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Re: false partenze, stile e pippe mentali

Cheguevara ha scritto: Io non credo che lo stile personale di un autore possa subire mutamenti radicali, a meno che a mutare sia il carattere stesso della persona
Dipende da cosa consideriamo "stile": se è solo la parte formale/tecnica della narrazione (il vocabolario, le strutture sintattiche, il ritmo,...) allora si adatterà al risultato che l'autore vule ottenere in ogni suo testo (come dici tu, lo stile che si adatta alla storia); se invece per stile consideriamo anche la parte di tematica (la poetica dell'autore, se usiamo la formulazione ad sussidiario scolastico) concordo con quanto citato qui sopra, pur tenendo conto del fatto che un autore potrebbe voler portare avanti certe posizioni anche parlando con la voce di un personaggio che invece è totalmente contrario (l'equivalente narrativo di una dimostrazione per assurdo).

Personalmente tendo ada ssegnare al termine "stile" il solo valore formale, quindi credo esistano diversi autori capaci di variare il proprio stile in funzione del tema, dell'effetto desiderato o della voce narrante.

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