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Re: Labocontest n.2 - Discussione generale - POV in prima persona

sefora ha scritto: Quali  vi piace ricevere e proporre?! 
Non ho preferenze specifiche, l'importante è che siano sinceri. In generale apprezzo molto le critiche, che sia d'accordo oppure no, perché mi permettono di avere una visione diversa dalla mia e mi fanno notare ciò che altrimenti non noterei. Non amo molto gli interventi sul testo, tipo editing (soprattutto i tagli), anche se a volte sono utilissimi. Mi paiono suggerimenti un po' invasivi. Preferisco un testo imperfetto dal punto di vista formale ma autentico.
Anche se spesso, dopo che lascio decantare il testo, mi trovo d'accordo con buona parte dei suggerimenti e li uso per la revisione.
Apprezzo moltissimo invece i suggerimenti e i consigli di più ampio respiro, le critiche più strutturali o sui contenuti.
Nei commenti che faccio io cerco di restituire all'autore ciò che noto, sia che abbia a che fare con la forma che con i contenuti o lo sviluppo della trama. Non è facile. A volte noto che c'è qualcosa che non va, ma non riesco a individuarne le cause. Mi piace molto anche leggere i commenti degli altri. Si crea una sorta di visione caleidoscopica di un racconto. 

Re: Labocontest n.2 - Discussione generale - POV in prima persona

Vero, @Alba359
Infatti ogni punto di vista è come una visione limitata della storia. Tranne il narratore onnisciente che ha la facoltà di vedere tutto con gli occhi di tutti, ogni altro pov è una scelta che limita il campo di azione di chi scrive. 
Per quanto mi riguarda, infatti, nel momento in cui scrivo mi aiuta avere un campo limitato entro cui muovermi: è come avere un corridoio da percorrere e mi aiuta a non disperdermi.
Questo però è riferito esclusivamente alla fase creativa. Diverso è il discorso dell'effetto che ha sul lettore.
Da lettrice amo le storie in prima persona. Le trovo intime e allo stesso tempo rapide e immersive.
Forse per evitare di essere didascalici bisogna comunque prediligere una narrazione che mostra e non spiega. Regola valida sempre, eccetto per i grandi scrittori.

Re: Labocontest n.2 - Discussione generale - POV in prima persona

Grazie, @Alba359.
Mi piace molto usare la prima persona, mi trovo a mio agio con questo punto di vista. 
L'unico romanzo che ho scritto è in prima persona. La scelta del tempo è il presente lungo tutto il romanzo, anche quando l'azione si riferisce al passato. 
Non so se sia una mia sensazione, ma mi pare che la prima persona si sposi bene con il presente, dà molta immediatezza alla storia e costringe ad essere concreti nella narrazione delle azioni e delle descrizioni. 
Quanto alla scelta tra prima e terza persona, io di solito uso l'istinto, come sempre quando scrivo. 

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