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Re: Gli incubi dello scrittore

Paradossalmente, non sono preoccupato per me. Ho fiducia nella mia maturità (almeno in questo). Se toppo o scrivo cavolate, in genere dopo un primo momento di scoramento/rabbia so riprendermi e ragionare a mente fredda, per fare del mio meglio nell'imparare dagli sbagli.

Il mio incubo è di esser frenato da fattori fuori dal mio controllo, su cui non posso far nulla.
"Bello, ma non c'è mercato per questo." / "Bello, ma alla gente non piace questo oggigiorno" possono essere un esempio di incubo, razionale o irrazionale che sia, perché so di aver fatto bene, ma so altrettanto che non ne è valsa la pena.

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