Marcello ha scritto: Tratti psicologici non ne metto mai nelle schede, quelli li ho in testa e non me li dimentico. Tutto il resto sì, purtroppo.Io li metto soprattutto quando mi capita di creare un personaggio molto complesso. Nel caso del comandante dell'astronave, che ho citato sopra, non avevo considerato che nel finale del romanzo le cose sarebbero cambiate a tal punto che alcune sue azioni nei capitoli precedenti, stridevano troppo col carattere che stava venendo fuori. Erano cose che forse non si sarebbero notate troppo, nella vita si cambia, si cresce, ma quando si tratta di personaggi inventati ci si accorge che un cambiamento è stato progettato per comodità narrativa.
Adesso li creo faticando un po' di più all'inizio, nella scheda ci metto anche più di quello che poi servirà, non voglio rischiare di dovermi bloccare perché a metà della storia non so ancora bene come deve agire il personaggio in una scena nuova, appena inventata.
Marcello ha scritto: Ognuno di noi ha i propri schemi mentali e compila le schede secondo le proprie esigenze.Su questo sono d'accordo con te, assolutamente, infatti, io che di romanzi ne ho abbozzati solo due, uno bloccato durante la revisione e uno a cui non riesco a mettere la parola fine, ho l'esigenza di lavorare di più sulla progettazione. È chiaro che non sono una vera scrittrice, però mi piace cercare di fare sempre meglio il poco che faccio.