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Re: La sorprendente semantica dello strafalcione

Bef ha scritto:Una città
Esatto, è un comune in provincia di Como :D

In questi giorni mi è tornato alla mente uno strafalcione di una decina di anni fa. Conoscevo una signora che aveva un porcellino d'India, e un giorno mi disse che doveva portarlo dal veterinario a farlo distillare.
Probabilmente voleva creare la fragranza dell'anno: Eau de Cochon d'Inde.
(Poverino!)

Re: La sorprendente semantica dello strafalcione

Riporto anch'io qualcosa che avevo scritto di là.

IIl prof di chimica: "In un momento di furore "erotico" ho scritto una formula sbagliata..." (invece che eroico)
Un'amica: "Potresti iniziare facendo la dog-sister..."
Sempre la stessa: "Ma così è illeale!" (neologismo per sleale).
Una signora al super: "Questo vino è ecònomo perché la bottiglia è di plastica".
Mio cugino: "Ho gli occhialini impanati"
E infine gli intramontabili "Ho il polistirolo alto" e "La mia pianta di avvocato".
P.S. So che vado OT, ma volevo aggiungere alcuni obbrobri sanguina-occhi letti qua e là:
"non ti proqupare"
"tirocigno"
"squter"
"buglio" e "agliuto".

Mia sorella lavorava per un negozio di catena. Un giorno un tipo della sede inviò a tutte le filiali una mail che esordiva così:
"Buongiorno a tette/i"
Tra l'altro scritto tutto in capslock...
Dato che sulla tastiera la U si trova discretamente lontana dalla E, trattasi di lapsus freudiano senza se e senza ma...

P.S. @Bef, mi sa che ci sarà da fare anche una bella transumanza di mucche :P

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