Edison ha scritto: Per quanto mi riguarda, nella mia ingenuità sono ancora convinto che siano le case editrici a doversi sobbarcare i costi di editing e correzione di bozze e non i poveri autori.
Completamente d'accordo (e dalla mia età è facile capire che io possa essere tutto, tranne che ingenuo), quindi aggiungerei anche le agenzie di rappresentanza. Se ritieni che l'autore meriti di essere rappresentato, gli fai anche un editing formale, prima di presentarlo alle case editrici con cui sei in contatto, e glielo fai a tue spese: poi recupererai con la percentuale sulle royalties. Se invece, come capita in tutte le agenzie che offrono servizi editoriali, il tuo
business sta nel fare editing a pagamento, non fai altro che rispondere come ti è stato risposto. Niente di nuovo.