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Re: Le ricette di CdM

Ricetta interessante, @Ippolita. Dev'essere ottimo quello allo zenzero.
Pensi che sia possibile sostituire lo yogurt normale con quello alla soia?
L'estate scorsa l'ho fatto preparando un sorbetto e il risultato è stato soddisfacente.
Si trattava di un sorbetto allo yogurt con gin e basilico, ottimo come shottino di fine pasto. :)
Se ricordo dove ho messo la ricetta la posto.

Re: Le ricette di CdM

Quella che vi propongo adesso, invece, è una ricetta non adatta a chi è vegetariano o vegano, ma molto appetitosa per chi ama il salmone e anche velocissima da preparare.
È una ricetta totalmente inventata, fatta casualmente ma riuscita bene. Si tratta di un condimento per un primo piatto di pasta.

La dose è per due persone e per circa 150 gr. di pasta:
    Una confezione piccola di salmone affumicato
    8-10 pomodorini ciliegini
    Pasta di pistacchio al naturale
    Pistacchi tritati
Fate soffriggere i pomodorini tagliati in una pentola con dell'olio d'oliva (se siete soliti conservare l'olio dei vasetti di alici potete usare quello e sarà più aromatico, idem se invece all'olio d'oliva aggiungerete un po' di acqua di colatura di alici) e dell'erba cipollina (se non avete problemi di gastrite potete usare anche la cipolla ben tritata  :D , ma l'erba cipollina è più delicata sebbene saporita al punto giusto).
Aggiungete un cucchiaino abbondante di pasta di pistacchio pura e stemperatela con un cucchiaio d'acqua (o più, all'occorrenza).
Quando la salsa di pistacchio avrà raggiunto una consistenza cremosa (non dev'essere liquida, né grumosa) e i pomodorini saranno appassiti, aggiungete nella pentola il salmone tagliato a listarelle e fatelo cuocere leggermente (non deve seccarsi ma diventare di un colore rosa chiaro).
Quando la pasta (che avrete messo a cuocere a parte) sarà pronta, scolatela e rigiratela nel sughetto amalgamando.
Potete usare sia la pasta normale, sia quella di riso integrale o di grano saraceno (in questi due casi meglio se corta).
Una volta messa nel piatto, potete decorare con dei pistacchi tritati e/o del friscous.


Re: Le ricette di CdM

Rilancio alla frolla di @Irene con una ricetta per intolleranti più intolleranti di me, o semplicemente per chi ha scelto la filosofia vegana.
La mia frolla è senza lattosio, senza uova, lievito non chimico (che non tutti sanno ma contiene un agente di origine animale, quindi non adatto ai vegani), con poco glutine.
  • 250 gr. di farina di farro (che contiene per natura meno glutine del grano), oppure 150 di farro e 100 di riso (meno glutine ancora e se usate quella di riso thai il sapore è veramente incredibile)
  • 80 gr di zucchero di canna
  • 80 gr. di acqua (o latte di riso, o mandorla, o cocco, soia, ecc...)
  • 60 gr. di olio
  • 8 gr di tartrato d'uva, altrimenti detto cremor tartaro (attenzione, il cremor tartaro va attivato con un altro reagente naturale, può essere del succo di limone o del bicarbonato di sodio, o dell'acqua frizzante se usate acqua nell'impasto al posto del latte vegetale)
  • A piacere potete aggiungere dell'essenza di limone (o succo, se usate quello come reagente) o della vaniglia
Impastate tutti gli ingredienti e se volete che l'impasto abbia una resistenza più compatta, lasciatelo in frigo un giorno; altrimenti potete già utilizzarlo subito, perché il cremor tartaro non ha necessità di agire, l'azione lievitante è istantanea e si completa in cottura.

Questa frolla è ottima per crostate, biscotti, torte con crema e frutta (anche la crema può essere fatta senza uova e latte e risultare ottima e consistente come quella pasticcera) e io la uso anche per un dolce tipico della mia zona, cioè il "Pasticciotto".

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Re: Le ricette di CdM

Talia ha scritto: lun gen 11, 2021 10:43 pm Ottime le vostre ricette, @ElleryQ e @Ippolita. :gnam:

Però in ogni ricetta ci vuole almeno una foto per vedere come deve venire, altrimenti si naviga a vista.

Talia :happy-sunny:
Non ce l'ho a portata di mano, ma l'aspetto dovrebbe essere come questo:
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Le ricette di CdM

Poiché alcuni tra i Costruttori, @Emy in particolare, lo hanno richiesto, riapriamo le porte della cucina e riaccendiamo i fuochi.
Questa discussione servirà a scambiarsi ricette e varie idee culinarie, per cui oggi la inauguro con una ricetta di amaretti morbidi per chi (come me) è intollerante al lattosio, ha voglia di qualcosa di dolce ma non ha qualcuno che glielo prepari :P o ha poco tempo a disposizione.

Amaretti
  • 200 g di farina 00 (ma va bene anche di riso, per celiaci o intolleranti al glutine)
  • 170 g di farina di mandorle (o mandorle finemente tritate)
  • 1 cucchiaino di lievito vanigliato (va bene anche il bicarbonato o il cremor tartaro se volte qualcosa di più naturale)
  • 1/2 scorza di limone
  • 25 g di latte di mandorla (o soia, o riso, cocco, ecc... ma va bene anche acqua)
  • 140 g di zucchero di canna
  • 2 uova (la ricetta funziona bene anche senza uova, a patto di aggiungere un cucchiaio abbondante di crema di mandorle tostate al naturale –senza zuccheri aggiunti– )
  • q.b di zucchero a velo (esiste anche di canna o lo si può fare)
  • q.b di zucchero (sempre di canna)
Sbattere le uova insieme al latte e allo zucchero, aggiungere la buccia grattugiata di mezzo limone (o una filetta di olio essenziale), poi la farina, le mandorle e il lievito.
Impastare fino a ottenere una massa omogenea e morbida, ma non appiccicosa.
In due piattini mettere dello zucchero normale (q.b.) e a velo (q.b.), fare delle palline con l'impasto e passarle prima nello zuchero normale e poi in quello a velo e adagiare sulla placca da forno.
Infornare a forno preriscaldato a 170° per circa 12 minuti. Estrarre immediatamente dal forno e far raffreddare.
L'interno dell'amaretto deve rimanere morbido.

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