Cheguevara ha scritto: Se le CE cercano un romanzo vendibile, le piattaforme di SF neanche quello, visto che guadagnano comunque sull'autore, in ciò non dissimili da tante delle stesse CE che, come ben sappiamo, pubblicano senza selezionare, né editare, puntando sulle vendite che l'autore piazzerà ad amici e parenti.Condivido e forse neanche c'è bisogno di uscire per forza da "qualcosa", e l'importante è che si possa ancora trovare "qualcosa". Nel senso che i tempi cambiano inevitabilmente, portando migliorie o peggioramenti insieme, vuoi per il progresso tecnologico in primis e per l'uso errato dello stesso, e allora magari basta sapersi muovere nella novità senza affezionarsi agli scenari tradizionali. Con ciò intendo dire che CE e SP si sono trasformate, e continueranno a farlo, di pari passo ai cambiamenti della società globale economica e politica, che come hai sottolineato, sembrerebbe sfornare sempre meno cultura e preparazione e di conseguenza meno qualità negli scrittori, ecc. Vorrà dire che gli autori validi saranno sempre più rari nel mercato globale dell'editoria, mentre si appiattirà il livello generale dell'offerta; e questo è l'aspetto meramente negativo di tutto, dall'altro lato invece, chissà, una volta toccato il fondo, forse ci sarà un'inversione di tendenza per mano di un manipolo di talenti e assisteremo ad un boom di qualità letteraria mai visto...anche se ciò, sembra proprio un film già visto.
La pubblicazione da parte di una delle tantissime piccole e micro CE non è di per sé garanzia di qualità e men che meno lo è la pubblicazione in self, e la situazione attuale non lascia intravedere vie d'uscita. Purtroppo, la qualità media degli scritti, indipendentemente dalla circostanza che pervengano in proposta agli editori o direttamente pubblicati in self, è bassa. Nel nostro Paese, in cui l'analfabetismo di ritorno è elevato, non risparmiando diplomati e laureati, gente che non legge e che, quando legge, fatica a capire ciò che ha letto, pensa di poter scrivere un libro, lasciandosi così sfruttare dagli azzecca-garbugli che nel settore abbondano. Bisognerebbe che venisse istituito un albo nazionale degli aspiranti scrittori a cui accedere sostenendo un esame, ma in un Paese che si dibatte tra ben altri problemi è utopia il solo pensarlo.
Re: Casa Editrice o Self-publishing? È questo il problema
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- Argomento: Casa Editrice o Self-publishing? È questo il problema
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- lun mag 24, 2021 3:30 pm
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