questo punto mi mettevo a vendere aspirapolveri, guadagnavo di più e mi stressavo meno :si:

Torna a “Oltre il 50% degli editori non promuove gli autori”