Salve a tutti, e scusate per la domanda forse sciocca
Spero che sia la sezione giusta e che il titolo non sia troppo fuorviante, nel caso mi scuso e chiedo cortesemente di spostarlo nella sezione adatta, grazie mille
Scrivendo una scena sono incappato in questo problema: l'imperatore, voce narrante, da un ordine ad un paggio, dicendogli di trasmettere un ordine ad un ufficiale; ora, poiché mi rifaccio all'ambiente bizantino, questo ufficiale sarebbe chiamato "domestikos", e da qui nasce il mio dubbio:
visto che sto inventando una lingua per questo impero, "traduco" la parola? Visto che entrambi i termini, quello reale e quello inventato, sarebbero sconosciuti, credo, al lettore, quale potrebbe risultare meno problematico?
Il mio dubbio è che, se uso il termine reale, il lettore può andare a cercarlo su internet e trovare subito chi sia il domestikos e cosa faccia, mentre se uso un termine inventato dovrebbe aspettare molto per capire cosa sia
Grazie a tutti per le risposte, e grazie per l'attenzione