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Re: Femminile e professioni

Sì, @dyscolos, però la ragazza non stava su un autobus, stava lavorando in un ambiente maschilista per eccellenza, la capisco se si è arrabbiata e secondo me fa anche bene a querelare il maleducato. Una pacca sul sedere è solo una pacca sul sedere?  Sarà, ma quanti sottintesi maleducati e sessisti ci stanno dietro; il fatto che noi adulti (soprattutto le donne, ovvio) abbiamo vissuto certi  episodi  in tempi in cui non  facevano imbestialire significa solo che eravamo nate già assuefatte al lasciar correre. Non mi pare un gran vantaggio.
Le ragazze di oggi fanno bene ad arrabbiarsi.

Re: Femminile e professioni

Marcello ha scritto: E però poi scusate se invece di assistere a una partita di calcio femminile preferisco guardare un bell'incontro di sumo, con due lottatori di centocinquanta chili con le pance che ballonzolano.
E perché ti dovremmo scusare? Ognuno ha il diritto di avere le proprie opinioni. Anche Vera Gheno, io, @ivalibri , una mia conoscente avvocata che, da me interpellata al riguardo, mi ha detto che preferisce essere chiamata avvocatA, che tra l'altro si ricollega ad advocata; tutti hanno il diritto di dire la loro. Poi vince l'onda lunga di istanze che restano sopite per tanto tempo e trovano spazio quando giunge l'ora del cambiamento accolto dalla maggioranza. 

Re: Femminile e professioni

ivalibri ha scritto: Vi giro un articolo molto completo sulla questione se avrete voglia di leggerlo (è un po' lungo ma ne vale la pena).
Grazie @ivalibri   

Completamente d'accordo con l'autrice, tanto più che ha richiamato regole linguistiche precise, come hai ribadito anche tu sopra. 
Date uno sguardo anche qui:
https://www.miur.gov.it/documents/20182 ... ersion=1.0

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