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Re: Situazione Ucraina-Russia

        Orsini credo che in quel senso esageri a causa dell'esasperazione che prova verso un governo troppo servile verso gli americani e incapace di intraprendere un passo verso la possibilità della pace.
 Naturalmente per farlo l'Italia e l'Europa devono smarcarsi dall'America, cosa difficile assai.
Macron cerca di assumere un volto alternativo ma la Francia è una potenza vincitrice della seconda guerra mondiale (si fa per dire . La maggioranza era collaborazionista fino al midollo e la famosa frase: nessuna donna francese per i tedeschi appare assurda visto che sono nati da tali relazioni centinaia di migliaia di bambini) ha la bomba atomica e dunque gode di una posizione più forte sulla scena mondiale.
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E' un dato di fatto che gli interessi americani non coincidano con quelli europei. Il gas, i rifugiati ,il fossato che si è creato con una potenza nucleare come quella russa, sono tutti alti prezzi che paghiamo e pagheremo in ossequio al volere americano.
Solo un cieco non si accorgerebbe che in tutta questa guerra non c'entra nulla libertà e democrazia.
 Alla base di questo conflitto c'è la volontà americana di non voler condividere con le altre potenze, Russia e Cina, un potere che ritiene proprio per elezione quasi divina. 
 Il crollo dell'Unione Sovietica le ha dato questo potere solitario sul mondo che non vuole ridiscutere con nessuno, malgrado il tramonto avanzi a grandi passi .
Accade allora che uno si ponga la domanda: il sangue ucraino è un soggetto o un oggetto? E' un soggetto nelle fiabe del Bene e del Male e un oggetto davanti all'occhio attento della Storia.
E' in fondo il senso di quella che viene chiamata la guerra per procura.
Io credo che gli americani stiano facendo male i conti. stanno solo costruendo un solido ponte tra Mosca e Pechino e guarda un po',  neppure l'India  che pure ha molti contenziosi con la Cina sembra aderire  alle sue favole. Forse perché non ascoltano Lilli Gruber e le sue lezioni alla giornalista russa.
 Hanno ancora negli occhi le fiabe di Colin Powell.
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Re: Situazione Ucraina-Russia

Buon che
Non servono a nulla le parole di questo discorso. Non é forse vero che la maggior parte del forum pensa che in russia ci sia solo propaganda mentre qui c'è la libertà e la vera informazione come spiegò cosi argutamente la gruber alla collega russa? È la casa del 2+2 così cara a Biden e al suo amore estremo per gli iraniani ,pardon, ucraini.
Orsini quando dice che Draghi é il Lukashenko dell 'america sta solo vedendo ciò che sta davanti.

Re: Situazione Ucraina-Russia

Buon che 
 Io ho solo fatto una constatazione. questo forum pensa quello che pensa la televisione . Non vedo perché una constatazione abbia il dovere di essere antidemocratica o egocentrica.
se fossi stato attento all'uso delle tue parole avresti capito che  il termine pittoresco la dice lunga sul tuo pensiero.
 la traduzione è abbastanza semplice. chi la pensa diversamente è un fenomeno da baraccone. la traduzione svela assai bene il livello della tua democraticità. Il bue dice cornuto all'asino.  

Re: Situazione Ucraina-Russia

Lapidare Orsini è diventato un passatempo. Strano che con tanti coglioni in giro in televisione, vedi Parenzo tra gli altri, si cada sempre su di lui. 

Dire che è un dilettante nel suo campo mi pare abbastanza iniquo visto che è stato consultato dal Parlamento. la sensazione è che ci sia in giro voglia di cose facili  è la grammatica del 2 più 2. bisogna digerire facilmente e che cosa è meglio di sentire la stessa fiaba raccontata da tutti i canali.
Ora è strano però che molte delle cose che dice Orsini, vedi responsabilità centrale dell'america nella creazione di questa guerra, siano state dette anche dal famoso fisico italiano Carlo Rovelli con nettezza e chiarezza. 
Ma anche il Rovelli deve essere un pensatore dilettante.
Che questo forum sia divenuto la dimora stabile dei narratori di fiabe del 2 + 2 mi pare abbastanza chiaro. più si è in tanti a raccontare la fiaba e più ci si crede.
il fiato di molti diventa un vento banale che spira seducente  sulle pianure dell'ovvio.

