Bardo96 ha scritto: Il corridoio rimbombava per i passi pesanti.Ciao @Bardo96 e grazie per aver condiviso questa storia
Sai che non mi piace tantissimo l'incipit con un complemento di causa? È troppo raccontato e poco immersivo, e l'incipit è importante per l'immersione. Consiglio una cosa come "Il corridoio rimbombava dei passi pesanti" o "I passi pesanti rimbombavano nel corridoio"
Bardo96 ha scritto: Anche alla stazione, il generale era appena sceso dal treno, che era stato quasi caricato di peso in una carrozza.Non mi sembra sia molto scorrevole qui; "era appena sceso... che" è poco intuitivo, consiglio qualcosa come "fece appena in tempo a scendere... che"
Bardo96 ha scritto: èvun onoreRefuso
Bardo96 ha scritto: questo, non vuol dire cheLa virgola non ci va
Bardo96 ha scritto: dom apr 28, 2024 9:57 pmFissando la mappa, Navio cercò di far mente locale dei problemi da risolvereÈ la seconda volta in poche righe che usi questa espressione
Bardo96 ha scritto: dom apr 28, 2024 9:57 pmcon le parole che sembravano impastasti ai dentiimpastate
Bardo96 ha scritto: dom apr 28, 2024 9:57 pmma è rischioso. Quasi folle»Minuti è irrealistico. Sono immerso nella scena, la sto vivendo, e mi fai stare tre persone in silenzio per minuti prima di riprendere lo stesso dialogo?
Ministro e sovrano si guardarono. Passarono lunghi minuti.
Alla fine, il re disse.
«Quanto rischioso?»
Allora. Funzionano molto bene l'ambientazione, la trama e il tema, e ti faccio i complimenti; specialmente per l'ambientazione, che hai reso viva e vivibile dal lettore in pochi caratteri. Il generale Navio Biannelli è l'unico personaggio che emerge per caratterizzazione, ma gli manca qualcosa in più che lo faccia uscire dal ruolo e gli dia riflessi di umanità. Il re Manlio e il ministro Raffini invece sono virtualmente lo stesso personaggio. Lo stile mi è piaciuto; ti ho fatto le pulci, ma a parte questo l'ho trovato molto immersivo. Rimane la curiosità di sapere quale abominio ha progettato il generale per vincere la guerra; oltre a quello, anche sapere cosa stesse costruendo: insomma, l'obiettivo del progetto originario è chiaro, ma non comprendo perché costruire un aggeggio che non sanno come usare; mi viene in mente che stiano facendo riferimento a testi di un antico regno perduto iper-tecnologico, ma non ne vedo menzioni.
In conclusione ti dico che la cosa che mi ha colpito di più è come sei riuscito a creare un mondo così ricco senza mai far sentire smarrito il lettore. Grande