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Re: [Lab2] Ciapum

Almissima ha scritto: Li dentro c’è tanto ghiaccio.
Lì dentro
Almissima ha scritto: Si.



Questa lettura è stata come andare sulle montagne russe. Man mano che leggevo cercavo di capire come fossero andate le cose:
Almissima ha scritto: “È caduta dalle scale per andare in cantina.”
Okay, quindi il padre picchia la madre, e il bambino racconta la versione edulcorata della cosa... ma allora perché è lui a essere legato?
Almissima ha scritto: “Le ho fatto buh per scherzo e lei è caduta.”
“Poi?”
“Le ho portato il ghiaccio per le botte, però non mi piaceva che era lì sdraiata per terra. Allora l’ho portata nella poltrona di sopra.”
Okay, quindi è il figlio a essere violento contro la madre, e per avere questa forza deve essere un adulto rimasto con la mente di un bambino. Questa soluzione mi è piaciuta, mi ha ricordato Norman Bates
Almissima ha scritto: Però lei si è messa a urlare e non si fa così quando si è ospiti, anche se avevamo appena giocato a ciapum.”
Mi è scappato, Angelo Custode, dici che si arrabbia se lo dico?
“Mi scusi signor Grumelli, non ho capito.”
“Ho promesso di non dirlo a nessuno se no la signora Sorgelli non mi fa più giocare a ciapum anche se dice che gioco meglio di suo marito, e la mamma si arrabbia. Prometti di non dire niente?”
“Certo Rico, non si preoccupi, farò in modo che non si sappia in giro.”
“Però forse fa lo stesso, perché piace anche alla signora Luini, alla signora Maldotti, alla signorina Garziletti, alla professoressa De Pions. La mia mamma mi dice sempre che sono bello come un angelo e per questo le sue amiche prima di bere il tè con lei, fanno ciapum come me. A me piace, perché è un gioco da grandi, si fa nudi, sai. E poi sono così contente che regalano sempre dei soldi alla mamma.
Cazzo, terrificante questo ribaltamento. In poche battute ci mostri una situazione complessa, senza spiegoni racconti una realtà perversa e crudele. Piaciuto. Per aggiungere schifo allo schifo, avresti potuto inserire una mezza frase sul fatto che ogni tanto gioca a ciapum anche con la madre
Almissima ha scritto: “Ma oggi non tocca a lei, oggi tocca alla professoressa De Pions fare ciapum.”
Sul finale ho riso. Agghiacciante. Sarà un caso interessante per gli psichiatri che andranno a interrogarlo. Mi sarebbe piaciuto avere uno scorcio, anche piccolo, sul come la sua identità sia finita così. Anche solo una battuta in cui dice che la madre lo ha sempre costretto a fare ciapum sin da quando era bambino.
Insomma, piaciuto  (y)

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