Re: Situazione Ucraina-Russia

Si parte da un presupposto illecito: che i russi siano invasi dalla propaganda mentre l'Occidente è il regno della pura oggettività dove i fatti bussano alla porta per essere battezzati dal nostro assenso. siamo l'acquasantiera dei fatti, i benedetti dal vero, le vestali della verità.
@ivalibri 
@quella trasmissione della Gruber è stata ignobile. seduta sul trono la sacerdotessa del vero spiegava all'incapace come si fa giornalismo.
Mi sembra che ci siano in giro varie amnesie. Se la russa avesse detto alla Gruber di parlare di Colin Powell e della  farsa delle armi chimiche che avrebbe risposto la sacerdotessa.? Nella nostra presunzione siamo semplicemente ridicoli a tal punto che i cinesi hanno coniato una parola per indicare e presumo, sbeffeggiare, il senso di superiorità morale dell'Occidente.
Noto che in un sondaggio di Repubblica alla domanda se gli italiani credono a quello che viene detto loro sulla guerra il  43% ha risposto di no per non parlare dell'altro sondaggio in cui si esprimono a maggioranza contro l'invio delle armi.
La giornalista russa avrebbe potuto anche chiedere: come mai quando l'Ucraina in violazione degli accordi di Minsk che concedevano autonomia al Donbass e ufficialità della lingua russa ha attaccato la minoranza e abolito l'uso ufficiale della lingua russa nessuno ha detto nulla  in Occidente? Cio che ci manca è il senso della stanchezza verso tutto questo abominio di  parole. dietro le parole della guerra c'è il dolore della gente e questa è la vera patria della discussione. usare le parole per difendere una opinione  senza considerare in alcun misura le ragioni dell'altro significa essere complici di questo dolore che dilaga.

Re: Situazione Ucraina-Russia

Ho sempre amato la Russia e il popolo russo e presumo che l incontro con la letteratura dell' ottocento sia stato fatale in questo senso.
Lo sento come un popolo vicino e quasi come una seconda patria.
La tragedia di questa guerra consiste anche in questo fossato che si è creato tra Europa e Russia. Il gasdotto era il segno visibile di una unione tra i due soggetti possibile ed auspicabile e di comune interesse che avrebbe travalicato la mera convenienza economica.
Era una prospettiva temuta dagli americani e ha rappresentato uno dei motivi per questa guerra assurda.
Ormai il dado é tratto l occidente europeo non si sgancera piu dall america e seguira l impero sul viale del tramonto.
Eppure la creazione di un rapporto forte con la Russia era proprio nell interesse dell Europa. 

Re: Situazione Ucraina-Russia

Premesso che per me i demoni che hanno creato il bisogno di questa guerra sono chiaramente gli americani bisogna dare anche uno sguardo all'ottusità russa.
Se Putin avesse attaccato direttamente il donbass questo avrebbe avuto un senso e una logica. E' innegabile che gli ucraini abbiano compiuto i loro buoni massacri nel Donbass uccidendo tra l'altro due giornalisti italiani e dunque attaccare in quel luogo avrebbe avuto una motivazione ma che senso ha attaccare il nord e cercare di prendere la capitale con soli duecentomila uomini?
Putin ha detto che russi e ucraini sono un solo popolo. le esigue forze messe in campo per conquistare un paese così vasto mostrano che evidentemente Vladimiro credeva letteralmente a quello che diceva. Posso immaginare che abbia considerato l'ipotesi che il supporto popolare al governo dell'attore fosse minoritario e che dunque sarebbe stato facile spodestare il suo governo.
Per quel poco che conosco della storia ucraina ho capito facilmente che il loro nazionalismo ha radici profonde e non riesco a comprendere come Vladimiro abbia potuto essere così cieco.

