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Re: Perché si scrive?

Silverwillow ha scritto:
Molti autori in realtà scrivono soprattutto per se stessi. Il primo esempio che mi viene è Kafka (che ha lasciato disposizioni di bruciare gran parte di ciò che aveva scritto)
Perchè mi viene il sospetto che se davvero Kafka non avesse desiderato essere letto avrebbe bruciato tutto personalmente? 🤗

Re: Perché si scrive?

Nessuno ha scritto: Ho da raccontare in base alla mia esperienza e celo la speranza che almeno uno mi legga, altrimenti va bene lo stesso. 
Sono nuova qui e non ho ancora ben presenti tutte le regole, ma la tua frase mi ha rievocato istantaneamente un passo di un romanzo che ho letto, del quale non dirò nulla perché il mio scopo non è quello di fare pubblicità. Ma penso di poterlo citare comunque, senza riferimenti:

"Un vero Autore non si schianta mai. Un vero Autore cade eternamente, bucando le pagine."
Ecco, mi hai fatto pensare a queste parole.  :)

Re: Perché si scrive?

JD WOLF ha scritto:
Continuo a pensare che lo scrittore è egocentrico. Io sono egocentrico (allora sono uno scrittore?)
Concordo col voler essere letti, cosa che completa e appaga, ma chi ha la scrittura nel sangue, scrive pure su di un'isola deserta.
Poi, naturalmente, inizierebbe anche ad insegnare a leggere alla fauna autoctona...
Se non dai una connotazione negativa al termine "egocentrico", certo che ogni Autore lo è; anzi, deve esserlo. È essenziale rapportare il mondo esterno al sè, per poter elaborare un pensiero. Il punto fondamentale è la destinazione di questo pensiero, che poi fa la differenza tra un libro e un diario personale, tra un Autore di talento e un compilatore di pagine.
Non posso rispondere alla domanda se tu sia o meno uno scrittore, ma posso fare a mia volta una domanda: leggendo le tue parole, un lettore osserverebbe che in tre righe hai detto, ti sei contraddetto, hai affermato e poi hai negato. E che l'hai fatto con ironia pur mantenendo il tema "serio", che hai introdotto almeno una ventina di spunti di riflessione diversi alternando immagini mentali divertenti ad altre profonde. Hai utilizzato un lessico appropriato e uno stile disinvolto e accattivante.
Secondo te, un lettore potrebbe desiderare di più, da tre sole righe di testo?

Re: Perché si scrive?

Ho letto tutti i commenti, e mi pare che voi Autori scriviate per motivi tutti diversi, ma fondamentalmente riassumibili in un solo, unico motivo: scrivete per essere letti. Il lettore è implicito in ogni intento di scrittura, esiste già in potenza non appena nasce il desiderio di portare un pensiero fuori dalla mente e di metterlo su carta.
Credo che ogni scrittore, al di là della pulsione del momento, scriva per questo motivo; e che i grandi scrittori siano quelli che nello scrivere si rivolgono al lettore dal quale vorrebbero essere letti, per essere compresi.

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