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Re: Labocontest n.3 - Discussione generale - Show don't tell

Bardo96 ha scritto: Non credo che si possa scrivere usando solo il “mostrato”, così come non si può scrivere solo con il “raccontato”

Nell’esempio che hai portato, una persona che sale in macchina, “mostrare” ogni azione del personaggio è inutile, perché tutti noi lettori sappiamo benissimo come si apre e guida un’auto, e quindi possiamo riassumere il tutto “raccontando” un qualcosa del tipo: “salì in macchina e partì”, senza stare ad allungare il tutto, a meno di non voler dare un particolare effetto alla scena.
Ma, all’opposto, se il personaggio sta facendo qualcosa che io lettore non posso normalmente conoscere nel dettaglio, allora si può “mostrare” ogni singolo passaggio, magari una volta sola all’interno della storia. Esempio banale: il personaggio che decolla con un aereo
Si potrebbe poi argomentare sul perché io scelga di “mostrare” quelle azioni, che credo sia il discrimine della scelta: perché ho necessità di “mostrare” come il personaggio guida l’aereo (o esprime la sua rabbia, o qualsiasi altra cosa)? Cosa si sta aggiungendo alla storia con queste descrizioni dettagliate? Credo che, se non ci sia un buon motivo per queste esposizioni così lunghe e precise, allora in generale sarebbe meglio un breve e conciso “narrato”, per soffermarsi su cose più importanti 
Condivido ogni parola. La pagina "mostrata" è certamente più bella e coinvolgente (il lettore è come se fosse presente quando l'azione si svolge, in un certo senso "vede" con i suoi occhi), d'altro canto, non c'è sempre la necessità di un simile dettaglio nella narrazione.
E consideriamo anche che una storia, specie se lunga, tipo un romanzo, rischia di diventare di dimensioni preoccupanti se scritta interamente con questa tecnica (oltre che inutilmente pesante).

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