Retrocediamo nel tempo. Ianucovich vinse le elezioni con poco più del 50% dei voti. Ciò significa che escludendo i russofoni del Donbass più del 30% degli ucraini ha votato per un candidato filorusso. E' un segno evidente che i rapporti di una buona parte della popolazione ucraina con i russi sono buoni.
Ma con questo sbaglio enorme di Putin che è successo? il solco tra i due popoli è ormai definitivo. se questa guerra raggiungerà un risultato duraturo sarà quello di tracciare un confine netto e invalicabile tra i due popoli.
è chiaro che la popolazione per quanto non tendenzialmente antirussa una volta invasa abbia preso le distanze da Mosca.
 agendo in questo modo  Putin ha consegnato gli ucraini alla fazione di destra.
Nonostante tutto questo io credo che la maggior parte degli ucraini voglia semplicemente una cosa che la guerra finisca che si venga ad un compromesso e che cessi la distruzione e la morte. posso pensare che in futuro Zelensky avrà ampie ragioni per pentirsi del suo rifiuto di proclamare la neutralità come consigliato da Scholz quando era ancora in tempo
ma le decisioni ormai sono nelle mani dei rispettivi falchi e non vedo all'orizzonte nessun colomba avvicinarsi .
L'Ucraina la guerra l'ha già persa. Un paese distrutto, milioni di sfollati in altri paesi,, un'economia a pezzi.
Sono troppe le sirene che incitano alla guerra  e la pace sarà forse più terribile della guerra perché il discorso della distruzione starà davanti agli occhi di tutti con una evidenza non celata dal rumore delle armi.
tra le varie imbecillità che inseguono questo corteo di morte per celebrarne i fasti.
 I dirigenti ucraini che rimproverano il papa per aver chiesto ad una russa e ad una ucraina di partecipare insieme alla via crucis.
 qui stiamo in mano ai bambini a bambini deficenti.
 Se non iniziamo a costruire ponti adesso quando li costruiremo, quando saranno tutti morti?
 altra imbecillità occidentale.
 Questo vietare ai tennisti russi di accedere ai tornei e questa esclusione generalizzata dei russi da ogni competizione ed attività culturale ha il sapore dell'idiozia pura.
 Questa criminalizzazione di un popolo ha il sapore di una farsa.
mi sembra di stare in un sogno in cui si fa a gara a chi è più idiota.

Re: Situazione Ucraina-Russia

Cerco di imparare dalla scuola del due + due.
Secondo i sacerdoti di questa scuola chi non la pensa come loro starebbe impiegando l'astuzia di Goebbels.
Goebbels diceva: dì dieci volte una falsità è diventerà una verità.
Apprezzo il candore democratico che pervade un tale ragionamento.
E' ovvio e semplice constatare  che un tale ragionamento propone un grande rispetto per le ragioni dell'altro.
Ma guarda che strano, i difensori della democrazia e della libertà che dicono che chi la pensa diversamente è un propagandista che frequenta le lezioni  di Goebbels.
Se dunque ritorno alla grande scuola del due + due vedo assai bene come le ragioni degli altri siano una materia inutile. 
D'altronde è chiaro, se uno ha la verità perché perdere tempo a rispettare i  diritti degli altri quando questi sono accecati dalla propaganda?

