La ricerca ha trovato 1 risultato

Torna a “Promuoversi sui social network”

Re: Promuoversi sui social network

Premetto che io ho un'incompatibilità caratteriale coi social, specie se a scopo di promozione. Metto cose solo se effettivamente mi interessano e se ho piacere di condividerle. Odio spammare i miei libri in giro (e, per riflesso, non sopporto quelli che lo fanno di continuo). Odio molte altre cose dei social che non sto a elencare, o non finiamo.
Detto ciò, riesco a vedere che più una cosa sembra genuina e spontanea (e il sembra non è casuale ) più attira consensi. Ci sono persone che riescono a spammare i loro libri ogni giorno e a sembrare comunque simpatici e spontanei. Io dopo il terzo giorno sarei esausta e nauseata dei miei stessi libri. Non ho mai capito se queste persone abbiano una precisa strategia, portata avanti con estremo stoicismo, o sia solo questione di carattere, ma mi pare di cogliere almeno un intento strategico.
Ora, io ho avuto la fortuna di pubblicare il primo romanzo con un buon editore, che si è occupato di tutto, e quel libro continua a vendere da solo, dopo un anno e mezzo. L'editore ha fatto i salti mortali? Neanche per sogno. Un semplice review party, come lo fanno anche molti autori self. Qual è la differenza, quindi?  Per me è solo nel marchio: i lettori affezionati lo vedono come una garanzia. L'altro fattore è che si tratta di un romance. Pubblicizzare un romance tra gli appassionati non è difficile, credo sia il genere che conta più lettori forti in assoluto.
Lo stesso vale per il fantasy: chi ama il genere è facilmente attratto da ogni novità, specie se ben confezionata. Il mio editore, seppur piccolo, ha fatto una buona promozione, e molti bookinfluencer mi hanno chiesto una copia per recensirla. Finora ho detto di sì a tutti, ma poi capitano quelli che ti chiedono il libro e hanno solo una vaga idea di chi sei o cosa scrivi.
Settimana scorsa mi ha scritto una tizia "Ti va di collaborare?". Allora: prima di tutto saluta, dimmi chi sei e perché scrivi proprio a me. Quando rispondo (più cortesemente di quanto meritasse) mi spiega che lei ha tot mila follower e pubblicizza prodotti, poi se ne esce "se non sbaglio, tu hai scritto un libro". Al che mi cadono non dico le braccia, ma quel che non ho. La risposta a caldo sarebbe stata "Ne ho pubblicati ben quattro di libri, brutta str..., basta che guardi, e i tuoi follower te li puoi mettere dove sai", tradotta poi in un più diplomatico "magari più avanti, grazie".
Detto ciò, mi piacciono i profili a tema, dove tutto è perfettamente ordinato, ma ho quattro libri di generi diversi, quindi è impossibile rientrarci, e mi trovo a fare le cose casualmente (lottando contro l'allergia ai social, che prima o poi qualcuno diagnosticherà come una vera malattia).
L'altro giorno ho trovato tra le richieste di messaggi una novità: un'agenzia che si occupa di procurare follower su instagram. Credevo di aver visto di tutto, e invece... Dopo la prima reazione di incredulità, ho riso per un paio di minuti (prima di cancellare il messaggio).
Allora ok, la promozione è necessaria se si vuole vendere dei libri. Ma c'è un limite oltre cui si scade nel ridicolo. Riconoscere quel limite è un'arte quanto la scrittura, e non è da tutti. Il fatto che molti lo oltrepassino senza che la maggior parte delle persone se ne renda conto, non significa niente. Vuol dire solo che prima ancora dei libri si è costruito il proprio personaggio, la propria identità social (avete presente le foto orride dove parenti e amici commentano entusiasti: "bellissimo/a" oppure "che magnifica coppia". Ecco), ma a quel punto la gente vi compra e legge per farvi piacere (o perché spera in un ritorno), non perché i vostri libri siano buoni.
Per alcuni forse non fa differenza, per me ne fa molta. Vorrei che le persone, soprattutto sconosciute, leggessero i miei libri perché piacciono, non per fare un favore a me.
bore_ale ha scritto: La mia pagina ufficiale FB dovrebbe essere nella firma, mentre su Instagram sono andydreams_books
Ti seguo. Se vuoi ricambiare sono contenta. Ti va anche bene, perché pubblico pochissimo (facebook mi stressa molto a riguardo, neanche fossero fatti suoi :lol: ). Ho forti dubbi sui follow train, ma proviamo...

Torna a “Promuoversi sui social network”