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Re: Ampliare la punteggiatura?

Il fatto che possa essere un inciso sotto mentite spoglie è interessante, non l'avevo mai vista sotto questo aspetto. Per la tua domanda, risponde la Grammatica di Luca Serianni! Non dà una vera e propria spiegazione, ma dice a chiare lettere che l'unica coniugazione attualmente produttiva in italiano è la prima. Probabilmente si tratta solo di una specificazione descrittiva più che prescrittiva (ossia: è così che per ora è, e non necessariamente è così che deve essere), però certamente questo già implica che c'è una certa tendenza nell'italiano da cui sarebbe difficile staccarsi senza far suonare strani i propri neologismi.

Re: Ampliare la punteggiatura?

Sì, è vero che ho dovuto spiegare la sua funzione perché è un uso che in italiano non esiste: però è effettivamente un errore grammaticale dare ai segni d'interpunzione nuovi ruoli? Un po' come la desinenza verbale -are, che dovrebbe essere ancora produttiva: importato il termine hacker, posso legittimamente dire hackerare (che di per sé come parola non esiste) senza commettere un errore, dal momento che si tratta di una semplice innovazione linguistica basata su un modello (la prima coniugazione) già presente in italiano. L'unica differenza, qui, è che il modello pre-esistente non viene dall'italiano stesso ma da un'altra lingua (l'inglese).

Posso comprendere però il fatto che tu lo reputi ridondante. Pensi possa dipendere anche dalla lingua, allora? Ogniqualvolta lo trovo leggendo in inglese, mi viene difficile pensare allo stesso testo con un simbolo diverso. Forse le due lingue sono diverse (anche da un punto di vista della struttura sintattica, o della ritmicità o della musicalità) a un punto tale che in italiano possiamo permetterci di usare un segno d'interpunzione in meno e ottenere comunque la stessa fluidità di linguaggio?

Re: Ampliare la punteggiatura?

Dal momento che c'è già un thread sull'ampliamento della punteggiatura (e cioè questo), scrivo qui anziché aprirne un altro. C'è infatti una domanda che volevo porre proprio a questo tema, e da tanto mi piacerebbe ricevere opinioni o pareri su di essa da chi di grammatica ne sa.

Cosa ne pensate della lineetta (—) usata come segno per indicare una pausa singola?

Non sto parlando dell'uso suggerito sopra da un altro utente (ossia quello di indicare un dialogo bruscamente interrotto a metà), né degli usi comuni che già ha nella lingua italiana, ossia separare un inciso (‘Prendete—se vi va—un po' di pane’) o introdurre un discorso diretto (‘— Non sparateci!’). Parlo di un terzo uso, più particolare, che sembra esistere solo nella lingua inglese: ossia quello di segno d'interpunzione che indica una pausa generalmente intermedia fra una virgola e un punto e virgola.

Se andate sulla pagina di Wikipedia inglese del relativo segno di punteggiatura (Dash), troverete questo esempio:
Wikipedia ha scritto: Glitter, felt, yarn, and buttons—his kitchen looked as if a clown had exploded.
Non è né un inciso, né un discordo diretto. Certo, lo si potrebbe vedere come un sostituto per i due punti, e in questo caso particolare in effetti è così—ma non è detto che ciò che viene dopo debba necessariamente spiegare la parte precedente, e infatti molte volte la lineetta (usata in questo senso) è anche seguita da periodi avversativi.

Ecco, avete notato? Non vi è sfuggito, vero? Nella frase che ho appena scritto ho usato la lineetta in questo senso.

Che funzioni ha, cosa sostituisce? Dei due punti? Non penso, perché la seconda parte non spiega la prima. Un punto? Non credo, sarebbe uno stacco troppo forte. Una virgola? Nemmeno, ce ne sarebbero troppe in successione e stonerebbe. L'unica soluzione sarebbe un punto e virgola, o una pausa leggermente inferiore, in durata e importanza, a quella. In un modo o nell'altro sarebbe un segno utile: avremmo un simbolo specifico per stacchi di questo tipo che non mi sembrano del tutto adatti ad altri segni, all'infuori forse del punto e virgola... di cui però non bisogna mai abusare nella scrittura, e quindi un secondo vantaggio del suo uso sarebbe quello di poter alternare i due segni (lineetta e punto e virgola) per permettere di avere tutte le pause che servono senza appiattire o rendere monotona la lettura.

Voi cosa ne pensate? È un uso che apprezzate in italiano? E, soprattutto, è grammaticalmente corretto oppure no?

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