Tutto questo dimostra esattamente quello che dicevo in precedenza. Il demone della distruzione getta il sasso nel lago e cerchi concentrici si dilatano verso un lontano. noi siamo in questo lontano e diventiamo discepoli della guerra nei modi consentiti dal lontano in cui ci troviamo. entriamo nella guerra delle parole. questa guerra verbale è un segno di come non siamo usciti dalla guerra che ci avvolge e ci lasciamo trascinare dalla sua passione.
Se noi vogliamo sfuggire a questa corrente nefasta abbiamo solo un modo: considerare l'interlocutore più intimo delle nostre opinioni.
 Le nostre opinioni agiscono in fondo nel catalogo del linguaggio.
 il linguaggio deve dire tutto il possibile e questo possibile deve essere abitato. Noi vediamo noi stessi scegliere il pensiero sulla guerra. il Linguaggio vede invece come tutto il possibile dire debba essere abitato. Crediamo di essere padroni del Linguaggio quando invece siamo solo dei servi.

Re: Situazione Ucraina-Russia

TTanto tempo fa quando il male ancora non esisteva e gli americani uccidevano gli iracheni con proiettili democratici venne alla ribalta il nome di un tappetto di nome Putin.
Il tappetto disse al mondo che anche lui voleva giocare alla guerra e inizio a  tirare le bombe.
Gli americani gli dissero che le sue bombe non erano democratiche e che la lberta non le abitava e che dunque un demone si era impossessato di lui a tal punto da far scendere il male nel mondo.
Cosiil male si diffuse sulla terra e molte consorterie putiniane si sparsero nel mondo.
Ma il che se ne accorse e denuncio la cosa al mondo.è vero molto sangue prima del tappetto era stato versato ma c'è chi è Nato con il bene accanto e ogni azione é santa.
Avvolto dalla nebbia di questa santità il che fece i nomi dei putiniani che infestavano il paese.
Quando lesse il suo nome sulla lista dei proscritti la poetessa Zaza quasi svenne.
Se non fosse passato da quelle parti bestseller e l avesse afferrata quale destino poteva accadere?

Re: Situazione Ucraina-Russia

Le fronde putiniane calpestano il suolo italico con insano orgoglio.
La mattina i ma
riti e le mogli si svegliano e invece di dirsi buongiorno si domandano a vicenda :'anche tu sei putiniano?
I bambini ormai non riescono piu' a dormire se non gli racconti la fiaba del russo cattivo.

Re: Situazione Ucraina-Russia

Nella culla del due più due i cervelli andarono a nanna.
L evidente si disse è manifesto, ogni discorso è concluso, la logica riposa.
Far riposare la testa é un diritto di ogni uomo, perché  infatti sporcare il cervello con la riflessione quando il quattro è un dio così evidente? sedotti dalla fiaba del due più due i cervelli andarono a nanna  e il riposo continua.
Ormai il parlare è diventato un  dolce russare.
Che la guerra sappia intonare delle fiabe è cosa certa. Ci sono molte versioni della fiaba e ognuno ascolta quella che conviene.
Si dorme insieme su letti diversi ma il riposo è sicuro.
Che strano anche le lacrime diventano il tessuto di una fiaba.

Re: Situazione Ucraina-Russia

Le cose piccole si nascondono dietro un cespuglio, le cose grandi si nascondono davanti.
Che il davanti sia la patria del vero nascondimento é talmente ovvio da apparire impossibile.
Per i letterari l esempio è la lettera rubata di Poe per i religiosi è il racconto ebraico di Dio che cerca un luogo dove nascondere l albero della vita e lo nasconde dovunque.
Se il dovunque é un buon nascondimento che cosa dire di noi stessi?
La Verità é troppo vicina per essere guardata. Il due +due é un regno precario se gli occhi che vi abitano si nascondononascondono a cio che abita accanto.
Le nostre verita' hanno lo sguardo di occhi inesperti che partoriscono parole inadeguate.
Oguno passeggia sulle mura di cio che crede, ignorando che la fortezza lo rende cieco.
Si attende il nemico ignorando che proprio il nemico ha costruito le mura.

