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Re: Sogno americano n°1 - Alaska

Bob66 ha scritto: semplicemente perché la donna, per questo specifico soggetto maschile, è una delle principali motivazioni del vivere, del suo agire per non soccombere, nel tempo che gli è dato, all'ineluttabilità della fine
Certo, ciò passa molto bene in questa tua contaminazione(1): proprio per questo mi piace (non dovrei dirmelo da me, ma fa nulla) la mia interpretazione...
Note
(1) Non mi piace proprio, il termine: non riesco a sganciarlo da un'accezione negativa (colpa mia, eh!). Magari, però, potremmo trovare un nuovo nome... "Striscia", direi proprio di no. "Clip" nemmeno. "Animazione" è riduttivo...
...Come potremmo chiamarla?

Re: Sogno americano n°1 - Alaska

Ho avuto una strana sensazione. Probailmente è al di là del tuo intento. Anzi: credo proprio che io, così, travisi in modo grossolano il tuo intento.
L'essenzialità dei chiaroscuri sul volto della donna che dimostra (dimostrerebbe) la capacità di far ancora ridere una donna, la rendono quasi mostruosa. Il viso della donna è una maschera, il primo piano finale svela un teschio.
La morte è subdola: fa proposte indecenti affinché tu le rifiuti e creda di saper ancora trovare la via per rimandare l'appuntamento con lei. E non ti lascia intendere che ti attirerà sotto altre forme, altri aspetti, magari dimessi, rassicuranti. Sarai tu a correrle incontro, credendo di inseguire la vita.
È la Morte che ride, in quell'ultima immagine.

Molto inquetante, questa mia sensazione, mi spavento quasi da solo.

Gran bel lavoro davvero, comunque.

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