Kikki ha scritto:Ponete molte domande, fornite poche risposte.Io ho sempre adorato i libri per ragazzi proprio perché sentivo che volevano solo intrattenermi e non miravano a rifilarmi una morale.
Questo non significava poi che quelle storie non mi insegnassero niente di utile, ma solo che potevo essere io a decidere quale messaggio volevo ricavare da quello che leggevo.
Invece, parlando strettamente di comportamenti catartici/negativi: se da un lato capisco che per i bambini davvero piccoli sia liberatorio leggere storie in cui si può combinare di tutto senza che ci siano conseguenze, dall'altro mi chiedo: non sarebbe meglio far loro capire che, nel mondo reale, ogni cosa poi porta delle conseguenze?