Re: Situazione Ucraina-Russia

riguardo alla desertificazione della parola negoziato non è una mia affermazione ma sono parole del generale Tricarico  che stranamente vede nell'america il soggetto che crea la necessità di questo oblio verbale.
 noto che stranamente tutti i generali italiani intervistati individuino nell'america il soggetto che formenta il proseguimento della guerra .
Adesso hanno accusato anche Caracciolo il direttore di Limes di essere un putiniano.
io vedo un'imbecillità galoppante che dilaga in ogni dove. molti giornalisti televisivi e non sono diventati i sacri sacerdoti . 
 

Re: Situazione Ucraina-Russia

      Io ho detto chiaramente che La Cina quando assumerà il ruolo di prima potenza sarà peggiore dell'America.
 Ho anche aggiunto che Putin farnetica quando dice che russi e ucraini sono un popolo solo.
Io non sto da nessuna parte perché vedo colpe in ogni luogo, cosa che voi non tentate di vedere. La prima evidenza non può nascondere le seconde evidenze perché anch'esse hanno la loro realtà e ci stanno davanti. Non si condanna solo l'assassino ma anche i complici. E qui i complici sono molti.
 
un generale ha fatto una  semplice osservazione: la parola negoziato non ha mai sfiorato la bocca di nessuno dei protagonisti  occidentali. Ciò perché Biden vuole che la guerra continui perché il suo fine ultimo è di trascinare Putin nella polvere.
  è una sorta di vendetta per la Siria ed altre azioni che l'America non dimentica.  
i

Re: Situazione Ucraina-Russia

come lo chiami un presidente che uccide centinaia di migliaia di persone che distrugge un paese perchè cercava le armi segrete che non  ha mai trovato?
i neonati iracheni non hanno diritto anche loro di essere visitati dalla nostra compassione e dalla rabbia nei confronti di un presidente criminale.?
le lacrime europee hanno forse più valore e nel mercato del dolore hanno diritto ai primi posti?
tra canaglie ci si intende. 

Re: Situazione Ucraina-Russia

 Dobbiamo allora riprendere il gioco delle responsabilità.
Mi domando se c'è qualcuno che riesca a non vedere la responsabilità dell'America.
qualche tempo fa avevo fatto il catalogo di tutti gli accordi stretti con la Russia e disattesi proprio dagli americani. parlavo di fatti e non di parole.
L'arroganza degli americani è un prodotto fatale della posizione che occupano nel mondo e che sentono vacillare.
il vero tema di tutto questa guerra è infatti la condizione del mondo e i rapporti di forza tra gli stati.
Russia e Cina non accettano più il ruolo di comando dell'America e cercano un nuovo ordine mondiale. Per gli americani è inaccettabile. sarebbe andare contro il volere di Dio che li ha prescelti. l'arroganza americana è un sacramento.
molti coloni venuti dall'Inghilterra appartenevano a sette protestanti perseguitate in patria.
Una volta giunti in America hanno considerato la loro condizione come quella degli ebrei che camminavano verso la terra promessa.
naturalmente anche loro erano i puri e gli eletti e gli indiani dei demoni che dovevano essere massacrati come fecero gli ebrei con le popolazioni che abitavano i luoghi promessi.
 Questa identificazione accoglieva in sé l'idea della loro elezione e questa idea si sposò all'interpretazione che molti di loro davano del modo in cui Dio rendeva palese il suo compiacimento verso i  propri amati.
la prova evidente che un uomo era amato da Dio era il potere e la ricchezza che gli aveva concesso sulla terra.
E' naturale che una volta raggiunta la posizione di prima potenza nel mondo questo confermasse l'idea della loro elezione.
Per loro non essere arroganti sarebbe un peccato perché l'elezione divina è palese e la sua evidenza è incontrastabile.
c'è il piccolo problema del divenire che nel suo scorrere non perde tempo a rispettare gli imperi e li trascina nella polvere incurante delle elezioni divine che si  sono attribuiti nel tempo.
Poiché i diritti della polvere hanno sempre bussato alla porta degli imperi  ecco che questi diritti si sono messi in cammino verso l'america.
il tempo è maturo per il tramonto ed è difficile accettarlo. questa difficoltà li costringe a comportamenti violenti e credo anche irrazionali.
Noi come vassalli seguiamo le sorti del tramonto pagando i prezzi che l'impero decadente ci impone.
quanti ucraini si sono rifugiati in America? e di quanti prezzi economici si devono caricare i vassalli?
  hanno distrutto la Libia e ci hanno spodestato dal ruolo preminente che avevamo in quell'area con conseguenti benefici economici derivanti dal petrolio. ci hanno fatto diventare prima meta di un popolo immenso di rifugiati  e adesso ci fanno pagare il grave prezzo del gas e altri eserciti di rifugiati bussano alla porta.
 come chiamate un paese che in qualità di alleato è costretto a pagare prezzi così alti senza ricavarne alcun beneficio? i nostri interessi sono forse coincidenti con quelli americani?

