La ricerca ha trovato 6 risultati

Torna a “[Agenzia] Grafèin”

Re: [Agenzia] Grafèin

@Wanderer Ai tempi del WD ho avuto con loro uno scontro feroce, e non sono stato l'unico. Dopo aver minacciato azioni legali campate in aria, hanno chiesto ed ottenuto la cancellazione della discussione. Per evitare grane, sia pure fondate sul nulla, a CdM, ti invio il nome con messaggio privato.

Re: [Agenzia] Grafèin

@Wanderer Una precisazione, per quanto riguarda la distribuzione da Messaggerie: non è assolutamente sufficiente a indicare l'affidabilità della CE di turno. La mia prima pubblicazione è avvenuta con una CE che vantava Messaggerie come canale di distribuzione. Risultato: tutti gli ordini rivolti a Feltrinelli, IBS, Libreria Universitaria, non venivano evasi con la dicitura "non disponibile", l'unica a consegnare era Amazon. La serietà della CE era tale che pubblicava oltre trecento titoli in un anno a zero editing e non ha mai inviato un report sul venduto, né pagato royalties. Contratto (tardivamente, ahimé) annullato su mia iniziativa.

Re: [Agenzia] Grafèin

@Fabioloneilboia Non ho, né avevo, dubbi sulla serietà di quest'agenzia. Resto contrario al sistema propugnato, che si fonda sulle capacità di vendita dell'autore, e ritengo strano che un thriller, che fa parte di un genere che oggi va per la maggiore, venga rifiutato, ancorché ben scritto. Qualcosa non quadra, non so perché.

Re: [Agenzia] Grafèin

@Grafèin La vostra solerzia nel fornire risposte e chiarimenti è encomiabile. Detto questo, la mia opinione sul sistema corrente di vendita demandato all'azione dell'autore presso amici, parenti e conoscenti, già espressa ripetutamente in altre discussioni sul tema, è che una vera agenzia di rappresentanza dovrebbe essere cointeressata con l'autore che ha scelto di rappresentare, percependo come compenso della propria azione una congrua percentuale delle royalties. L'azione dovrebbe comprendere, oltre alla rigorosa selezione dei testi, la ricerca di una CE di dimensioni accettabili, visto che per essere pubblicati da un piccolo o micro editore non è necessario ricorrere alla mediazione di un'agenzia, e occuparsi fattivamente dell'azione di marketing, in sintonia con l'editore prescelto. Le venti o trenta copie che l'autore riuscisse a piazzare nella sua cerchia, o le cento qualora disponga di una nutrita massa di follower sui social, non costituirebbero comunque un ricavo appetibile per lui/lei e, a maggior ragione, per l'agenzia rappresentante. E' questo il motivo per cui la stragrande maggioranza delle agenzie letterarie non punta alla rappresentanza, ma alla vendita di servizi. E' soltanto la mia opinione, d'accordo, ma non è campata in aria, si basa sulla spassionata valutazione di ciò che accade, oggi, nel mercato dell'editoria, un mercato in cui troppo spesso l'obiettivo, come fonte di guadagno, non sono i lettori, ma gli autori.

Re: [Agenzia] Grafèin

Bryan ha scritto: buon giorno, quindi Utterson e Scatole Parlanti sono da ritenere un gruppo affidabile ed una buona casa editrice?
ho sentito dire che fanno richiesta di prevendita online prima di stampare
grazie per vs riscontro
Sono andato a curiosare nei vari siti: Utterson, Scatole Parlanti, Augh, Dialoghi, Alter Ego. Da nessuna parte ho trovato accenni al crowdfunding, ma solo alla stipula di regolari contratti di edizione, per cui ritengo ciò che hai sentito dire privo di fondamento. Sembra un gruppo serio: poi, come sempre, quello che conta è la prova dei fatti.

Re: [Agenzia] Grafèin

Sicuramente l'agenzia @Grafèin è più onesta di tante altre, facendosi pagare 150 Euro solo nel caso che vada in porto una trattativa con una CE, anche se piccola e con cui sarebbe possibile all'autore di un'opera degna di pubblicazione entrare direttamente in contatto. Inoltre, la valutazione dei testi è gratuita e, fin qui, tutto è positivo.
Ricapitolando: l'agenzia non guadagna un Euro sulla valutazione testi e incassa solo 150 Euro per ogni opera rappresentata e pubblicata. Come potrà realizzare legittimamente ricavi tali da giustificarne l'esistenza? Risposta: vendendo servizi. E' questo, non la rappresentanza, il core business suo, e di centinaia di altre agenzie. Il tutto, intendiamoci, è perfettamente legittimo: nulla da eccepire, sarebbero solo da conoscere i costi dell'editing professionale e degli altri servizi offerti sui testi accettati. Per quanto ne so, nel mercato partono da un minimo di tre Euro a cartella e il massimo non conosce limiti.     

Torna a “[Agenzia] Grafèin”