Costruttori di Mondi

GeorgeBest83 ha scritto: Diciamo che per me il rapporto nel successo di un romanzo è all'incirca 95% esecuzione - 5% idea.

Non sarei troppo d'accordo.
"Le otto montagne" di Paolo Cognetti - premio Strega 2017 - fu acquisito da Einaudi ancora prima di essere scritto. 

Comunque, una volta che qualcuno legge l'opera già scritta, può rubare sia l'idea che la sua esecuzione, in proporzione variabile. 

Edison ha scritto: Se avessi questo timore, non invierei nemmeno i miei testi a una casa editrice. Anche un editore disonesto potrebbe appropriarsene per rivendere l'idea a un altro autore.

Non mi sembra la stessa cosa... quando invii a una CE sai a chi invii, selezioni, e in ogni caso hai una prova (l'email).

In questo caso, l'opera è potenzialmente data in pasto a cani e porci.

Ilaris ha scritto:
Difatti io partecipo con un romanzo che non brilla in quanto a originalità. Non mi sogno neanche di mettere nel calderone di IoScrittore il testo a cui  tengo di più  :D 

Anche io avevo pensato a qualcosa del genere, ma non ho un'opera di riserva.
Comunque, se nemmeno si propone la propria opera migliore, che speranze ci sono di vincere? 

Ma come fate a non temere che la vostra opera (o quantomeno l'idea) sia rubata da qualcuno, magari un apparente detrattore? 

Io non riuscirei mai a dormire sonni tranquilli, partecipando a un concorso del genere...

Auguri ai partecipanti, comunque.