Re: Situazione Ucraina-Russia

cerchiamo di capirci.
Non si tratta nè di rinunciare alle proprie opinioni nè di abitarle come una casa vuota .
Semplicemente si tratta di non farci invadere dalla prepotenza della loro intimità. donare alle opinioni una intimità controllata che non tratti la mente come un suddito. L'identificazione totale con le proprie opinioni  in un periodo come questo può solo recare sventura a tutti.
il fanatismo nasce quando l'intimità delle opinioni diventa più forte di quella che proviamo verso l'altrp. Nella logica del cristianesimo questo sarebbe un peccato di idolatria. che cos'è un idolo? è ciò che si pone come ostacolo tra l'uomo e Dio ma anche tra l'uomo e l'uomo: un detto di Cristo citato da Clemente Alessandrino dice:vedi il tuo prossimo vedi il tuo dio.
se vogliamo adattare questo detto alle circostanze in cui ci troviamo  si potrebbe tradurre in questo modo: non consentire ad una opinione  di acquistare su di te più intimità  dell'altro che ti sta davanti.
 

Ho ascoltato un intervento di Orsini. Devo dire che a me sembra una delle poche persone che metta al centro il dolore come soggetto di questa guerra. mentre tutti sono pronti a schierarsi con una passione insana lui cerca di portare alla ribalta ciò che sta dietro:  nella fretta di schierarsi tutti sembrano scordare il dolore o anzi lo usano per rafforzare la passione del loro schierarsi.  Il dolore è diventato un oggetto trascinato nel fango delle opinioni e non il soggetto vero di ciò che accade, questo perché si fa vincere l'intimità  delle opinioni su quella verso gli esseri e questa è una forma di idolatria.
Sempre Orsini faceva rilevare un dato sconcertante: mentre il capo della Cia si dice sicuro che se la Russia verrà messo alle strette Putin userà l'atomica, quell'idiota di Biden non fa che gettare continuamente benzina sul fuoco a tal punto che anche il presidente francese e quello tedesco l'hanno invitato alla moderazione. 

Re: Situazione Ucraina-Russia

@ivalibri

Non dicevo solo che noi abitiamo la guerra in una contesa di parole. Aggiungevo che in questa contesa verbale all'improvviso un giorno mi sono svegliato e la contesa per me non esisteva più perché la passione per l'opinione era caduta e la sua intimità perduta. caduto l'attaccamento ho capito che nel mio piccolo ero uscito dallo strato della guerra che mi era stato affidato dall'incantesimo.
Il mio maestro indiretto è stato il che. Scontrandoci spesso e nella ripetizione delle nostre ragioni ho semplicemente abitato la stanchezza delle opinioni che ci contrapponevano. La prima intimità è sempre l'altro e  le opinioni possono andare a farsi fottere.
Io mantengo la mia posizione e sono certo che il demone centrale di questa guerra viene dall'America  ma vedo tutto questo con distacco.
Dobbiamo aprire la finestra e far entrare l'aria per liberarci da questa notte dell'incantesimo.
 Guardate la tv tutti si scannano senza capire che la guerra li abita come dei servi devoti  nello strato affidato loro dal dovere della distruzione.

