dyskolos ha scritto: "Tutto 'sto casino per una cosa così piccola?".
Ha fatto bene invece, così magari ci pensano prima... Un po' come quelli dall'insulto facile dietro lo schermo che poi, se raggiunti da querela, si mettono a piangere, chiedono perdono o accusano il figlio di 8 anni... se fossi in lui da grande ruberei la pensione al padre e lo chiuderei in ospizio
. Comunque non ti credere: un sacco di uomini al posto tuo avrebbero reagito prendendo a randellate il "palpatore"...
dyskolos ha scritto: Noto che però gli uomini che maltrattano le donne si riproducono (con donne, eh). Quelli come me invece fanno fatica a riprodursi perché, soprattutto presso le stesse donne, passano per rammolliti o mezzi-uomini o uomini senza coraggio o cose del genere.
Non dire diskolate
Quelle donne probabilmente hanno vissuto in famiglie violente e quindi cercano lo stesso contesto una volta cresciute, ma ce ne sono mille altre che non la vedono assolutamente così, dont worry be happy!
Comunque a parte la discussione sul rispetto delle donne, che è interessantissima, alla fine 'sti femminili delle professioni (tipo "assessora", "ingegnera", "sindaca" ecc.) non violano nessuna regola, giusto? Va a discrezione dell'autore? La Crusca incoraggia a usarli, ma leggo che molti qui li trovano come delle "storpiature" della lingua, come certi anglicismi che magari sono in voga ma non fanno parte del dizionario, o sbaglio?
Ho letto i vostri commenti interessanti, ma ancora non riesco ad afferrare bene questo punto (sì, lo so, dopo 3 pagine di discussione ancora non ho capito...
)