@paolasenzalai ciao.
Non entrerò nello specifico dei tuoi versi, che trovo in linea con la traccia e ben argomentati.
Mi limiterò a commentare l'incipit " Vana eternità".
Dare un senso alla morte attribuendola anche una sorta di demolizione di tutte le speranze di resurrezione mi pare eccessivo, e andare in netto contrasto ne valutare alla stregua della morte la stessa eternità. Eternità è vita, almeno nella fede di qualsiasi religione monoteista. Se si applica il concetto a altre religioni, allora la morte e la rinascita in altro, può starci. Vana gloria quindi, io la leggo come una constatazione negativa dell'anima, che svuotata dal peso del corpo, non si trova a suo agio nella nuova dimensione. nessuno può sapere quale sarà, in effetti, questa dimensione di Eternità.
Credo che nel racconto di Pirandello non ci siano aperture a tale riflessione, ma solo, una idea naturalistica della morte, unita all'idea del "dopo morte"
alquanto limitata.
Ti segnalo il verso che più mi è piaciuto:
paolasenzalai ha scritto: sab lug 31, 2021 7:11 pm[font="Arial Nova", sans-serif]un tumulto di pensieri che s’agitavano dentro[/font]
[font="Arial Nova", sans-serif]e ora, che potrei disgregarmi in ogni cosa[/font]
ciao a presto
io nei commenti mi devo mettere in mostra!
e non vedo l'ora di ritrovarmici