Re: Situazione Ucraina-Russia

@ivalibri
E dire che credevo di essere estremamente chiaro.
Ogni guerra produce un incantesimo. L incantesimo si declina a strati. Lo strato che ci é stato affidato è quello della contesa delle opinioni. In Ucraina combattono con le armi mentre noi combattiamo con le parole.
Questa contesa verbale è assai aspra sia in televisione che qui. Una tale asprezza è il dono che ci é stato imposto dall'incantesimo della guerra.
Il che una volta ha detto: che senso ha contrapporci riproponendo sempre le stesse ragioni quando ognuno rimane rigidamente sulle sue posizioni?
É evidente che ha ragione ma anche le buone ragioni hanno i loro torti da cullare.
Esiste un senso in questa sterilità del contrapporsi?
Io ho scoperto che nel continuo dialogo in cui le parole lottavano riproponendo le loro ragioni le opinioni invecchiavano e perdevano intimità.
Morire a questa intimità delle opinioni è il nostro modo di uscire dall'incantesimo della guerra.
Usando la terminologia di Buber la metterei in questo modo.
Parlando facciamo un affermazione implicita. Diciamo che l altro esiste che un tu ci sta davanti. Che cosa accade invece nell incantesimo della guerra? Il tu dell altro diventa un esso, un impersonale mentre l intimita viene assorbita dall opinione.
L opinione é il tu e l altro diventa l esso. Questo è il modo con il quale partecipiamo all incantesimo della guerra. Per uscire dall incantesimo bisogna creare un esodo dal tu dell opinione . Quando l opinione invecchia e perde intimita l altro ritorna ad essere un tu e l opinione diventa l esso che non ha piu un pugnale per uccidere l altro.

Re: Situazione Ucraina-Russia

Sembrano esserci due posizioni reali nel discorso su questa guerra.
La posizione semplice di chi sa il nome dell'aggressore e dell'aggredito e che dunque non trova alcuna difficoltà a far abitare il proprio  pensiero nella casa di questa evidenza e la posizione di chi invece crede che la situazione sia più complessa e che in fondo non esista una vera innocenza ma solo dosi di colpe che si rincorrono in una relazione così stretta da non poter ricevere dei confini precisi.
le posizioni si fronteggiano col catalogo delle loro ragioni e si affrontano a viso aperto senza che nessuna delle due sappia prevalere o dare segni di cedimento . si rimane sulle proprie posizioni e tutto dunque sembra un parlare inutile.
Ma spesso le scuole vengono costruite in luoghi insoliti e appaiono maestri indiretti.
Senza saperlo nell'inutilità di questa contrapposizione le opinioni iniziano ad invecchiare e diventano il decrepito che guarda il suo volto allo specchio. sono andate sulla strada della stanchezza  e adesso allentano la loro presa. nasce un distacco dalle parole che abbiamo abitato e queste perdono intimità. 
Si esce dalla contesa delle parole perché la stanchezza ha predicato in silenzio e le opinioni appaiono all'orizzonte vuote e senza sostanza.
in questa crescita della vacuità delle parole alle quali abbiamo imposto un peso di intimità veniamo abitati da un esodo dall'incantesimo comune legato alla guerra e al dovere dell'eco che l'accompagna. 
 è come se il demone della distruzione si avvicinasse ad un lago e vi lanciasse dentro una pietra. e subito si formano dei cerchi concentrici che si allontanano dalla loro origine. Noi potremmo dire che abitiamo la guerra in questa contesa di parole cioè in un cerchio lontano.
Non non possiamo curare l'origine della guerra ma possiamo curare il cerchio della guerra che ci è stato inviato dall'Origine, uscire dalla contesa delle parole e scoprire che le opinioni sono stanche e che guardandosi allo specchio scoprono un volto decrepito.

