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Re: Senza motivo

Mi è piaciuto!
Sei riuscito a caratterizzare i personaggi in pocchissime righe, il tuo racconto mi ha proprio messo in testa le immagini che si susseguivono delle ragazze, come se stessi guardando un film.
Inoltre, non so se è voluto o se è solo una questione mia, mi ha fatto anche sorridere divertita più volte nonostante l'argomento. Anche la noia finale del personaggio narrante che si cimenta in questo "gioco" mi ha delineato il personaggio nella testa più di mille parole.
Anche i dialoghi li trovo fatti particolarmente bene e non è scontato.

Ora passo a piccole correzioni:
Osservazione priva di senso, casomai doveva farla ieri, quando abbiamo proposto questa cosa, non adesso che siamo qua sedute e Rebecca ha tirato fuori una scatola di cartucce e ne sta scegliendo una che poi sono tutte uguali, cosa le scegli a fare.
Qui sistemerei un pò la sintassi e le virgole. Soprattutto il passaggio che va da "e Rebecca" a "a fare".
Se la solleva davanti agli occhi, la guarda, la bacia, Dio quanto odio questi suoi gesti scaramantici, la infila nel tamburo.
Anche qui la sintassi mi risulta un pò strana. Non sono sicura che il pronome combinato "Se" qui vada bene O_- però ti metto solo il dubbio perchè non sono sicura. il "Dio quanto odio questi suoi gesti scaramantici" mi spezza un pò il susseguirsi dell'immaginario.
«Hai delle carte?» chiede Carla. Rebecca che alza, va in un'altra stanza, torna e butta un mazzo sul tavolo.
Volevi dire "che si alza"? il che non ci andrebbe, solo "Rebecca si alza".
Sulla scatola c'è un uomo nudo, un cappello da prestigiatore che copre l’inguine.
Qui o togli il "che" oppure togli la virgola ed inserisci "con".
domandano, anche se potrebbero pure arrivarci da sole, suvvia, a capire che se ruotiamo il tamburo dopo ogni colpo le probabilità restan sempre le stesse mentre al contrario sono il sedici virgola sei, il venti, il venticinque, il trentatré, il cinquanta, il cento per cento.
A domandano metterei un punto più che una virgola. La sintassi è da rivedere perchè non si capisce moltissimo il senso della frase, non ho capito cosa vuoi dire con "al contrario" ma in ogni caso rivedrei i punti e le virgole, tipo:
Anche se potrebbero pure arrivarci da sole a capire che se ruotiamo il tamburo dopo ogni colpo, le probabilità restan sempre le stesse. In caso contrario diventano ecc. ecc.
Io cerco di calcolare quante siano, data la composizione del mazzo e il numero dei giocatori, le possibilità di pescare la carta più alta ma anche i numeri che ho nel cervello sono sudaticci e pesco a caso.
Anche qui un problema di punti e virgole, l'ho dovuta rileggere più volte per capirne il senso ed è un peccato perchè mi spezza l'immaginario che ben mi fai scorrere nella testa.
Io cerco di calcolare quante siano le possibilità di perscare la carta più alta, data la composizione del mazzo ed il numero dei giocatori, ma anche i numeri che ho nel cervello sono sudaticci e pesco a caso.
Giovanna una donna, a cuori
Il sintagma nominale del c. diretto "una donna a cuori" non va separato.

Devo scappare quindi la mia correzione si interrompe qui :P  te la posto perchè è la quarta volta che la ricomincio. In generale ricontrolla la puntaggetura e la sintassi: troppe frasi subordinate che spezzano in punti sbagliati.

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