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Re: [Agenzia] Germogli Letterari

Ogni editore ha le sue preferenze, inutile preoccuparsi di queste cose. L'editore che ti sceglierà impaginerà il libro con le norme di redazione che ha scelto per i propri libri. Non c'è solo la scelta tra trattini, virgolette o caporali. I pensieri sono tra virgolette o scritti in corsivo? Il punto prima o dopo le virgolette (o caporali). Per non parlare delle vocali accentate da Einaudi in maniera tutta sua. Piú, cosí... Invece di più e così. 

Non preoccuparti di queste cose, tanto la scelta finale non spetterà a te. Presenta un testo pulito e coerente, nel senso che se usi le virgolette non è che a un certo punto metti le caporali. Il punto sempre fuori o sempre dentro. C'è anche chi lo mette sia fuori che dentro... C'è da impazzire. Preoccupati della storia, dei personaggi. Se troverai un editore serio, cosa che ti auguro, il tuo testo cambierà ancora molto.

Re: [Agenzia] Germogli Letterari

@Raven Certo, è normalissimo, ma credimi, non sono queste le cose che impediscono a un buon romanzo di essere pubblicato. Presentare un testo pulito male non fa, ma un testo deve essere forte da un punto di vista di costruzione della trama, dei personaggi. Avere un pubblico potenziale è l'elemento che fa la differenza, grande o piccolo che sia. Un'agenzia dovrebbe dirti se intravede un qualche sbocco editoriale e prendere il romanzo in rappresentanza se pensa di avere qualche possibilità di piazzarlo. Agenzie che lavorano in questo modo esistono, ma sono pochissime e riuscire a suscitare il loro interesse è ostico quanto trovare un grande editore.

Per l'editing finale a caccia di refusi di un testo visionato troppe volte, ti consiglio di leggerlo al contrario e con un font diverso. Ma personalmente non mi preoccupo di questo tipo di revisione fino alla bozza inviata come pronta per la stampa. 

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