@aladicorvo, figurati, aiuto volentieri
Come dice
@Cheguevara, non c'è bisogno di fare self e non è nemmeno consigliabile farlo se non si è convinti della scelta intrapresa. Se il romanzo è valido, una CE onesta che lo pubblichi la si trova. Sei tu a dover scegliere quale delle due vie seguire, senza pensare all'una o all'altra come un ripiego, altrimenti si rischia di rosicare e basta.
Qualora volessi propendere per il self, e voler proporre al pubblico il cartaceo, la situazione odierna è complicata.
Le piattaforme self disponibili sul mercato italiano che producono cartaceo sono: Amazon, StreetLib, YouCanPrint, ilmiolibro, Lulu, Passione Scrittore. Di questi, se ti interessa vendere e quindi avere una distribuzione buona, scartiamo ilmiolibro e Passione Scrittore, che escludono Amazon dalla rete distributiva (inutile negare che la maggior parte del pubblico lo si raggiunge tramite Amazon, magari con un buon servizio prime), che comunque è altamente limitata. Fuori due.
Pro e contro dei rimanenti.
Amazon: servizio rapido e molto buono, pubblichi davvero in poco tempo; hai una buona gamma di formati del libro tra cui scegliere, ma non hai scelta riguardo tipologia di carta e copertina. A oggi, poi, c'è un problema di fornitura del servizio di print-on-demand, tale per cui le tipografie italiane, cui Amazon si appoggia per stampare i volumi cartacei, fanno un lavoro fatto coi piedi, e la qualità di stampa del prodotto che ne esce è molto vicina al "pessimo, stampo meglio io con la stampante di casa". Confido, però, che il problema venga risolto, in quanto le lamentele al riguardo stanno aumentando di numero, e Amazon non ci tiene per niente a fare brutta figura.
StreetLib: servizio rapido, assistenza sempre disponibile, ma di fatto riescono a fare casino, complicarsi la vita e produrre risultati indecenti se poco poco devono intervenire sui file. Inoltre, per il cartaceo, la possibilità di personalizzazione della pubblicazione, in termini di forma e materiali, è tendente allo zero. La distribuzione è eccellente e copre tutti i canali di maggior rilievo e non.
YouCanPrint: servizio lento e poco competente al bisogno, l'assistenza sembra quasi robotizzata, visto che invia risposte preconfezionate che includono sì la risposta alla domanda fatta, ma anche tutta una serie di informazioni che non c'entrano nulla. Il cartaceo è realizzato molto bene e c'è una altrettanto buona possibilità di personalizzazione (carte, tipologia di copertina, formati). La distribuzione copre tutti i canali utili a essere presente un po' dappertutto, ma è un servizio extra a pagamento.
Lulu: ho poche informazioni sulla qualità del servizio, so solo che ci vuole minimo un mese per poter vedere il proprio libro pubblicato. Il cartaceo ha molte possibilità di personalizzazione ed è di buona qualità. La distribuzione copre i maggiori canali internazionali, ma non quelli prettamente nazionali italiani.
Ora che hai la panoramica, se mi aiuti a capire un po' la tua maggiore esigenza, posso indicarti quale potrebbe essere il modo migliore di procedere, nel caso in cui optassi per l'autoedizione.