Re: Situazione Ucraina-Russia

nel film "La vita è bella" stranamente sono gli americani che liberano Auschwitz quando i realtà lo fecero i russi. 
perché  questa inesattezza? Forse perché il Nobel è un premo che viene assegnato in america?

Molti di quelli che hanno visto il film e che non sanno nulla della realtà delle cose penseranno che effettivamente furono gli americani a liberare Auschwitz.

quando vennero liberati gli ebrei si chiesero l'un l'altro se fossero felici. Nessuno disse che lo era.
 La risposta credo sia semplice. tutti sapevano che dentro non sarebbero mai usciti.ìrg
Come disse un sopravvissuto: Chi non è stato ad Auschwitz non può entrarvi e chi c'è stato non può uscirvi.

 altro dettaglio interessante: molti degli ebrei imprigionati, Primo Levi tra questi, fecero lo stesso sogno. ritornavano a casa e cercavano di raccontare quello che era loro successo ma nessuno li ascoltava come in effetti accadde dopo la liberazione.

Da ricordare che per molti anni nessuno volle pubblicare Se questo è un uomo e tra coloro che lo bocciarono ci fu Natalia Ginzburg che pure era ebrea.
 

Re: Situazione Ucraina-Russia

@ivalibri

Non solo Kissinger. Praticamente ogni mente in cui il cervello non avesse solo bisogno di occupare uno spazio  ma anche di esercitare una funzione aveva capito dove andava a finire la storia. 
se questa chiarezza così evidente e splendente era nota ad ogni analista decente il fatto che l'america abbia insistito nelle sue mire è segno evidente che la guerra era voluta.
ci si mette poi anche Putin che farnetica di russi e ucraini come fossero un popolo solo e abbiamo imbecillità galoppanti che si incontrano.



grazie per la notazione sul volto riportata nell'articolo. 
 Una curiosità su Primo Levi.

secondo me "Se questo è un uomo" è un capolavoro inevitabile e sicuramente il miglior libro scritto sull'esperienza della Shoah da parte di un sopravvissuto.
Non so se hai percepito la mia stessa sensazione nel leggerlo. 
 c'è una totale assenza di odio il che appare come uno strano miracolo in una situazione del genere.
 Io credo che la madre di questa assenza sia all'interno di una domanda.
Primo Levi  ha una tremenda sete e cerca di dissetarsi con un po di neve. Ma un soldato tedesco lo schiaffeggia e glielo vieta.
Levi gli chiede: Perché?
  e quello gli risponde: qui non c'è perché.
quel perché di Levi è talmente profondo e in certo senso puro, da escludere senza sforzo ogni moto di odio. E' come se la sorpresa di fronte a questo inferno inutile e senza senso  non avesse confini e in questa assenza di confini  divenisse il centro del suo sentire.
Tutto il libro è la biografia di questo perché,  ma forse  anche  tutta la sua vita successiva ne è divenuta ostaggio.
 Una pena e una purezza insieme lo abitano in un abbraccio mortale.

Il mio perché di fronte all'idiozia di questa guerra non ha la purezza e la forza di quello di Primo Levi ma ne discende perché ad un certo punto il male è talmente stupido e gratuito che uno si chiede  come sia possibile che tutto questo possa accadere.

 

Re: Situazione Ucraina-Russia

Allende aveva il volto umano. Ma è proprio il suo volto umano che ha indotto i padroni della liberta e della democrazia a farlo fuori.
È peculiare che lo racconti kissinger l autore dell omicidio al quale venne dato il nobel della pace. 
Dare il nobel ad un assassino è una pratica assai peculiare del mondo occidentale.
Alla fine vengono in mente le parole che Schopenhauer rivolgeva al suo cane quando lo faceva arrabbiare: ma che sei stupido come un uomo?

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