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Re: Grandi e piccoli

Ciao @Kikki ,
voglio provare a scriverti le mie impressioni da "lettore di storie della buona notte per una figlia che va alle elementari" :)

Secondo me l'inizio "in media res" é troppo ostico per un bambino, perché deve capire subito tante cose e la questione dei due parchi giochi, uno pubblico e uno dell'asilo, non é immediata. Io stesso l'ho dovuto rileggere più volte perché non capivo se c'era una scuola elementare vicino ad un asilo o un giardino pubblico vicino a una scuola e l'età approssimativa dei bambini. Proverei a semplificare ulteriormente rimarcando gli stessi termini in modo che di capisca la differenza tra asilo-bambini piccoli da una parte e giardino-bambini grandi dall'altra. Ripeterei questi termini per sottolineare la separazione netta in modo che un giovanissimo lettore la colga subito.
Kikki ha scritto: Oggi non posso, ragazze,
Toglierei "ragazze" perché non mi suona autentico, per lo meno in questo contesto. C'é una bimba appena arrivata e saluta un gruppo di amiche come una modella di Milano che entra in un locale chic? Potrebbe farlo solo se fosse il tipo di bambina che ama atteggiarsi come una mamma snob, ma da quanto segue si desume che non é questo il caso.
Kikki ha scritto: Arrivata al cancello principale frena, mette giù i piedi e guarda verso le inferriate che dividono il parco dalla scuola materna. Sente le risate delle amiche arrivare da dietro gli alberi. Di sicuro sono in altalena, quella nuova che al posto del sedile ha una ciambella nera su cui si può salire in due. Anche in tre. È così che si è rotta l’altra. Eva ha sentito che lo raccontavano a scuola e ridevano. Loro. Lei non ci è potuta andare.
Mi é piaciuta questa parte perché mi immagino mia figlia che si immedesima nella piccola avventuriera e pensa con rammarico alla disavventura dell'altalena rotta. Mi dilungherei giusto un pochino sulla dinamica della rottura (ai piccoli queste cose piacciono!), tipo "È così che si é rotta l'altra, perché tre bambini ci saltavano sopra giocando ai pirati, e quando si é spezzata la catena che la sosteneva c'é stato un gran rumore e per poco il bimbo che faceva il capitano della nave non si é rotto la testa..."

Mi sembra che in generale i giovani lettori possano gradirla!

Un saluto, a presto

RC

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