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Re: Pizza alla salsiccia

Il tono leggero e delicato e perfetto per questa favola fin troppo ottimista e fiduciosa nel genere umano. La cagnolina Trilli assomiglia non solo nel nome alla fatina di " Peter Pan" : il suo istinto c'è, ma viene viziato dal suo amore per l'uomo che da un alto l'ha resa poco adatta alla vita reale e dall'altro le ha dato la caparbietà di rifiutare una visione determinista e senza possibilità di cambiamento . Ovviamente, come tu stessa dici, l'obbligo di lunghezza massima del brano ha molto limitato la possibilità di un maggior approfondimento dei caratteri e delle motivazioni dei personaggi, cosa che invece avrebbe dato molto più spessore al racconto.  In questo mi trovo sulla stessa linea del commento precedente : perché la cagnolina non si dispera e non si chiede la ragione dell'assenza del bambino suo compagno di giochi? Come giustamente hai proposto il tuo lavoro si inserisce nel filone della narrativa per ragazzi, ma cosi facendo perde la sua potenzialità di ess4re una parabola per grandi e piccoli con buoni spunti di riflessione. Riguardo  alla parte grammaticale e sintattica mi sembra sufficiente quello che è già stato detto nel commento precedente anche perché il brano scorre piacevolmente e senza difficoltà ne involuzioni.   

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