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Re: Il presente di Brando

BUM!
Un'amorevole mazzata allo stomaco.

Carissimo @queffe, è un piacere trovarti in gran forma con un racconto come questo: un piccolo gioiello di umanità e di disperazione, ben calibrato e autoconclusivo, nonostante lasci aperte innumerevoli tracce di narrazione. Ho cominciato a leggere e già dalle prime righe sono rimasto colpito dalla bontà dello stile: asciutto ed esaustivo, profondo e mai banale. Una qualità che ho trovato sovente negli scritti di Pavese e che qui sembra però impreziosita da un'introspezione psicologica, propria del XXI secolo.
Dicevo che il tuo racconto è un'amorevole mazzata e ora posso approfondire questo concetto: infondi moltissima delicatezza e indulgenza nel raccontare qualcosa di devastante a livello umano. Ti soffermi su immagini molto poetiche (prima fra tutti quella dell'acquario) per raccontare un disagio sociale assolutamente reale e devastante: in questo senso non indori la pillola, non rendi la realtà meno brutta. Come Pavese, la precisione della narrazione lascia intatto il dolore e la solitudine di Brando: un clochard, uno sconfitto, un uomo a cui la vita ha inferto un colpo mortale.
Ma allo stesso tempo c'è anche molta delicatezza, molta indulgenza dietro ogni passaggio.
C'è pazienza nel raccontare per allusioni i vari gradini verso l'abisso che ha sceso Brando: un negozio chiuso, lo spettro di un fallimento, la perdita di ogni cosa, lo spettro di una figlia per cui vergognarsi.
E poi ci sono anche le immagini di un'umanità multiforme e contradditoria: volti generosi e disgustati, pieni di biasimo e di tolleranza.

Incredibile come sia riuscito a inserire così tanti stimoli in così poco spazio. La prova provata di una bravura letteraria maturata sapientemente.
Complimenti davvero.

Unico appunto (minimissimo): per gusto personale, eliminerei giusto un richiamo ai ricordi e al pericolo che costituisce il 'ricordare'.
Dopo averlo ripetuto un paio di volte, perde la sua efficacia. 
Ecco, lo vedi: è davvero un consiglio sciocco :asd:

Complimenti davvero. 10 e lode

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