La ricerca ha trovato 2 risultati

Torna a “Grandi e piccoli”

Re: Grandi e piccoli

@Kikki 
scriviamo entrambi. Ma in modo diverso. Ci sono incipit paragonabili al volo di un albatross. Il tuo lo rincorre da vicino. 
Si può essere più lenti all'inizio per poi decollare maestosi.
Tempo fa lessi Milan Kundera. Un genio. Musicale e letterario, nel senso che ti sembra di ascoltare una musica particolare durante la lettura. Un avvilupparsi intenso di idee limpide come l'acqua. Magari si potesse tendere. In qualche modo.
Poi vi è qualcosa che lega la coda con la testa della storia. Come un intenso loop primordiale teso allo sviluppo di qualcosa (la vita stessa del racconto?) o all'implosione. 
Ma siamo in un'officina e abbiamo tutti da imparare. Le mie sono le impressioni di un muto loquace.
Ti abbraccio
Atlab

Re: Grandi e piccoli

Ciao @Kikki  ,
l'incipit non è. Posso rigirarlo. Niente. Non è.
Poi prosegue bene. Intriga.
Poi naufraga.
Mia opinabilissima opinione.
Il finale va in loop con l'inizio.

Grazie per aver condiviso.
Atlab

Torna a “Grandi e piccoli”