La ricerca ha trovato 3 risultati

Torna a “[Casa editrice] Maratta edizioni”

Re: [Casa editrice] Maratta edizioni

Cheguevara ha scritto: ven set 24, 2021 5:52 pm I motivi della decisione presa sono dichiaratamente economici. Il numero di libri pubblicati non è considerevole: sono due pubblicazioni al mese nel primo anno di attività, poi portate a una, poi... più nulla. I commenti positivi da parte di noi autori derivavano, soprattutto, dall'estrema cordialità del rapporto con la titolare. Nell'ultimo periodo credo che un grave lutto da essa subìto abbia innescato la spirale perversa che ha portato ad abbandonare a se stessa l'iniziativa editoriale. E' la mia opinione e, come sempre,  posso sbagliarmi. Comunque, mi dispiace, e non solo per me, ma per gli altri autori e, lasciatemelo dire, anche per l'editrice.
Utili precisazioni, e mi dispiace se il motivo fosse quello che hai ipotizzato; anche se credo che una realtà aziendale - coinvolgendo altri soggetti - dovrebbe prescindere il più possibile da contingenze personali. Dato che però questo piccolo editore portava il nome della titolare... era inevitabile uno stretto legame. 

Re: [Casa editrice] Maratta edizioni

Horselover Fat ha scritto: ven set 24, 2021 5:18 pmPer quanto riguarda il discorso di Wanderer, questa piccola CE di impegno ce ne metteva parecchio, ed è innegabile: c'erano diverse collaboratrici (alcune delle quali, tra l'altro, ora credo abbiano fondato una loro CE, non so se staccandosi dalla Maratta definitivamente o continuando a offrirle i propri servizi) molto prepatate ed esperte nella promozione.
La CE era molto attiva sui social e non solo, partecipava a fiere, organizzava presentazioni e persino interviste alla radio. A un certo punto, per alcuni autori (quelli i cui generi erano ritenuti più promettenti) , era passata alla distribuzione in libreria (fin lì, la pubblicazione avveniva esclusivamente su Amazon). 
Non metto in dubbio (non avendone elementi) né l'impegno né le buone intenzioni, ma su alcune cose bisogna essere obiettivi: non me ne vogliate, ma il sito web dà l'impressione di una realtà un po' amatoriale e hobbistica, e la presenza di (addirittura) nove collane è velleitaria, per un piccolo editore. Inoltre, anche prima di questi sviluppi, qualche perplessità mi destava quel "Hai un libro nel cassetto e vuoi pubblicarlo GRATIS? Sei nel posto giusto!". Mi chiedo: ma come fa un editore ad essere così bendisposto verso nuove proposte - e a pubblicare un numero considerevole di libri - senza chiedere contributi agli autori e senza andare in perdita? Risposta: forse è andato in perdita... 

Re: [Casa editrice] Maratta edizioni

Non ho mai avuto contatti con l'editore in questione, quindi non ho alcuna esperienza personale da riportare.
Avevo però seguito con un certo interesse la discussione nel WD e mi ero stupito che un piccolo editore appena nato potesse ricevere - come scrive qualcuno - "solo lodi". Dov'è il trucco? - mi sono chiesto. O meglio: come fa un piccolo editore come questo a tirare avanti, senza chiedere soldi agli autori? Purtroppo, per i piccoli editori, oggi le alternative sono soltanto due: o chiedere soldi agli autori (in modo diretto o indiretto) oppure avere alle spalle un serio investimento economico (vale a dire un capitale sociale), che consente di essere competitivi sul mercato. Se un piccolo editore non ha un buon distributore, se non ha un promotore, se non ha un grafico di prima qualità, se non ha un addetto stampa, e altro, è impossibile che sopravviva senza chiedere soldi agli autori. Magari da parte di questo editore c'erano buone intenzioni a livello personale, ma queste purtroppo non sono sufficienti a fare vendere i libri. Quindi, non mi stupirei che l'editore chiuda per il semplice fatto che si è reso conto di andare in perdita. In generale, bisognerebbe diffidare dei piccoli editori che nascono come funghi, magari gestiti da una sola persona da casa sua, magari con una ragione sociale che è una Srls, ovvero senza un solido investimento economico.
Il rischio concreto è che chiudano bottega in fretta così come la aprono, anche con le migliori intenzioni del mondo. 

Mi dispiace per @Cheguevara e gli altri autori che avevano pubblicato con loro, sperando che almeno i libri già pubblicati resteranno reperibili. 

Torna a “[Casa editrice] Maratta edizioni”